KHOLD
Intervista realizzata da Andrea Flavioni



I norvegesi Khold sono saliti alla ribalta grazie ad uno strepitoso debut album su Moonfog, che li vede impegnati in un black metal grezzo ed incontaminato. "Masterpiss of Pain" è un album capace di ridare speranze a tutti i fan del genere, proprio ora che creatività e fedeltà sono state barattate in cambio di business ed atteggiamenti da rockstar.

Puoi parlarci brevemente della vostra storia?

Abbiamo una storia corta, perchè i Khold si sono formati verso la fine del 2000. Abbiamo registrato un demo e lo abbiamo spedito a tre etichette. Alla Moonfog piacque così ci presentò un contratto... ed ora eccoci qui.

"Masterpiss of Pain" è uno dei migliori dischi black metal del 2001 per me, soprattutto per il sapore retrò delle vostre songs. Parlateci di questa scelta stilistica...

E' stata una scelta semplice per noi, perchè siamo grandi fan delle vecchie sonorità. Credo che la musica realizzata fino a poco tempo fa fosse più onesta e migliore di quella realizzata dalle band odierne. Oggigiorno la gente fa black metal scrivendo musica al computer ed ai Khold questo non piace.

Credo che band come Darkthrone, Mayhem, Bathory e primi Satyricon siano state fondamentali per una band come la vostra...

Sopratutto Darkthrone e Mayhem. Non molto i Satyricon, dei quali fino a due anni fa non conoscevo molto (però!/nda).

Come mai avete scelto il norvegese antico per le vostre liriche?

I testi in norvegese combaciavano perfettamente con la nostra musica, e Hildr - che ha scritto i nostri testi - scrive solo in norvegese. I testi di questa ragazza provocano una grossa ispirazione per la nostra evil music... parlano di antichi miti norvegesi, saghe e strani personaggi dei tempi antichi.

Quale significato dare al titolo del disco?

Il disco è un capolavoro di dolore e brutalità, quindi abbiamo usato il gioco di parole col piscio (piss/nda) per descrivere la sporcizia nella nostra musica.

Mi pare molto interessante anche l'artwork... gli ultimi lavori della Moonfog ed il sito web sono molto simili nel loro aspetto grafico più o meno futuristico (Thorns, DHG, Satyricon, ecc.). Lo dobbiamo ad una scelta dell'etichetta o a vostre idee poi sviluppate?

La Union Design ha fatto il nostro artwork e ne siamo molto soddisfatti. Per quanto riguarda gli altri dischi, è semplicemente la stessa società che fa gli artwork per tutti, anche se la Moonfog lascia che gli artisti siano coinvolti nell'artwork. Io però posso solo risponderti per quel che riguarda la mia band... era il nostro debutto e volevamo solo un disco fuori, il più presto possibile. Penso comunque che la cover sia buona, ma la prossima
volta saremo più coinvolti, passeremo più tempo nel prenderci cura sia della musica che dell'aspetto grafico.

Supportrete il CD con un tour?

Speriamo di si... in settembre/ottobre dovremmo suonare in giro per l'Europa.

Cosa pensi del lavoro promozionale della Moonfog?

La Moonfog sta facendo un grosso lavoro, molto meglio di altre etichette con le quali sono stato in contatto durante precedenti esperienze con altre band.

Cosa pensi dell'odierna musica estrema?

Non seguo la scena al meglio, ma credo che sia buona. Tuttavia, ci sono troppe bands... le etichette mettono sotto contratto un sacco di merda, e in effetti ci sono anche troppe cattive etichette.

Puoi concludere l'intervista come vuoi...

Check out www.khold.com!

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