IMPALED NAZARENE - "Decade of Decadence"
(Osmose/Audioglobe)

70/100
TRACKLIST: Intro / Condemned to Hell / The Crucified / Disgust Suite part I / Morbid Fate / Disgust Suite part II / Worms in Rectum / Conned Thru Life / Crucifixation / Nuctemeron of Necromanteion / Condemned to Hell / Impurity of Dawn / The Crucified / Infernus / Morbid Fate / Ave Satanas / In the Name of Satan / Fall to Fornication / Damnation (Raping the Angels) / Noisrevrep Taog / In the Name of Satan / Noisrevrep Eht Retfa / Damnation (Raping the Angels) / The Black Vomit / Ghost Riders / Sadogoat / I Am the Killer of Trolls / Kill Yourself / Burst Command 'Til War / Nuclear Metal Retaliation / Instrumental I / Instrumental II / Instrumental III

“Decade of Decadence” (nulla a che vedere con i Mötley Crüe!) è un disco che fa riflettere, una raccolta di brani che dimostrano come una band, per quanto elitaria e bistrattata, possa andare avanti a lungo e con risultati sopra ogni aspettativa solo grazie alla perseveranza ed al menefreghismo verso ogni cosa. Questi finlandesi infatti hanno sempre mantenuto un approccio notevolmente estremo (nella musica, nei testi e nelle dichiarazioni), complice anche una certa goliardia di fondo (guai a chi li prende troppo sul serio!) e la decisione di andare contro tutto, spingendosi ed isolandosi ai bordi del music business... ma alla fine ce l’hanno fatta! Come dovreste aver intuito già dal titolo, gli amati/odiati Impaled Nazarene celebrano dieci anni di attività con lo slogan “Protected by Satan since 1990” e scommetto che ora hanno un sorriso beffardo, alla faccia di tutti coloro che li hanno screditati ed ostacolati fino ad oggi ed alla luce dei sempre più inaspettati risultati di vendita (solo l’ultimo “Nihil” è riuscito a piazzare ventimila copie). “Decade of Decadence” si rivolge principalmente agli esordi della band, includendo le due demo del 1991 “Shemhamforash”, vera e propria rarità, “Taog Eht Fo Htao Eht” (rileggetela al contrario!) ed i primi due EP “Goat Perversion” (1991) e “Sadogoat” (1992), già stampati in CD sulle riedizioni di “Tol Cormpt Norz Norz Norz”... ma non finisce qui, perchè troviamo anche cinque tracce registrate in due sessions tra il 1996 ed il 1997 più le due bonus tracks del vinile di “Rapture” (1998), per un totale di oltre un’ora di musica. Per quanto riguarda le demo, sono comprensibili la curiosità e la valenza storica, ma difficilmente le riascolterete più di un paio di volte l’una... d’altronde, specialmente per quanto riguarda la prima demo, si tratta di materiale acerbo che dal punto di vista musicale non ha molto da dire se paragonato alle release ufficiali (“Shemhamforash” tra l’altro è registrata su di un orrendo due piste!). Le cose vanno assai meglio con i due EP, tra cui troviamo anche una cover di “The Black Vomit” dei Sarcofago, e con le notevoli tracce extra di “Rapture” (una è la cover della triturante “Burst Command ‘til War” dei Sodom), mentre per i pezzi inediti da studio bisogna fare un discorso a parte. Nella session del 1996 troviamo una brutalissima cover degli intramontabili S.O.D. (“Kill Yourself”), la spettacolare e thrashy “I Am the Killer of Trolls” ed un pezzo strumentale piuttosto anonimo, mentre nella session del 1997 abbiamo solo due pezzi strumentali simili al sopraccitato (ovvero delle brevi canzoni death/thrash prive di vocals) che lasciano del tutto perplessi per la loro inutilità. Non sono un fanatico degli Impaled Nazarene perciò non spenderei mai trentamila lire per questa raccolta, ma riconosco ed apprezzo ugualmente ciò che il gruppo rappresenta nella scena estrema (coraggio, integrità, provocazione e perseveranza)... considerate quindi il voto in calce come tale solo se siete dei maniaci della band, altrimenti dimezzatelo!

Alessio Oriani


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