IL QUADRO MIRACOLOSO.
Ad un pittore
di Corigliano , un centro Scamardella, fu dato l'incarico di dipingere
un ritratto della Vergine apparsa ad Antonaccio.
Scamardella
iniziò il lavoro sotto la guida di Antonio Ruffo.
Impiegabilmente,
e secondo qualcuno anche improvvisamente, si trovò il viso della
Vergine completato con arte veramente sublime: era il volto
di una
Madonna Nera.
Contemporaneamente,
la campana della chiesetta si mise a suonare
da sola richiamando ifedeli ad ammirare il volto miracoloso della
Vergine.
Dopo
questo fatto straordinario il pittore Scamardella non ebbe più il
coraggio di rifinire il resto del quadro.
L'entusiasmo
dei coriglianesi fu grande e la loro devozione crebbe di più a causa
delle Grazie che la Madonna spandeva.
Per
diversi anni il quadro fu custodito nella chiesa di San Pietro in Corigliano,
ma nel 1648 il quadro fu trasferito nella
chiesetta di San Leonardo, nella zona del Cupo, che oggi è Schiavonea.
Antonaccio
Madonna nera