Della chiesa del Carmine di Mogoro le uniche a parlare sono le
sue stesse pietre,non esistono, infatti, documenti che ne attestino l’origine
o che parlino della storia del monumento. I
tratti stilistici, comunque, portano a collocarla all’inizio del XIV sec.
Della chiesa colpisce subito soprattutto la qualità del
dettaglio, nelle cornici di coronamento, negli archetti pensili lobati e a
sesto acuto e nei peducci di sostegno degli stessi.
Il motivo della facciata capeggiata da una grande bifora
ricorda altre chiese coeve dell’iglesiente mentre le strette lesene
scanalate che scandiscono il paramento murario, lo stilobate, la navata
unica con copertura a capriate, l’abside all’interno circolare all’esterno
squadrato riportano alla vicina chiesa di S. Gregorio di Sardara.
Come il S. Gregorio la chiesa di Mogoro si proietta
verso la maniera gotica pur trattenendo modi e proporzioni tipiche del gusto
romanico sardo. Così mentre il portale di facciata presenta ancora il
tipico schema con architrave ed arco di scarico, l’ingresso laterale
propone l’arcata ogivale mentre l’abside che dall’esterno potrebbe
far pensare vista la sua forma squadrata, a una copertura a crocera
costolonata, all’interno si trasforma in un ambiente semicircolare coperto a
catino esorcizzando in tal modo le complicazioni della volta gotica.
Il
motivo degli archi di coronamento ogivali e polilobati inscritti entro
archi a sesto acuto ricordano coevi esempi di architettura
ispano-araba!...particolari sono anche le lesene lobate che scandiscono la
parete laterale. Sto
cercando un esempio di architettura medievale spagnola a cui riferire la
chiesa di Mogoro. Sai consigliarmene uno?
(qualunque altra utile informazione
sulla chiesa è comunque gradita!) |