CANNIBAL CORPSE - "Live Cannibalism"
(Metal Blade/Audioglobe)
70/100
In seguito al successo del No Mercy Festival e degli ultimi due fortunatissimi album “Gallery of Suicide” (1998) e “Bloodthirst” (1999), ecco giungere l’attesissimo live ufficiale di questa storica band che ha indelebilmente segnato la storia del brutal death, riuscendo anche a rinnovare ed arricchire coerentemente il proprio sound nei dieci anni successivi al debutto discografico. “Live Cannibalism” (disponibile anche in VHS e DVD) è, come prevedibile, principalmente dedicato alla nuova incarnazione della band, la quale ha inizio con l’entrata di George “Corpsegrinder” Fisher alle vocals e si completa con l’ingresso del chitarrista Pat O’ Brien, proveniente dai Nevermore: lo dimostra il fatto che dal promo (ma non dalla versione che troverete nei negozi!) sono state escluse le sei tracce cronologicamente precedenti a “The Bleeding”. La produzione di Colin Richardson offre un suono impeccabile, devastante e perfettamente in linea con l’ultimo disco, anche se fa abbastanza ridere la scritta “There are no overdubs of any kind used in the making of this CD”, perchè i ritocchi in studio non sono solo evidenti, ma anche piuttosto estesi (ascoltate ad esempio la batteria)... nonostante i pezzi di “Live Cannibalism” siano stati infatti registrati in due diverse date del tour americano, le tracce si sentono, come per magia, tutte in maniera perfettamente identica! Al di là di questa piccola bugia, il CD presenta una tracklist non del tutto soddisfacente, con solo due estratti da “Tomb of the Mutilated” contro i tre del mediocre “The Bleeding” (sicuramente il punto più basso di tutta la discografia della band), mentre il primissimo ed acerbo “Eaten Back to Life” viene rappresentato dalla sola “A Skull Full of Maggots”. Ottima l’esecuzione dei pezzi, con chitarre indemoniate che si intrecciano continuamente su un drumming disumano, spesso velocizzando leggermente certe canzoni... divertente anche il cantante, che introduce con voce seria e convinta un pezzo come “Fucked with a Knife” dicendo “This song goes out to all the fucking women out there” con grande gioia degli adolescenti a stelle e strisce. Per rendere più appetibile il tutto, chiudono il CD le bonus track “Sacrifice” e “Confessions”, due cover originariamente realizzate per il mercato giapponese come extra di “Gallery of Suicide” e “Bloodthirst”. Se siete dei fan sfegatati dei Cannibal Corpse ed il vostro interesse per la band non termina con l’uscita di Chris Barnes, non fatevi sfuggire questo “Live Cannibalism”... a tutti gli altri consiglio un ascolto preventivo, dato che comunque si tratta di uno dei pochi (e validi) live album di brutal death.

- Alessio Oriani

TRACKLIST

  • Staring Through the Eyes of the Dead
  • Blowtorch Slaughter
  • Stripped, Raped, and Strangled
  • I Cum Blood
  • Covered with Sores
  • Fucked With a Knife
  • Unleashing the Bloodthirsty
  • Dead Human Collection
  • Gallery of Suicide
  • Meat Hook Sodomy
  • Perverse Suffering
  • The Spine Splitter
  • Gutted
  • I Will Kill You
  • Devoured by Vermin
  • Disposal of the Body
  • A Skull Full of Maggots
  • Hammer Smashed Face

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