BLOODSHED - "Skullcrusher"
(Code666/Audioglobe)

70/100

TRACKLIST: Preparation - Aggression / Skullcrusher / Let the Bloodshed Begin / Laughter of Destruction / The Ultimate Overthrow

Buona mossa per gli svedesi Bloodshed, che tastano il terreno debuttando con un EP di quindici minuti (erede delle due demo “When the Night Betrays the Light” e “Laughter of Destruction”) anzichè lanciarsi direttamente sulla formula del full-length album. Quattro pezzi (più intro) totalmente incentrati sull’attacco frontale è quanto ci offre il giovane five-piece, in una via di mezzo tra il black metal svedese a nome Marduk e Dark Funeral ed il brutal death americano, attraverso l’uso di vocals in screaming contrapposte ad un growling gutturale, nonchè un riffing ibrido tra i due stili sopraccitati... un mix già ampiamente collaudato da altri act scandinavi, ma comunque efficace e sicuramente migliore dei vari (e sterili) cloni che pullulano in entrambi i generi. La produzione, a cura Jocke Pettersson per i Sunlight Studios, è adattissima al genere suonato, con un sound leggermente sporco, volutamente imperfetto ed al tempo stesso potente, diretto ed abrasivo... ma che all’occasione riesce anche a tirare fuori la vena gelida che pervade molti dei riff della band. Per trattarsi di un semplice EP i risultati sono senza dubbio buoni (ascoltiamo ad esempio la title-track oppure “Laughter of Destruction”), ma probabilmente – se ci fossimo trovati di fronte a dodici o tredici pezzi di questa pasta – non si sarebbe potuto dire lo stesso di un eventuale full-length album. Discorso a parte va poi fatto per la confezione del CD, davvero curata e lussuosa rispetto al tipo di release discografica, che indubbiamente frutta qualche punto in più al gradimento di “Skullcrusher”. Un CD sicuramente consigliato ai maniaci del genere, utile soprattutto per spezzare l’attesa nei confronti della vera e propria prova del fuoco.

Alessio Oriani


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