DECEASED - "Behind the Mourners Veil"
(Relapse/SELF)

80/100

TRACKLIST: It's Alive! / The Mausoleum / Zombie Attack / Reaganomics / New Age of Total Warfare / Deathrider / Victims of the Masterplan

Un EP di transizione per gli immarcescibili e nostalgici thrashers Deceased, in attesa di un seguito al precedente “Supernatural Addiciton” (2000): “Behind the Mourner’s Veil” è composto da tre pezzi nuovi, quattro cover ed una traccia video per un totale di oltre mezz’ora, il che lo rende già appetibile visto il prezzo ribassato. Partiamo dai pezzi firmati Deceased: si inizia con “It’s Alive”, uno spettacolare anthem appartenente al thrash metal più speedy ed ottantiano, per poi passare a “Mausoleum”, canzone invece più strutturata e complessa ma pur sempre devastante. Discorso a parte va fatto per la “suite” (se così si può chiamare) di dieci minuti “Victims of the Masterplan”: apparentemente divisa in cinque parti, è in realtà un ottima traccia che oscilla tra il thrash aggressivo ed il metal classico più sostenuto, come a riassumere l’ultra-decennale carriera della band... è infatti innegabile il fatto che ascoltando i Deceased ci si ritrovi ad essere catapultati di colpo nella Bay Area di quindici anni fa (seppur la band provenga dalla Virginia anzichè dalla California), anche grazie ad una produzione di ottimo livello tipicamente old-style! Pure le cover presenti (rigorosamente eighties!) servono a rafforzare l’attitudine della band: si parte con la spassosa “Zombie Attack” dei crucchi Tankard, per poi passare ad una violentissima versione di “Reaganomics” dei D.R.I. (ovvero Dirty Rotten Imbeciles). Sono della partita anche l’anthemica “New Age of Total Warfare” della hardcore-metal band britannica Warfare e, per concludere, l’immarcescibile “Deathrider” dal mitico disco d’esordio degli Anthrax! Credo che ogni thrasher che si rispetti non possa lasciarsi sfuggire questo devastante e divertentissimo EP, specialmente ora che le uscite di questo genere sono praticamente inesistenti (e non venitemi a parlare di tutta la moltitudine di gruppi scandinavi, perchè il vero thrash metal è questo e nient’altro!). Leviamo un plauso allo spirito retrò dei Deceased, alla loro perseveranza e dedizione... ed al loro mitico batterista-cantante King Fowley! Voglio un nuovo album al più presto!

Alessio Oriani


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