Miniguida a WsFTP ^^^^^^^^^^^^^^^^^ Come si installa, si configura e si usa WsFtp? WsFtp è il più diffuso programma cliente FTP disponibile sulla rete; esso può essere utilizzato per semplificare l'accesso ai siti FTP. In realtà, tale accesso può tranquillamente essere effettuato con un browser; tuttavia, l'uso di WsFtp permette lo scaricamento in modo semplice di un grande numero di file e il controllo facilitato non solo del contenuto dell'hard disk del sito remoto, ma anche del vostro. Per questo motivo, è utile provare questo programma se si ha intenzione di usare la rete per prelevare software da siti FTP. Esistono due versioni del programma (Limited Edition, o LE, e Professional); la prima è distribuita in rete e può essere utilizzata gratuitamente purchè non a scopo di lucro (la licenza è simile a quella di Netscape). Di tale versione, esistono tre sottoversioni: quella a 16 bit e quattro finestre, distribuita nel file WS_FTP.ZIP, quella a 32 bit e quattro finestre, distribuita nel file WS_FTP32.ZIP, e quella a 32 bit e due finestre, distribuita nel file WS_FTP95.ZIP. La differenza tra le due ultime versioni è relativa all'interfaccia utente (la seconda adotta un sistema più simile a Gestione Risorse di Windows 95) e al fatto che la seconda non funziona con Win 3.x + Win32s. Per installare il programma, è sufficiente scompattare il contenuto dell'archivio in una directory appositamente creata e creare un'icona, un collegamento o una voce di menu per il file WS_FTP.EXE (che può avere nomi leggermente diversi nelle varie versioni). Le indicazioni seguenti si riferiscono alla versione 4.01 a quattro finestre. Quando caricate WsFtp, comparirà uno schermo diviso in due parti, ciascuna delle quali è divisa a sua volta in due finestre; in alto vi è una fila di pulsanti (quella che, tanto per intenderci, comincia con il pulsante Connect; essa potrebbe in realtà trovarsi anche in basso, a seconda della configurazione del programma. Sempre a seconda della configurazione, potrebbe anche aprirsi automaticamente, nel mezzo dello schermo, la finestra delle connessioni, di cui parleremo in seguito; in questo caso premete Cancel per chiuderla.) Nella configurazione standard, sulla sinistra vi è la parte riferita al vostro computer (Local system); nella finestra in alto sono riportati i drive disponibili e le directory esistenti all'interno di quella corrente, mentre in quella in basso sono riportati i file esistenti nella directory corrente. Sulla destra, invece, vi sono due finestre di analogo significato, riferite però al computer remoto (Remote system: saranno quindi vuote quando non siete collegati con nessun sito FTP). È tuttavia possibile dividere lo schermo in orizzontale invece che in verticale, avendo le due finestre riferite al vostro computer nella parte alta, affiancate, e le finestre riferite al sito remoto nella parte bassa dello schermo. In ciascuna delle due parti, comunque esse siano organizzate, è presente anche una barra che indica la directory corrente e una serie di pulsanti. Per collegarsi con un sito FTP, la prima cosa da fare è stabilire una connessione; a questo scopo, è necessario premere sul pulsante Connect (in alto) per aprire la finestra delle connessioni (a meno che essa non si apra automaticamente all'avvio). In questa finestra è conservato l'elenco dei siti a cui vi collegate di frequente. Per collegarsi ad un sito è sufficiente premere il pulsante New per pulire la finestra e inserire i dati relativi al sito: il suo nome (Host Name: es. ftp.sunet.se), il suo tipo (Host Type: solitamente è sufficiente che in questa casella sia indicato Automatic detect, e il programma farà tutto da solo), l'username e la password da usare nel collegamento (per effettuare un collegamento FTP anonimo, è sufficiente barrare la casella Anonymous login posta sulla destra; in questo caso è però necessario inserire il proprio indirizzo di E-mail nella configurazione del programma, come si vedrà più sotto). Volendo, nel