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| CIRITH GORGOR
- "Unveiling the Essence"
(Osmose/Audioglobe) 45/100 TRACKLIST: Conquering the Shadowworld / Unveiling the Essence / Bellum Germanicum / Northern Spell of Warcraft / Into a Nightly Silence / A Twilight Serenade / The Stormrulers / Visions of a Distant Past |
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“Unveiling the Essence” è il secondo lavoro dei giovanissimi Cirith Gorgor, esordienti nel 1999 con il buon “Onwards to the Spectral Defile”... tuttavia, non si può certo dire che la dipartita del chitarrista (fondatore e songwriter principale) Asmoday abbia giovato alla band, dato che i punti di forza del primo lavoro qua sembrano sbiaditi se non quasi del tutto assenti. Anche se la formula rimane più o meno inalterata, ovvero black metal iper-tirato sulla scia di Marduk e Dark Funeral, stavolta non ci siamo proprio... a partire dalla produzione tremenda, terribilmente confusa, ed un mixaggio del tutto sconclusionato che impediscono di distinguere bene i riff di chitarra e, soprattutto, il drumming già di per sè caotico (il suono della batteria, poi, è in rilievo su alcune parti e coperto dal resto in altre). Al di là di questo, i nuovi pezzi dei Cirith Gorgor sembrano essere frutto di un songwriting quasi casuale, che alterna parti tiratissime ad altre più cadenzate senza alcuna soluzione di continuità e con pessimi cambi di tempo (per non parlare poi degli assoli, completamente slegati dal resto), lasciando solo una fastidiosa sensazione di caos e violenza fine a sè stessa. Tra l’altro, scompare quasi del tutto il sapiente gioco di melodie che era il fiore all’occhiello di “Onwards to the Spectral Defile”, in parte per la bassa resa sonora dei riff, in parte per l’effettiva diminuzione (e banalizzazione) della componente melodica a favore di un “tirato a tutti i costi”... insomma, un fallimento su tutti i fronti. A questo punto dubito che “Unveiling the Essence” possa piacere anche al più sfegatato maniaco del fast’n’raw black metal... col debut album non c’è proprio paragone! Alessio Oriani |