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NOVEMBRE + VII ARCANO
+ KLIMT 1918
30/05/2001 - Ex-Magazzini Generali - Roma
(RM)
Lontano dai concerti
di richiamo e dai nomi a cui tutti siamo abituati, ecco un "piccolo grande
concerto" riservato agli spettatori della capitale. Tocca ai Klimt 1918
(ex-Another Day) aprire la serata, proponendo i pezzi del loro splendido
e recente promo "Secession Makes Post-Modern Music", misti ad altro materiale
leggermente più datato: buona l'esecuzione della band, anche se
penalizzata da un'acustica che cancellava le chitarre e la voce. Purtroppo
mi è sembrato che molta gente li abbia considerati "poco metal"
e "troppo malinconici" quando forse è proprio questo il loro punto
di forza, ma passiamo oltre... I VII Arcano ci propongono invece un buon
thrash death poderoso, diretto e senza fronzoli, a metà tra At the
Gates, Slayer e The Haunted. Anche loro penalizzati dagli stessi problemi
di acustica, riescono a scaldare un po' di più i presenti (anche
se nessuno osa fare headbanging a causa del caldo assassino) esibendo i
pezzi del loro imminente debut album: ottima la prova del singer, nella
media il resto della band (forse per i riff un po' troppo familiari) e
decisamente confusa l'esecuzione del drummer. Passiamo quindi ai Novembre,
che in circa un'ora fanno riaffiorare le atmosfere malinconiche di inizio
serata con una scaletta fortemente legata a "Classica". Il gruppo coglie
l'occasione per presentare agli ascoltatori il nuovo bassista Demian e
ci offre tre pezzi inediti che andranno a comporre il prossimo attesissimo
album: "Flowers of the North", "Everasia" e "Closing Down on Me". Tre canzoni
caratterizzate da una struttura piuttosto elaborata, la quale ripesca elementi
da tutti e tre gli album della band e conferma le ottime speranze per il
full-length di prossima uscita. Decisamente buona l'esecuzione dei membri
della band (seppur visibilmente sfiancati dal caldo), che mi sono sembrati
assai più affiatati rispetto alla volta precedente (di spalla a
Moonspell, Kreator e Witchery). Purtroppo i problemi di acustica non hanno
risparmiato neanche i Novembre, ma bisogna ammettere che si è trattato
davvero di un buon concerto nella sua globalità. Complimenti a tutte
e tre le band!
LA NOTA: Il locale ha probabilmente
dato l'accesso a più persone del consentito, rendendo l'aria all'interno
completamente rovente ed irrespirabile già dai primi minuti di concerto.
Inutile dire che questo ha penalizzato l'esecuzione dei gruppi e l'apprezzamento
da parte della gente...
Alessio Oriani
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