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| ASTAROTH - "Annus
Suprimus 1996-1997"
(CCP Records/Audioglobe) 55/100 TRACKLIST: Black Decade / Christenfeind / In Medieval Winterstorms / Pagan Rites / Beyond Forgotten Times / Onward to Destroy / Onward to Destroy (videoclip) / Kyrie Astaroth Gleison (live videoclip) / Rape the Shining Stars in the Sky (live videoclip) |
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Mi chiedo chi mai possa avere bisogno della ristampa di questo EP degli austriaci Astaroth, l’ennesima giovane black metal band uguale a mille altre (qualcuno li chiamerebbe “i soliti panda”). Questo “Annus Suprimus 1996-1997” in realtà non è altro che la riproposizione del loro mini di debutto “Christenfeind” (praticamente una demo), per fortuna ripulito e rimasterizzato, che tutt’ora resta comunque il miglior materiale prodotto dal four-piece in questione... anzi, direi piuttosto che questo EP è l’unica cosa decente da loro fatta fino ad oggi. “Christenfeind” contiene sei tracce di black metal non troppo veloce, vagamente melodico nel riffing ma maligno quanto basta per dare un po’ di credibilità al tutto e, se non altro, è del tutto privo di tastiere (non hanno però perso tempo ad aggiungerle, infatti già sul CD successivo strabordano e rovinano tutto)... un CD in definitiva non scadente, ma neanche eccezionale. Tra le varie canzoni spiccano “Pagan Rites”, un po’ più personale ed interessante del resto, e la title-track “Christenfeind” con il suo break epico-marziale, ma niente di più. La ristampa viene comunque “arricchita” dall’aggiunta dello squallido videoclip di “Onward to Destroy” ed altri due video live super-amatoriali praticamente inguardabili ed inascoltabili (“Kyrie Astaroth Gleison” e “Rape the Shining Stars in the Sky”). Per quanto mi riguarda non capisco come si possa considerare gli Astaroth una cult-band... dopotutto sono solo una goccia nell’oceano, perciò mi chiedo che senso abbia ristampare un CD di soli quattro anni fa e, soprattutto, chi altro lo comprerà a parte i fan sfegatati? Alessio Oriani |