.19.09.2005

Giro di Sardegna 2005

Finalmente Cagliari!

 

La barca di Roberto Pardini riesce a centrare la vittoria già ottenuta nella prima edizione di questo grande evento. Secondi i Bielorussi di Sprint Italia Forlì già vincitori del Giro d'Italia 2005. Bel rush finale per il Carloforte Sailing Team che si prende di prepotenza il terzo posto.

 

 Roberto Pardini finalmente c'è riuscito. Erano diverse edizioni che si presentava al Giro di Sardegna con velleità di vittoria ma ogni volta carenze organizzative facevano sì che Cagliari arrivasse alla fine del Giro con troppi pochi punti per aspirare alla vittoria finale. Ma questa volta tutto è stato ben pianificato. E nelle tappe orfane di Roberto, Cagliari non ha perso punti preziosi, anzi. Nello Stinca, in coppia con Angelo Usai, sotto la supervisione del tattico sardo per eccellenza Evero Niccolini, ha centrato il successo nella S. Maria Navarrese-Maddalena. Poi arriva il super-pro della vela sarda Aurelio Bini ed è un'altro successo nella Maddalena-Porto Torres. Sempre Aurelio guida Cagliari al secondo posto nel bastone di Porto Torres dietro ai bielorussi in piena rinascita. Per il tappone Porto Torres-Portoscuso il team manager di Cagliari, Mariano Diaz, assolda il talento bielorusso Vladimir Siamenau. Ancora un risultato positivo: terzi. Ma Forlì macina punti, e il distacco iniziale si assottiglia. Nel bastone di Portoscuso torna Roberto Pardini coi suoi magici uomini: Ignazio Diaz, Giandomenco Murru, Toto Sussarello, Nello Stinca, Giancarlo Piroddi. Ma i Bielorussi sono in crescita e vincono ancora. Si arriva alla tappa clou del Giro, Portoscuso-Marina di Capitana. Col Maestrale il passaggio di Santa Margherita ha sempre mietuto molte vittime illustri. E Pardini ha sempre avuto un rapporto difficile con questa tratta. Soprattutto con le bonaccie di Punta Zavorra. Cagliari parte bene ma col gennaker non è velocissima. Arranca dietro Forlì. Intanto a medie di quindici nodi si arriva a Capo Spartivento. Ma a Santa Margherita c'è il primo pit-stop. La bonaccia rimescola le carte e i cagliaritani ritornano in regata. Ma Punta Zavorra Roberto proprio non la digerisce. Forlì prende subito il Maestrale e chiude la tappa seconda dietro i sorprendenti ragazzi di Capo Carbonara, mentre Cagliari riesce a liberarsi di Punta Zavorra solo in quinta posizione. A questo punto è crisi. La mattina del bastone a Capitana la tensione è alle stelle. L'equipaggio di Cagliari è teso come una corda di violino. Si scherza e si ride con gli altri equipaggi, ma a denti stretti. Si va in mare. Roberto e i suoi ragazzi mostrano subito che è loro intenzione fare un vero e proprio match-race contro i ragazzi di Forlì guidati da Sergej Stahk. I sardi sono molto più esperti nel match race e chiudono la regata già in partenza. Forlì completamente disorientata dalla fulminate partenza dei cagliaritani fa il peggior bastone di tutto il giro. Mente Cagliari all'arrivo è seconda dietro gli esuberanti ragazzi di Carloforte che con la vittoria si insediano nel gradino più basso del podio. I carlofortini hanno regatato con tenacia senza mai mollare, neanche nelle regate più difficili. Un'inizio un pò in sordina, ma poi punto su punto sono riusciti a salire sul podio scippandolo di prepotenza a Marina di Capitana. Questi ultimi pensavano di poter inserirsi per la vittoria finale, ma in realtà non si sono neanche mai avvicinati al primo posto. Le donne di Provincia di Ogliastra chiudono al quinto posto dopo un bel match con Loiri Porto S. Paolo.

 

 

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Alfredo Catani team manager di Capo Carbonara era alla prima esperienza al Giro. Ha vinto una prova

Il gommone di Cino Ricci nelle splendide acque della Pelosa a Stintino

Michele Abis al timone di Capo Carbonara nella Porto Torres-Portoscuso

Antonello Ottaviani, Davide Gorgerino e Roberto Spinelli esultano durante la premiazione

Davide Cocco a prua di Carloforte. Grande la sua esperienza a prua.

 

A S. Maria Navarrese oltre ai temporali h fatto comparsa anche una tromba d'aria

 

Mariano Diaz a prua di Cagliari. Quest'anno è riuscito a non combinare nessun pasticcio

Partenza sotto la pioggia....

....E issata sotto la pioggia

Siamo la coppia più bella del mondo.... Clara Mulas addetta stampa del Giro in compagnia di Davide Gorgerino

Marina di Capitana viene tirata in secco per riparare il bulbo

Il capostipite dei Ricci tiene in braccio l'ultimo arrivato: Nicola Ricci, figlio di Franco

Le donne di Ogliastra si tengono lontane dalle zone troppo affollate

Riunione tra prodieri

 

Capo Carbonara con Gianluca Manca al timone ha vinto la tappanche portava fino a Marina di Capitana

All'inizio i carlofortini erano troppo concentrati nel cercare qualcuno da protestare. Ma poi, quando hanno iniziato a pensare alle regate i risultati sono arrivati

La bella Ludovica timoniera di Università in vela.

I grandi sconfitti. Dopo aver vinto il Giro d'Italia si pensava che i bielorussi di Forlì sprint Italia avrebbero vinto in tranquillità il Giro di Sardegna. Ma non avevano fatto i conti coi ragazzi di Cagliari

 

Cino Ricci e Nicola Cirella. Il giudice Nicola pensava di venire in Sardegna per farsi una vacanza rilassante. Ma non pensava di trovare un Gorgerino così attivo con le proteste.

Le donne vengono premiate da Cino

 

Chiara Calligaris ha tenuto a bada le donne della SIV imbarcate su Provincia di Ogliastra. Ha nel suo palmares un titolo mondiale Europa

 

Portoscuso fa strambare Porto Torres. Questi ultimi dopo il bastone di Portoscuso sono finiti in secca sugli scogli vicino alla Ghinghetta

 

Un 10 e lode per i ragazzi di Portoscuso guidati da Andrea Farris e Alberto Gai. Oltre ad aver condotto la barca per tutto il Giro hanno magnificamente organizzato la tappa di casa loro. L'assessore allo sport Livio Rivano nel raccontare la cena di Portoscuso diceva: "Una cena bellissima. I maialletti volllavano!!!