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18.10.2004

Velalatinacircuit

E' tempo di premiazioni

 

Premiati a Genova i protagonisti del Vela Latina Circuit 2004 nel segno dell’UNIVET

 

18 /10/04

 

Una partecipata premiazione presso lo stand dell’Asso nautica Nazionale al 44° Salone Nautico di Genova ha laureato i vincitori del Vela Latina  Circuit 2004 assegnando anche alcune menzioni speciali e riconoscimenti dell’Associazione Vela Latina Tradizionale (AVeLa) organizzatrice della stagione di eventi.

Il Presidente dell’AveLa Piero Ajello ha premiato alcuni fra i comitati organizzatori delle nove tappe del Circuit come il Villaggio Tuttovela del Trofeo Accademia di Livorno, la società Mare Forza Dieci di Savona, il Comitato del Trofeo Eduardo De Martino di Sorrento e il Circolo Nautico Ugo Costagutadi Voltri  rappresentati rispettivamente da Curzio Merchiò, Mauro Solinas, Massimo Maresca e Gigi Masio; una coppa speciale è stata assegnata alla Federazione della Vela Tunisina rappresentata dall’Associazione Aurora che ha completato l’intero circuito con la feluca Zakia. Menzioni speciali per le matricole Pino Fuggiano, animatore della “spedizione” della lancia al terzo di Riccione Fortunata, Roberto Esposito primo armatore di Capri e l’olandese Allard Meine Jansen, neoarmatore di un gozzo “cornigiotto” a Voltri.

Una targa  ed un particolare ringraziamento sono stati indirizzati  all’Asso nautica con la quale AVeLa collabora strettamente per valorizzare la vela latina in Sardegna attraverso i progetti e gli eventi mirati alla costituzione di un distretto nautico nel Nord Sardegna (illustrato alla stampa il giorno prima nello stesso stand).

Per quanto riguarda le classifiche nella classe gozzi la sorrentina Santa Rosa ha preceduto il fortissimo Barracuda del porto ligure di Varazze che si è preso una rivincita nella categoria gozzetti con U Can Neigru; la Sardegna ha prevalso fra lance e lancette con Rossetti ed Anna due scafi stintinesi che hanno ospitato a bordo anche numerosi neofiti della vela latina provenienti da tutta Italia ed anche dall’estero. Il gozzo di Oristano Cormorano di Battista Massidda e Sandro Guerreschi non ha sfigurato conquistando il terzo posto nella classe gozzi. Per la prima volta inoltre una imbarcazione tunisina, la Zakia al timone di Francesco Lo Iudice ha vinto nella categoria “guzzette”.

Un riconoscimento particolare per l’Accademia Navale di Livorno ha dato l’occasione a Piero Ajello e a Curzio Merchiò di annunciare la seconda edizione di “Vela Latina in Accademia” che ha già occupato nel calendario del Circuito 2005 la data del 16 e17 aprile.

Le altre tappe del Circuit sono già in via di definizione ed il calendario sarà fra breve promulgato da AveLa: la Costa Azzurra sarà protagonista fra maggio e giugno poi le vele latine si trasferiranno in Liguria mentre dal 26 al 28 agosto è in programma, come sempre la classica Regata Vela Latina di Stintino.

L’obbiettivo è quello di bissare il successo di quest’anno con 81 imbarcazioni iscritte in rappresentanza di Stati Uniti (per la prima volta con il Nuovo Mondo di S. Francisco), Spagna, Francia, Principato di Monaco e Tunisia  e, per l’Italia, di Sardegna, Liguria, Campania ed Emilia Romagna, ma anche di favorire il riarmo di nuovi scafi in tutto il Mediterraneo: non bisogna dimenticare infatti che lo scopo prioritario del Circuito è quello di preservare e valorizzare il patrimonio marittimo delle nostre coste..

Protagonista del week-end genovese ed ampiamente citata nel corso della premiazione è stata la neonata UNIVET (Unione Italiana Vela Tradizionale) fondata ufficialmente lo scorso 14 ottobre al Museo del Mare Galata di Genova sotto l’egida di Associazioni Sportive Confindustria (ASC) con la partecipazione dei rappresentanti di alcune fra le più significative realtà della nautica tradizionale e della cultura del mare italiana come l’AVeLa, l’Asdec, Le Vele al Terzo della Romagna, l’Atlantic Challenge ed alcuni Musei e realtà culturali, convenuti accanto ad armatori ed appassionati di Sardegna, Liguria, Emilia Romagna, Sicilia, Lombardia, Calabria, Campania, Abruzzo.

L’Unione avrà sede a Genova e costituirà una consulta delle varie associazioni iscritte.

Fra i progetti della nuova realtà associativa scaturiti dall’ assemblea costitutiva il censimento e catalogazione, attraverso il rilievo delle linee d’acqua, degli scafi storico-tradizionali italiani, una consulenza a tutti gli appassionati che intendano restaurare o riarmare uno scafo tipico, una campagna per creare all’interno dei porti italiani  degli ormeggi riservati alle barche tradizionali.

Grazie all’UNIVET il mondo della vela tradizionale dunque non va in letargo ma autunno e inverno si annunciano densi di nuove iniziative.

Fra breve fotografie e notizie su www.velalatinacircuit.it

 

Nella foto : Piero Ajello premia il rappresentante della Federazione Vela della Tunisia