riquadro Initial directories è possibile specificare una directory da cui partire ogni volta che ci si collega al sito, sia per il sito remoto che per il computer locale. Infine, è possibile inserire un commento nell'ultima casella della finestra. Se volete memorizzare i dati inseriti in modo da poterli richiamare facilmente in seguito, inserite un nome con cui volete individuare questo insieme di dati nella casella Profile Name e premete il pulsante Save. Sarà poi possibile richiamare facilmente tutti i siti memorizzati, semplicemente aprendo il menu a tendina posto di fianco alla casella Profile Name e cercando il nome che desiderate richiamare. È anche possibile cancellare dalla lista un insieme di dati memorizzato in precedenza, richiamandolo e premendo Delete. Quando avete richiamato o inserito i dati desiderati, potete premere OK per iniziare il collegamento. Nella finestrella di stato posta alla base dello schermo compariranno, per tutta la durata del collegamento, i messaggi scambiati tra il vostro computer e il sito remoto. Se il collegamento riesce, comparirà nella parte dello schermo riservata al sito remoto il contenuto della sua directory radice, oppure della directory iniziale specificata in precedenza. A questo punto, potrete entrare nelle varie directory e drive (sia nel vostro computer, sia nel sito remoto) doppiocliccando sul relativo nome nelle finestre delle directory; potrete inoltre trasferire file da un computer all'altro selezionandoli nelle finestre contenenti i nomi dei file e premendo i bottoni con le frecce posti al centro dello schermo (oppure i pulsanti Send e Receive, o Transfer, se lo schermo è diviso in orizzontale). Durante il trasferimento, comparirà una finestrella in cui potrete vedere la percentuale trasferita, il tempo previsto, e altre informazioni, e in cui inoltre esiste un pulsante Cancel per interrompere il trasferimento. Nel caso stiate usando Win 3.x, e il file remoto abbia un nome più lungo di otto caratteri, il nome sarà troncato; fate attenzione, perchè, se state trasferendo un gruppo di file che hanno uguale estensione e i primi otto caratteri uguali, il PC li sovrascriverà l'uno dopo l'altro, e alla fine vi rimarrà soltanto l'ultimo! Tornando allo schermo principale, i pulsanti che si trovano in ciascuna delle due parti (quella riferita al computer locale e quella riferita al computer remoto) hanno vari usi: ChgDir permette di cambiare directory inserendone il nome (equivale al comando cd del DOS); MkDir e RmDir permettono rispettivamente di creare e cancellare una directory (sul sito remoto, comunque, spesso questa operazione non vi sarà permessa); View permette di visualizzare il file, tipicamente di testo ASCII, attualmente selezionato; Exec permette di eseguire il file selezionato (operazione sconsigliata su siti remoti, se non altro per evitare sorprese tipo virus...); Delete e Rename permettono rispettivamente di cancellare o rinominare i file selezionati; DirInfo permette di avere informazioni più dettagliate sui file contenuti nella directory corrente, mentre Refresh aggiorna l'elenco dei file. L'utilità di questi due pulsanti dipende anche dalla vostra configurazione del programma (di cui si parlerà in seguito); in particolare, configurando in un certo modo il programma è possibile ricevere automaticamente sia le informazioni dettagliate sia gli aggiornamenti dell'elenco dei file ogni volta che si effettua un trasferimento. Il programma determina automaticamente il tipo dei file trasferiti (ASCII o binario) guardando la loro estensione; tuttavia, è possibile stabilire a mano la modalità di trasferimento da utilizzare, tramite i due bottoni posti in basso a destra nello schermo. Esistono ancora alcuni utili pulsanti posti nella parte alta dello schermo: Cancel permette di interrompere l'operazione in corso, Help richiama l'help del programma, Exit esce dal programma, mentre Options permette di richiamare le opzioni di configurazione del programma. WsFtp, difatti, è