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| LOST SOUL -
"Scream of the Mourning Star"
(Relapse/Audioglobe) 80/100 TRACKLIST: |
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Pensavo di trovarmi di fronte ad un nuovo album degli omonimi svedesi autori di "Close Your Eyes and It Won't Hurt", invece i Lost Soul in questione sono un four-piece proveniente dalla Polonia che debutta direttamente su Relapse... beh, poco male, perchè questo "Scream of the Mourning Star" è un disco da non sottovalutare assolutamente. Quello che ci offrono questi ragazzi è un cocktail fatto di brutal/grind dell'ultima generazione e thrash/death melodico di stampo At the Gates, condito da un'enorme dose di tecnica strumentale ed una velocità esecutiva davvero fuori dal comune... attenzione però, perchè stiamo parlando di un disco tra i più estremi e massacranti dei mesi appena passati, da affiancare idealmente agli ultimi lavori di Cryptopsy e Dying Fetus! I dieci pezzi presenti si fregiano di una produzione stratosferica, assolutamente pulita e devastante, che rende ogni strumento perfettamente comprensibile ed apprezzabile, anche se purtroppo le vocals rappresentano un grosso punto debole dell'album: registrate leggermente in background rispetto alla musica, sono infatti così gutturali ed impastate da renderne impossibile l'intellegibilità anche con i testi alla mano. Di tutte le canzoni, una sola presenta dei ritmi vicini alla forma del mid-tempo ("Nameless"), mentre tutto il resto si basa su ritmiche da frullatore intervallate da numerosi e repentini cambi di tempo, assoli melodici di ottima fattura ed una compattezza di fondo davvero incredibile. Non mancano neanche le tastiere, che vengono usate in una maniera insolita e d'effetto, quasi sicuramente ispirata a quanto fatto dai Nile su "Amongst the Catacombs of Nephren-Ka". Tra i pezzi più validi elencherei l'opener "My Kingdom", la marziale e ritmata "Malediction" e l'articolatissima "An Eternal Sleep", anche se a dire il vero tutte quante le tracce presentano delle buone idee ed elementi di qualità (ad esempio la conclusione di "Tabernaculum Miser" o il break centrale di "Entrance to the Nothingness"). Non c'è che dire, questi nuovi Lost Soul hanno quasi fatto un centro pieno con il loro debut... ho la sensazione che ne sentiremo riparlare molto, molto presto! Alessio Oriani
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