La vita di San Francesco - Viaggio verso Napoli

Francesco sceglie Napoli come prima tappa del suo viaggio.


Nel 1483 Francesco dovette lasciare la sua amata terra di Calabria per recarsi in Francia dove lo attendeva il Re Luigi XI.

Egli si scelse una piccola comitiva di frati e si mise in cammino. La sua prima tappa sarebbe stata la città di Napoli, presso il sovrano del Regno che lo aveva tanto incoraggiato a compiere quel viaggio.

Tutti andavano incontro al Santo per vederlo l'ultima volta; Egli, con le lacrime agli occhi, diede l'ultima benedizione alla sua terra tanto amata.

Attraversando i monti tra la Calabria e la Basilicata, impresse l'impronta dei suoi piedi su una pietra del Pollino.

Durante il cammino, Francesco si portava dietro un asinello al quale aveva dato il nome di Martinello.

Un giorno si accorse che bisognava fare nuovi zoccoli al suo asino e si recò da un fabbro, il quale, nonostante le preghiere di Francesco, voleva per forza essere pagato. 

Poichè Francesco non aveva denaro, chiese all'asinello di ridare gli zoccoli al fabbro; l'animale scosse le quattro zampe e ridiede i ferri allo screanzato.
Il fabbro, vedendo ciò si sentì mortificato e voleva riparare la sua avidità, ma non fu più possibile perchè il Santo se ne andò via.

Numerosi furono i miracoli che il Santo compì durante il suo viaggio.

Fermatosi ad un paese per ristorarsi, chiese ad un uomo un po' di vino, ma questo disse che era finito; sollecitato dal Santo andò a vedere nella botte e la trovò piena.

Un'altra volta, i frati furono ospitati da alcuni coniugi, che chiesero a Francesco un ricordo: egli, allora, tracciò il suo volto con un carbone su di una parete.

Un altro miracolo simile a questo lo fece quando, per lasciare un ricordo ad un signore, accostò un tovagliolo al volto e vi lasciò impressa la sua immagine.

Giunto a Salerno, fu sommerso dalla gente che lo salutava. Fu portato presso una famiglia che lo accolse con grande ospitalità.
Questi raccontarono al Santo che avevano avuto tanti figli, ma che erano morti tutti.
Francesco assicurò loro che avrebbero avuto altri figli sani, ma che al primo avrebbero dovuto dare il nome di Francesco Maria, e che anche agli altri dovevano aggiungere sempre il nome di Maria.

Prima di lasciare Salerno disse che lì vicino sarebbe sorto un convento del suo Ordine e così fu 1516.
La comitiva giunse a Cava dei Tirreni dove San Francesco pose e benedì la prima pietra della chiesa; anche quì operò numerosi miracoli.
In seguito, con il resto della comitiva, continuò il viaggio per Napoli.