Caro dott. Luttazzi,
non ho mai avuto un orgasmo. Di cosa si tratta?
L'orgasmo non è che la risposta fisiologica corporea a stimoli
di natura sessuale. Stimoli blandi, ad esempio un geometra che ti lega
alla spalliera del letto e ti penetra infilando il suo sesso nel tuo foro
lacrimale (osserva allo specchio l'angolo interno della tua palpebra inferiore:
ci troverai un piccolo forellino: è il foro lacrimale. Ti preoccupi
perché misura appena mezzo millimetro di diametro? E allora cosa
dovrebbe dire il geometra? Nulla: gli sembrerà di far l'amore col
tunnel del Gran S. Bernardo); e stimoli più intensi, come strofinarsi
la vulva con un calzino sudato di Gullit.
E poi cosa succede?
Quando l'eccitazione cresce, aumenta il flusso ematico diretto alla vagina,
e ciò fa rigonfiare le grandi labbra, le piccole labbra, e la clitoride.
Ma attenzione! Se la stimolazione è troppo rapida e intensa, la
clitoride potrebbe dilatarsi in modo abnorme, e scoppiare, come un palloncino.
E se invece la stimolazione è adeguata?
Raggiungerai l'orgasmo ("Benvenuti ad Orgasmo, provincia di Rapallo,
a 60 metri sul livello del mare", leggerai sul depliant della pro-loco).
Vagina, alluci, e sfintere anale si contraggono simultaneamente (come
quando si atterra all'aeroporto di Rapallo) mentre il sangue refluisce
con vigore dalla zona congestionata al resto del corpo, facendo venire
di piacere te, e i dieci condomini che con un bicchiere sul muro stanno
origliando la tua performance. In questo caso si parla di "orgasmo
multiplo".
Quando dura un orgasmo?
Chi può dirlo? Non c'è una regola. Si va da frazioni di
secondo misurabili solo dagli oscilloscopi atomici al Cesio del Cern di
Ginevra, a tempi più lunghi (comunque inferiori alla durata del
Pleistocene). Questa (vedi foto) è Sibilla Aleramo, una comunista
anorgasmica che io guarii con una tecnica chiamata "la farfalla di
Venere". L'ho portata all'orgasmo nel 1978. L'orgasmo non è
ancora terminato.
|