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| BEHIND CHAOS
- "Behind the Sound of Chaos"
Lorenzo Mancinanti, via Pizzetti 17, 04100 Latina, Tel. 0773/621452, e-mail: info@behindchaos.com, URL: http://behindchaos.cjb.net DEMO TRACKLIST: Words in Misery / Twilight of Idols / Infinity of Thoughts |
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I Behind Chaos si presentano con tre pezzi della durata media di nove minuti, legati ad un prog metal a cavallo tra la fine degli anni ottanta e la prima metà degli anni novanta e con diversi punti in comune all’operato dei Fates Warning del periodo “Perfect Symmetry”, ma anche certe soluzioni più moderne (Control Denied, Spiral Architect o l’ultimo album dei Nevermore). L’opener “Words in Misery” è senza dubbio il migliore tra quelli presenti, con una struttura articolatissima ma piuttosto bilanciata e coerente che mette in mostra i lati migliori del sound e della tecnica esecutiva della band, ma soprattutto mette in luce una personalità ed uno stile già ben definiti. “Twilight of Idols” si mostra invece più legata a passaggi anthemici e ottantiani di matrice power-thrash (fatta eccezioni per il break centrale del tutto progressivo), mentre la conclusiva “Infinity of Thoughts” è forse troppo poliedrica e slegata per lasciare il segno. Buona la registrazione a cura di Luca Urbinati (batterista degli Zen... a proposito, ma che fine avete fatto?), anche se gli aspetti da correggere e stemperare non mancano. Primo fra tutti il problema delle lyrics, piene di errori (alcuni anche piuttosto gravi) e caratterizzate da una pronuncia spesso errata, nonostante il vocalist Giampaolo Polidoro (esatto, è il fratello di Andrea, cantante degli Zen) non sia affatto male. Altro appunto va fatto alla costruzione dei pezzi che, seppur partendo da ottime premesse, in certi casi faticano a svolgersi tra i vari riff e cambi di tempo... credo comunque che questo aspetto verrà corretto con l’esperienza e rivelerà i suoi spigoli soprattutto durante l’esecuzione dal vivo, inducendo la band a riconsiderare certe scelte. “Behind the Sound of Chaos” è senza dubbio un buon punto di partenza, soprattutto contando il fatto che (purtroppo) sono pochissime le band che si dedicano a questo genere. Attendo con fiducia il prossimo demo, che pare sia già in lavorazione... Alessio Oriani |