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| STRATOVARIUS
- "Intermission"
(Nuclear Blast/Audioglobe) 80/100 TRACKLIST: Will My Soul Ever Rest in Peace? / Falling into Fantasy / The Curtains Are Falling / Requiem / Bloodstone / Kill the King / I Surrender (live) / Keep the Flame / Why Are We Here? / What Can I Say / Dream with Me / When the Night Meets the Day / It's a Mystery / Cold Winter Nights / Hunting High & Low (live) |
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Gli Stratovarius si prendono una pausa di due-tre anni (c’è chi esulterà per questo), stressati dalla continua routine disco-promozione-tour che li ha visti costantemente impegnati per gli ultimi anni, ma prima di accomiatarsi dai fan decidono di pubblicare una raccolta di rarità e pezzi inediti, per mantenere vivo l’interesse nei confronti della band (o per garantirsi ulteriori entrate sul già discreto conto in banca?). Mettendo da parte le malignità, si può dire che questo “Intermission” è un lavoro ben riuscito, perchè offre una buona ed interessante selezione di pezzi (e fa da complemento perfetto all’antologia “The Chosen Ones”), seppur sia indirizzato ai fan più giovani della band. Si parte alla grande con quattro pezzi inediti, nuove composizioni che giustificano la pubblicazione di questo CD: “Will My Soul Ever Rest in Peace?”, “Falling into Fantasy”, “The Curtains Are Falling” e “Requiem”. La prima è una piacevole ed insolita power ballad dalle tinte fosche ma non troppo, mentre la successiva è un up-tempo atmosferico che alterna strofe su arpeggi ad un refrain accattivante. Per quanto riguarda le altre due tracce, esse sono rispettivamente una cavalcata ipermelodica e lineare (ma con un bel break centrale) ed un outro sinfonica completamente inutile. Dopo questa parentesi inedita, si parte con la vera e propria raccolta, su cui non mi pare il caso di soffermarmi troppo... quasi tutte le tracce provengono dalle edizioni orientali degli album (a questo punto mi chiedo se questo CD verrà pubblicato anche là... e quanto ne saranno contenti i giapponesi) e dai vari singoli, tributi ed EP: curioso notare la somiglianza di tracklist con un fortunato bootleg pirata uscito l’anno scorso, che molto probabilmente avrà spinto la band a raccogliere in maniera ufficiale questi pezzi per impedirne la diffusione illegale. Vanno comunque messe in evidenza “Why Are We Here?” (bonus di “Infinite”), “When the Night Meets the Day” (bonus di “Episode”) e “Dream with Me” (bonus di “Destiny”), mentre non si spiega l’assenza di “Neon Light Child” e di “Future Shock ‘96”, che avrebbero potuto benissimo essere sostituite all’inutile versione live di “Hunting High and Low” e “Cold Winter Nights” (che tutti hanno già sul CD di “Destiny”). In breve, “Intermission” è un capitolo che i fan della band non si dovrebbero affatto lasciar sfuggire, anche perchè due delle quattro tracce inedite fanno davvero ben sperare nel futuro... dopo dischi come “Destiny” ed “Infinity” (a mio avviso orribili), speriamo che questa pausa di riflessione si riveli davvero fruttuosa e possa portare a dei concreti miglioramenti! Alessio Oriani |