Francesco e il Re di Francia.
Il
Re di Francia, Luigi XI, trascorreva gli ultimi anni della sua vita nel
castello di Plessis-Le Tours, dov'era sorvegliato da quattrocento arcieri,
separato dalla moglie e dai figli.
Egli implorava la sua guarigione, ma ogni giorno vedeva disfare sempre più il suo corpo. Quando
il re fu informato dell'arrivo al castello del Santo calabrese, gli andò
incontro.
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Un tale, alla corte del re, osservò la vita privata del santo e riferì al monarca che Francesco trascorreva le sue giornate in continua preghiera.
Il re volle mettere alla prova il santo mandandogli in dono oggetti di grande valore; Francesco non accettò e il re fu molto confuso e umiliato, ma fu anche conquistato dalla santità del frate.
Il
Santo volle allontanarsi dalla reggia; trovò un luogo solitario
e immerso nel bosco dove si rifugiava spesso a pregare in solitudine.
Un
giorno, la figlia del re vide il Santo immerso nella contemplazione e mandò
a chiamare il padre perchè vedesse quello che succedeva e anch'egli
rimase stupefatto.
Un giorno il re si presentò al Santo e gli chiese ancora una volta di guarirlo dalla sua malattia, e il santo gli disse che doveva sbrigarsi a sistemare i suoi affari anche col re d'Aragona, perchè lui sarebbe morto di sabato. |
Dopo
la morte del Re, Francesco resta in Francia.