DOMINION CALIGULA - "A New Era Rises"
(No Fashion/Audioglobe)
70/100
A giudicare dal nome della band e dalla label in questione, non ci vuole molto a capire che questa formazione è un side-project dei ben conosciuti blacksters Dark Funeral. Dominion è infatti il nome di battaglia del loro chitarrista Matti Mäkelä, mentre Caligula corrisponde al cantante, ovvero Masse Broberg, a cui si aggiunge anche Robert Lundin, ex-session drummer della medesima band un tempo conosciuto come Gaahnfaust. Bisogna però chiarire che qui il solo elemento riconducibile al black metal è dato dalle graffianti screaming vocals di Caligula, le uniche presenti sulle otto  tracce del disco, mentre tutto il resto si riconduce a stili del tutto diversi e distanti. Non aspettatevi quindi nessuna batteria sparata a ritmi disumani o dozzine di riff in stile frullatore, perché i ritmi di questo “A New Era Rises” sono piuttosto rilassati e si avvalgono di riff nati direttamente dalla classica tradizione heavy metal abbinati a strutture piuttosto lineari e volutamente prevedibili… inoltre, il tutto viene condito da melodie eteree piuttosto malinconiche e gothicheggianti, abilmente spartite tra chitarra e tastiere e caratterizzate da un taglio decisamente moderno. Ottima la produzione di Peter Tägtgren, che offre un suono di chitarra secco, potente e dominante, contornato da tutti gli altri strumenti in una gerarchia molto limpida e definita… in particolare le tastiere giocano un ruolo particolare, essendo limitate a precisi tratti durante l’esecuzione dei pezzi, ma capaci di modificare notevolmente l’atmosfera tramite l’uso di poche ed efficaci note. Non manca neppure l’uso, conciso ed essenziale, di sequencer ed effetti elettronici! Tra i pezzi migliori sono sicuramente da nominare “Let Them Hate Me”, la quale alterna una strofa secca ed aggressiva ad un ritornello tristemente maestoso, oppure la melodicissima “In Love with the Gods” o ancora “Cold Black”, con il suo incedere epico e funereo. “A New Era Rises” è senza dubbio un album interessante, perchè mostra un lato nascosto ed inaspettatamente valido di un grande gruppo come i Dark Funeral, anche se non ha nulla a che vedere col sound della band madre… non si tratta comunque di un lavoro indispensabile o particolarmente eclatante, ma almeno non siamo di fronte al solito side-project banale e senza idee, costruito a tavolino per attirare i fan delle relative band di provenienza!

- Alessio Oriani

45 Minuti

TRACKLIST

  • A New Era Rises
  • Dominion
  • Praise Thy Victorious
  • In Love with the Gods
  • Let Them Hate Me
  • Drink the Royal Seed
  • Let Me Become
  • Cold Black
  • Ritorna a ROT 'N' ROLL ( News - Recensioni - Demotapes - Links - Staff - Contatti)