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| KONTATTO ESTREMO
- "We're Gonna Get You"
c/o Emilio Visigalli, Via M.T. Calcutta 3/5, 26847 Maleo (LO), Cell. 347/0783878, Fax 0377/458212, e-mail: riseabove@libero.it DEMO TRACKLIST: Like a Hurricane / I'm the Killer / In My Zone / The Stone / Take a Bomb / Dreaming / Eyes of Child / I Ruined Myself / Stay Hard / Face to Face / I Believe |
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“We’re Gonna Get You” è il risultato del lavoro di quattro ragazzi, letteralmente malati per l’hard rock e l’heavy metal propriamente detto. Il four-piece ci propone infatti un heavy rock grezzo, sporco ed aggressivo che pesca a piene mani dall’operato di WASP, Motorhead, Twisted Sister, primissimi Iron Maiden e un po’ da tutto il filone hard degli anni ottanta. Essendo io sempre stato poco propenso all’hard rock (soprattutto se melodico), sono partito un po’ prevenuto nei confronti dei Kontatto Estremo e devo dire di essere rimasto parecchio sorpreso da “We’re Gonna Get You”. Ovviamente, ho prediletto i pezzi più vicini all’heavy metal come “I’m the Killer”, “Eyes of Child” o “Stay Hard”, anche se generalmente tutte le undici canzoni sono di livello più che buono. L’originalità è – sotto il punto di vista musicale – messa da parte, motivo per cui i testi diventano un mezzo più espressivo del solito, anche grazie allo svincolamento dai soliti cliché del genere. Unica pecca, alcune lacune della batteria: ok, non si tratta di un genere che richiede tecnicismi o raffinatezze, ma fate attenzione a non sovra-abusare di quei pattern così semplici e lineari che vengono ripetuti fin troppo spesso tra le canzoni, e correggete anche le vere e proprie cadute di tono che ci sono qua e là. A parte questo, si tratta di un demo coinvolgente, passionale ed ottimamente prodotto (il sound è caldo e pesantissimo, sembrano quasi i Nashville Pussy!) che per la durata di quasi quaranta minuti e la qualità del libretto (con testi e foto) si configura come un vero e proprio full-length album. C’è proprio bisogno di gruppi simili, in un panorama sempre più inflazionato dai finti sleazy-rockers scandinavi... non credete anche voi? Alessio Oriani |