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| OLEMUS - "PassionFall"
(CCP Records/Audioglobe) 60/100 TRACKLIST: Bleeding / Forever / The Goddess of Our Sweet Mental Disease / My Fakelove / Cunt / Dead Heart Goddess / For God / When Suns Collide / Discourage |
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Una pessima copertina pseudo-cibernetica che non ha proprio nulla a che vedere con la musica contenuta nel CD non è forse il miglior modo di debuttare, ma il six-piece degli Olemus dimostra ugualmente di avere sufficienti frecce al proprio arco. La formazione, tedesca o austriaca non ci è dato saperlo, si dedica di base ad un death metal melodico caratterizzato da numerosi inserimenti acustici e forti commistioni con il gothic metal, le quali si concretizzano nell’uso frequente di clean vocals melodiche e massicce dosi di tastiere. Il risultato è forse, ai primi ascolti, un po’ bizzarro e sconclusionato per la presenza di pezzi estremamente diversi tra loro, ma dimostra comunque una buona dimestichezza della band nelle parti melodiche (“Cunt”, “Discourage” e “Dead Heart Goddess”) e soprattutto in quelle più tirate ed aggressive (“Forever”, “When Suns Collide” e “Bleeding”), su cui a mio avviso si sarebbe potuto e dovuto investire maggiormente. Purtroppo, l’esecuzione lascia spesso a desiderare per una piattezza diffusa, mentre la produzione non va al di là del “pulito e compresso ma piatto e impersonale” che caratterizza molte autoproduzioni e demotape di qualità medio-alta. “PassionFall” è un album che si ferma alla soglia della sufficienza e che, ne sono sicuro, faticherà molto a convincervi ad acquistarlo... tuttavia, gli Olemus potrebbero trasformarsi in qualcosa di assai migliore (le idee sono buone e numerose) e l’unico modo di saperlo è supportarli adesso, sperando che un domani riescano ad incanalare ed ottimizzare le loro capacità in maniera più efficace e ragionata, liberandosi dalle evidenti influenze (vecchi Crematory, Dark Tranquillity e Sentenced su tutti). Alessio Oriani |