estremamente flessibile e dispone di un grande numero di opzioni: vedremo qui le più utili, mentre per la descrizione delle altre si può utilizzare la guida acclusa al programma. Premendo il pulsante Options, comparirà un elenco delle varie schermate di configurazione, da cui potrete richiamare le schermate vere e proprie; dopo aver modificato le opzioni contenute in ciascuna di esse, dovrete premere Save per salvare le modifiche o Cancel per scartarle. Nella schermata Program Options troverete le seguenti caselle: Alternate Screen LayoutSe barrata, lo schermo sarà diviso in orizzontale. Se non barrata, lo schermo sarà diviso in verticale. Show Buttons on Top...Se barrata, la pulsantiera generale (quella che inizia con Connect) sarà mostrata in alto. Se non barrata, sarà mostrata in basso. Show Full Directory Info...Se barrata, il programma recupererà automaticamente le informazioni complete (data, dimensione...) su tutti i file contenuti nella directory in cui state entrando. Se non barrata, esso recupererà solo i nomi dei file, risparmiando tempo, e potrete poi ottenere le informazioni complete premendo il pulsante DirInfo. Verify DeletionsSe barrata, vi sarà chiesta conferma per ogni comando di cancellazione. Show Connect Dialog...Se barrata, ogni volta che aprite il programma si aprirà automaticamente anche la finestra delle connessioni. Vi sono inoltre altri elementi utili: nel riquadro Double Click potete stabilire quale operazione deve essere compiuta ogni volta che doppiocliccate sul nome di un file (trasferirlo, visualizzarlo o non fare nulla); nel riquadro Listbox Font potrete selezionare il carattere da usare per i nomi dei file e delle directory all'interno delle finestre; nella casella E-mail address dovete inserire il vostro indirizzo di E-mail, che sarà usato automaticamente per le connessioni anonime; nella casella Text Viewer potete specificare il nome e relativo percorso di un programma per visualizzare testo, che sarà usato a tale scopo. Nella schermata Session Options troverete le seguenti caselle: Auto Update Remote Dir...Se barrata, dopo ogni operazione il programma aggiornerà la lista dei file nella directory corrente sul sito remoto. Se non barrata, risparmierete tempo, ma dovrete ricordarvi di premere il pulsante Refresh per ottenere la lista aggiornata ogni volta che essa cambia. Show Transfer DialogSe non barrata, non comparirà la finestrella con le informazioni durante il trasferimento. Use PASV Transfer...Questa casella normalmente non deve essere selezionata; dovrete barrarla se non riuscite a trasferire file e vi trovate dietro un firewall. (In questo caso, forse vi sarà necessario barrare anche Use Firewall.) Sorted ListboxesSe barrata, i file saranno sempre mostrati in ordine alfabetico. Se non barrata, saranno mostrati nell'ordine in cui sono sul sito. Receive Unique(Riquadro File Names.) Se barrata, quando ricevete dei file il PC controllerà che non ne esistano altri con lo stesso nome nella directory corrente, evitando quindi di sovrascriverli e assegnando ad essi un nome diverso. Prompt for Destination...(Riquadro File Names.) Se barrata, vi sarà chiesto con che nome volete salvare i file che trasferite (utile per trasferire su Win 3.x molti file con nomi lunghi, che spesso vengono troncati e resi incomprensibili). Le opzioni di questa schermata possono essere settate in modo diverso per ciascun sito; se volete applicarle a tutti i siti, premete Save as Default. Nella schermata ASCII Extensions potrete inserire l'elenco delle estensioni e dei nomi di file che solitamente corrispondono a testi ASCII; in questo modo, il programma userà automaticamente il modo di trasferimento ASCII ogni volta che incontra un file con tali estensioni o nomi, e userà il modo binario per gli altri. Premendo su Save Window Locations, infine, potrete memorizzare le attuali posizioni e dimensioni delle finestre, che saranno riutilizzate in seguito ogni volta che caricate il programma. ----- -FOL- -----