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| EVEN VAST -
"Where the Trees Still Speak"
(Ars Metalli/Soundcave) 55/100 TRACKLIST: Over / The Valley Surrounding Me (part I) / Petit Monde / Slippin' the Stealth |
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A distanza di un paio d’anni da “Hear Me Out” tornano gli italiani Even Vast, con questo mini che segna il passaggio dalla label greca Black Lotus alla tedesca Ars Metalli... data la mancanza di note biografiche (sotto questo punto di vista pare che il cambio di label non abbia portato nessun miglioramento!) non posso sapere se nel frattempo si sia modificato qualcosa all’interno della band, perciò andiamo subito a vedere in dettaglio il contenuto di “Where the Trees Still Speak”. Il mini in questione contiene quattro tracce, di cui tre sono pezzi inediti e la restante è una cover (ben fatta ma del tutto fuori luogo rispetto al contesto del CD) di “Slipping the Stealth” dei Goatsnake. Tra i pezzi degli Even Vast mi è sembrato davvero valido “Petit Monde”, il quale passa con efficacia da momenti assai energici ad altri più atmosferici, ma devo ammettere che purtroppo ho trovato questo EP piuttosto incapace di reggere il confronto con il suo predecessore “Hear Me Out”, rispetto al quale viene oltretutto mantenuta la stessa produzione piena di pecche e scelte inspiegabili. La mia critica non si muove comunque contro la scomparsa delle vocals maschili ed in growling o contro il tentativo di rendere le composizioni più accessibili, perchè dopotutto non siamo di fronte ad una radicale svolta stilistica (anzi, la matrice doomy resta fortunatamente sempre presente)... inoltre va tenuto conto che questo “Where the Trees Still Speak” è solo un’anticipazione del prossimo album e, proprio per questo motivo, non può essere considerato come sufficientemente rappresentativo. Ho trovato però gli altri due pezzi troppo lineari, scarni e decisamente poco dinamici... in particolare “The Valley Surrounding Me (part I)” presenta un crescendo che viene mozzato sul più bello: posso capire che sia la prima parte di qualcosa, ma deve pur rimanere autoconclusiva nel suo insieme! Un vero peccato, anche perchè dalla cura dedicati ai testi e all’artwork si vede che gli Even Vast fanno le cose con passione. Insomma, per ora non ci siamo... stiamo a vedere se saranno capaci di riscattarsi con il prossimo full-length. Alessio Oriani |