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| CALLENISH CIRCLE
- "Graceful... Yet Forbidding + Escape"
(Edgecrusher/Audioglobe) 80/100 TRACKLIST: Non disponibile |
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Questa operazione della Edgecrusher lascia alquanto perplessi: il CD in questione contiene infatti l’album “Graceful... Yet Forbidding” degli olandesi Callenish Circle, unito al mini “Escape” (1998) del quale però non viene fatta menzione (se non leggendo il retro del booklet). La copertina è infatti la stessa del full-length e non riporta l’aggiunta dell’EP, tra l’altro assente anche nei testi dentro al libretto... insomma, una ristampa poco chiara che resta di rimanere sugli scaffali e confusa con l’album uscito per DSFA un anno e mezzo fa. Per chi non lo ricordasse, “Graceful... Yet Forbidding” era stato un buon album di death melodico (vicino ai Naglfar di “Vittra” ed i Sentenced di “Amok”, ma non solo) che andava coerentemente a braccetto con gothic, doom e black metal, arricchito da passaggi acustici ed interludi sinfonici, che trovava la miglior espressione in pezzi come “Forgotten”, “Oppressed Natives”, “No Reason”, “Silent Tears” e soprattutto “Beyond”. Canzoni forse non originali, ma sicuramente ben composte e suonate, con una particolare attenzione al songwriting ed ai dettagli... di certo un album interessante, da non sottovalutare. A quanto pare, però, la DFSA si è trovata col conto in rosso e ha dovuto bloccare distribuzione e promozione dell’album per i troppi debiti, per questo i Callenish Circle hanno chiesto di poter riprendere i diritti del CD accasandosi alla neonata Edgecrusher, etichetta norvegese che (in attesa del nuovo imminente album della band) ha pensato bene di far circolare il nome della band attraverso questa ristampa “a costo zero”... un’operazione che si poteva sicuramente progettare in maniera migliore (se non altro specificando bene il fatto che si tratta di due CD in uno). In ogni caso, se vi siete fatti sfuggire l’album tempo fa, questa è sicuramente una buona occasione per rimediare, visto che con l’aggiunta del validissimo mini “Escape”, di matrice più doom e dalle sonorità più pesanti (e non più facilmente reperibile), la durata sale a settanta minuti: death metal melodico intelligente e ricco di sonorità variegate... un buon modo di conoscere questa interessante band, in attesa del terzo full-length. Alessio Oriani |