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| SERPENT OBSCENE
- "Serpent Obscene"
(Necropolis/Soundcave) 70/100 TRACKLIST: Devastation / Serpent Prophecy / Sadistic Abuse / Rapid Fire / Pestilent Seed (the Plague) / Evil Rites / Morbid Horror / Violent Torture / Act of Aggression |
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In mancanza di note biografiche, sfoglio il libretto di questo Serpent Obscene nella speranza di cavarne qualche informazione, ma l’unica cosa di cui vengo a conoscenza è che il five-piece in questione proviene dalla Svezia e che l’album (quasi sicuramente un debut) è stato registrato a Berno. Non che ci volesse poi molto a capire la collocazione del gruppo, poichè il genere propostoci da questi svedesi è più o meno il solito thrash metal iper-adrenalinico con pesanti incursioni in campo death metal... va detto che comunque i Serpent Obscene sanno difendersi piuttosto bene e, seppur del tutto privi di originalità o spunti particolarmente esaltanti, ci offrono nove pezzi sufficientemente trascinanti ed efficaci. I punti di riferimento sembrano essere sempre quelli, ovvero Slayer e Kreator, a cui si aggiungono violente e repentine accelerazioni (di derivazione Dismember) oltre ad un growling caustico e graffiante di matrice proto-death metal. Buona la produzione, del tutto orientata a mettere in rilievo riffing e drumming, ma al tempo stesso leggermente sporca ed old-fashioned sulla scia dei recenti Hypnosia (altra thrash metal band svedese da tenere d’occhio), i quali restano comunque un gradino sopra come impatto e guitar-playing. L’apice dell’album è sicuramente raggiunto da “Pestilent Seed”, un violentissimo pezzo che sembra uscito dalle produzioni del genere di quindici anni fa, ma anche l’articolata “Violent Torture” o l’opener “Devastation” non sono affatto da disdegnare. La bassa durata del CD (appena ventinove minuti) gioca però ampiamente a sfavore della band, specialmente in base alle cifre con cui tutti noi dobbiamo fare i conti, perciò mi sento di consigliare i Serpent Obscene solo ai maniaci del genere ad ai thrashers più nostalgici. In giro c’è sicuramente di meglio... Alessio Oriani |