Dati personali
Titoli di studio
Esperienze lavorative
Missioni archeologiche e cantieri
Pubblicazioni
Varie
Indice

Missioni archeologiche e cantieri


1986- Ha partecipato al cantiere di "Pronto intervento" sullo scavo dell'Antica Lavinium, Pratica di Mare (Roma), diretto dalla Professoressa Maria Fenelli, cattedra di "Topografia di Roma e dell'Italia antica", Università "La Sapienza" di Roma, cantiere I.C.R. Sono state eseguite le seguenti operazioni: preparazione dei reperti per la rimozione dal terreno, rimozione dei reperti, imballaggio dei reperti, restauro dei reperti.

1987- Ha partecipato al cantiere effettuato nel Museo Nazionale della Siritide di Policoro (Matera), cantiere I.C.R. Sono state eseguite le seguenti operazioni: pulitura, consolidamento e ricomposizione di alcuni oggetti metallici.

1989- Ha partecipato al cantiere di "Pronto intervento" sullo scavo della necropoli Longobarda di Campochiaro (Campobasso), direzione della Soprintendenza Archeologica del Molise, cantiere I.C.R. Sono state eseguite le seguenti operazioni: preparazione dei reperti per la rimozione, rimozione dei reperti, imballaggio dei reperti, restauro dei reperti.

1991- Hapartecipato alla missione archeologica di Sabratha (Libia), organizzata dal Professor Antonino Di Vita, Direttore della Scuola Archeologica Italiana di Atene. E' intervenuto sugli affreschi romani dell'ipogeo di Sidret el-Balik (Sabratha), eseguendo l'integrazione delle lacune con malta ed in alcune zone la rimozione del consolidante alterato presente sulle superfici dipinte. Sempre nell'ambito di questa missione ha eseguito le operazioni di incollaggio dei frammenti e di integrazione delle lacune della ceramica rinvenuta durante lo scavo di Sidret el-Balik.

1992- Ha partecipato alla campagna di scavo di Gortina (Creta, Grecia), diretto dal Professor Antonino Di Vita, Direttore della Scuola Archeologica Italiana di Atene, curando le operazioni di conservazione e restauro di reperti in bronzo, ferro, piombo, ceramica, osso. Sempre nell'ambito di questa missione è intervenuto sugli affreschi ellenistici della casa d'Europa di Kos (Dodecaneso, Grecia), effettuando operazioni di "Pronto intervento". L'intervento è consistito in: una prima pulitura della superficie dipinta (rimozione dello sporco superficiale, della colla presente su alcune parti distaccate e delle colonie microbiologiche); il consolidamento di profondità (iniezioni di consolidante); l'esecuzione di cordoli e stuccatura delle lacune.

1993- Ha partecipato alla missione archeologica di Sabratha (Libia), organizzata dal Professor Antonino Di Vita, Direttore della Scuola Archeologica Italiana di Atene. E' intervenuto sugli affreschi romani dell'ipogeo di Sidret el-Balik (Sabratha), eseguendo l'integrazione delle lacune con malta, ed in alcune zone la rimozione del consolidante alterato presente sulle superfici dipinte.

1994- Ha collaborato con il consorzio Arco di Roma, al restauro del mosaico pavimentale (I° secolo dopo Cristo) del vano A della "Casa della gazzella" (quartiere ellenistico-romano, zona archeologica della valle dei Templi, Agrigento). Sono state eseguite le seguenti operazioni conservative: rimozione delle vecchie stuccature; consolidamento; pulitura; trattamento biocida; integrazione delle lacune; applicazione di protettivo.

1996- Ha partecipato tra luglio e agosto, in qualità di restauratore, alla missione archeologica dello Studium Biblicum Franciscanum di Gerusalemme, diretta dal Professor Michele Piccirillo, presso il memoriale di Mosè sul Monte Nebo e nel territorio della diocesi di Madaba (Giordania). Durante la campagna ha eseguito le necessarie operazioni conservative su reperti costituiti dai seguenti materiali: bronzo, ferro, piombo, vetro, osso. Sempre nell'ambito di questa campagna ha tenuto un ciclo di lezioni teorico-pratiche agli allievi della Madaba Mosaic School (Italy Jordan Cooperation Project). Le lezioni hanno avuto come argomento i primi trattamenti conservativi da eseguire su reperti archeologici costituiti dai seguenti materiali: osso, vetro, bronzo, ferro, argento.

1997- Ha partecipato in agosto, in qualità di restauratore, alla missione archeologica dello Studium Biblicum Franciscanum di Gerusalemme, diretta dal Professor Michele Piccirillo, presso il memoriale di Mosè sul Monte Nebo e nel territorio della diocesi di Madaba (Giordania). Durante la campagna ha eseguito le necessarie operazioni conservative su reperti costituiti dai seguenti materiali: bronzo, ferro, ceramica. Sempre nell'ambito di questa campagna ha tenuto un ciclo di lezioni teorico-pratiche agli allievi della Madaba Mosaic School (Italy Jordan Cooperation Project). Le lezioni hanno avuto come argomento i primi trattamenti conservativi da eseguire su reperti archeologici costituiti da ceramica.