HYPOCRISY - "10 Years of Chaos and Confusion"
(Nuclear Blast/Audioglobe)

80/100

TRACKLIST: Penetralia / The Fourth Dimension / Osculum Obscenum / Apocalypse / Killing Art / Deathrow (No Regrets) / Left to Rot / Until the End / Pleasures of Molestation / A Coming Race / Fractured Millennium / Roswell 47 / Fire in the Sky / The Final Chapter

Dopo lo spettacolare live album “Hypocrisy Destroys Wacken” (1999), la parentesi sperimentale di “Hypocrisy” (1999) ed il conseguente ritorno alle origini a titolo “Into the Abyss” (2000), la carriera della band di Peter Tägtgren (produttore di una miriade di band attraverso i suoi Studio Abyss, nonchè leader degli industriali Pain e della black metal band Abyss) fa il decimo giro di boa ed è quindi normale che l’evento venga celebrato in qualche modo... per questo motivo, ecco giungere questa interessante doppia compilation retrospettiva, la quale riserva più di una sorpresa. Tanto per cominciare, troviamo sei tracce estratte dai primi tre full-length (due per ogni album) e ri-registrate per l’occasione, ovvero “Left to Rot” e “Penetralia”, “Pleasure of Molestation” ed “Osculum Obscenum” e, per finire, “Apocalypse” e “The Fourth Dimension”. Ciò che stupisce è come alcune di queste tracce, in particolare quelle del primo disco, suonino in maniera decisamente più confusa e low-fi rispetto alle versioni originali (soprattutto le vocals, che sono coperte da tutto il resto)... sembra quasi che i vecchi pezzi siano stati riadattati per essere inclusi sull’ultimo – ed a mio avviso deludente – “Into the Abyss”! Tuttavia, l’opera di “restauro” serve a dare un’idea più compatta della discografia della band, e rappresenta comunque un incentivo all’acquisto per chi ha già tutta (o quasi) la discografia e non vuole trovarsi in mano un CD pieno di tracce doppie. Il resto del CD è poi composto dalle immancabili versioni classiche – sempre due per ogni album – di “Roswell 47” e “Killing Art” (dal capolavoro assoluto “Abducted”), “A Coming Race” e “The Final Chapter” (da “The Final Chpater”), “Until the End” e “Fractured Millenium” (da “Hypocrisy”) e, per finire, “Deathrow” e “Fire in the Sky” (dall’ultimo). Purtroppo, non è presente alcuna traccia video in questa antologia: a mio avviso, una simile aggiunta avrebbe seriamente rappresentato un ulteriore incentivo all’acquisto. Inoltre in questo promo non è presente il secondo CD della raccolta, il quale pare che contenga entrambe le demotapes della band datate 1991 e 1992 nonchè una misteriosa traccia inedita intitolata “Turn the Page”... in poche parole, materiale davvero succulento per ogni fan della band (almeno sulla carta, visto che non c’è possibilità di giudicarlo effettivamente)! Grazie alla quantità ed alla qualità del materiale contenuto, “10 Years of Chaos and Confusion” si rivela comunque una release caldamente consigliata tanto ai fan degli Hypocrisy, quanto ai neofiti che vogliono farsi un’idea generale della band (magari abbinandovi l’acquisto del live)... cosa volete di più?

Alessio Oriani


Ritorna a ROT 'N' ROLL ( News - Recensioni - Demotapes - Interviste - Concerti - Links - Staff - Contatti)