PANZERCHRIST - "Soul Collector"
(Mighty Music/Audioglobe)
70/100
Mezz’ora di pura brutalità è ciò che ci offrono i Panzerchrist, gruppo danese nato come fun band ma ormai giunto al terzo album e rinnovatosi nella line-up grazie all’entrata del vocalist Bo Summer (Illdisposed) e del chitarrista Michael Kopietz (ex-Frozen Sun). Il cambio di ruolo del leader Michael Enevoldsen, il quale lascia la batteria per imbracciare la chitarra, si rivela vincente per il fatto che finalmente la band può presentare un riffing molto più articolato e dirompente che nel passato... d’altronde “Soul Collector” è un disco totalmente guitar-oriented che paga un tributo enorme e decisivo ai Morbid Angel dei primi due album (vengono infatti anche ringraziati nel booklet) ed in alcuni rari frangenti al black metal dei Dark Funeral. La prova del nuovo batterista Reno Killerich è, poi, di gran lunga più precisa e versatile rispetto al passato e permette alla band di proporre numerosi cambi di tempo e di tessere una trama ritmica assai più corposa ed interessante, in cui viene dato un ruolo importante anche al basso. All’album partecipano anche un paio di ospiti su un paio di tracce, ovvero Tore Morgensen degli Illdisposed e Tue Madsen dei Grope, i quali regalano alcuni assoli di chitarra che arricchiscono i pezzi su cui appaiono. Le tracce migliori dell’album sono senza dubbio “Zum Gegenstoss”, “Panzergrenadier” e “Schwarz Ist Unser Panzer” (l’apice del disco), tutte caratterizzate da dozzine di riff devastanti, vocals gutturali, assoli melodici e numerosi cambi di tempo. Inoltre la produzione, molto grezza e potente, mette in risalto il lato più aggressivo della band ma fortunatamente non nasconde la qualità dei riff, che in certi casi sono anche piuttosto complicati. Con “Soul Collector” si va piuttosto sul sicuro: niente novità, idee originali o sonorità inaspettate, bensì trenta minuti di prevedibilissimo brutal death spaccaossa e guerrafondaio, perciò pensateci due volte se avete già dozzine di album di questo tipo... non è affatto un brutto disco (senza dubbio migliore di un altro “Panzer” ben più famoso), ma per quanto lo ascolterete prima di accantonarlo?

- Alessio Oriani

33 Minuti

TRACKLIST

  • Das Leben Will Getwonnen Sein
  • P2Krieg
  • Der Panzertöter
  • Panzergrenadier
  • Schwarz Ist Unser Panzer
  • Unsere Höchste Ehre
  • Kalt Wie der Finsternis
  • Zum Gegenstoss
  • Ritorna a ROT 'N' ROLL ( News - Recensioni - Demotapes - Links - Staff - Contatti)