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Sei
le classi di regata: Velieri; Gozzi; Guzzette; Lance; Lancette; Gozzetti.
In condizioni meteo marine menofavorevoli
rispetto a ieri, il vento è cambiato, passando da Ponente a Libeccio, con
circa 4 nodi di vento in meno, il percorso che va da Stintino alla rada
della Pelosa, con una prima boa sistemata di fronte Punta Negra (per un
totale di 5,76 miglia), è stato percorso da gli equipaggi più veloci in
poco più di un’ora e mezza, con un rallentamento di 35 minuti rispetto
a ieri.
Con la
seconda e ultima giornata di gara si definiscono le classifiche. In quella
generale, in virtù della buona prova di oggi, conquista la vetta Altair,
timonata dal giovanissimo, ma altrettanto esperto, Sebastiano Napoli. La
barca, armata dall’Istituto Tecnico Nautico di Carloforte, si aggiudica il
Challenge Presidente della Repubblica. Santa
Rosa, armata da Giancarlo Antonetti, e timonata dal figlio Renato, si
aggiudica il secondo posto assoluto. Terzo Cormorano
di Gianbattista Massidda, timonata da Ignazio Cocco.
Altair ha
dominato la gara, con tempi che la mettono al riparo da qualsiasi
contestazione, favorita dal cambio del vento che intorno a mezzogiorno ha
girato a Maestrale che gli ha consentito dei tempi da record. Bello
spettacolo, nonostante la fiacchezza del vento, per i tanti turisti che hanno
assistito alle splendide virate delle feluche proprio di fronte alla Pelosa.
Nella classe
Gozzi, la più numerosa, prima Santa
Rosa, secondo Cormorano, terzo
Luli II. Nella classe Guzzette, a sorpresa, conquista la prima posizione Nuovo
Mondo, proveniente da San Francisco,
seconda Futura; nella classe Lance,
invece, vince sempre Altair. Nella classe Lancette, guida la classifica Anna,
seconda Ariel; mentre nella
classe Guzzette vince Crevei. Primo
tra gli stintinese Antares II, armato e
timonato da Rodolfo Pinnaparpaglia, 6° assoluto.
Rispetto a
ieri incidenti da segnalare non ce ne sono, con la sola eccezione di uno
scontro con scarse conseguenze avvenuto tra Oloturia e Lluna, entrambe
penalizzate dalla giuria.
La 22^ edizione della Regata Vela Latina ha assegnato definitivamente i
propri allori, in curiosa concomitanza con la premiazione delle Olimpiadi.
Per la quinta volta, la lancia“Altair” vince il Trofeo Presidente
della Repubblica che da regolamento verrà assegnato definitivamente
all’armatore, l’Istituto Tecnico Nautico di Carloforte. Seconda e
terza “Santa Rosa”, da Sorrento, e “Cormorano”, da Oristano;
rispettivamente prima e seconda nella classe Gozzi.
Alla premiazione ha assistito il presidente
della Giuria, Umberto Boni Libro, mentre sono stati premiati e ringraziati
tutti e 35 gli equipaggi iscritti. Dopo i saluti di rito le feluche sono
state rimandate all’anno prossimo (26/28 agosto 2005). Ci sarà
senz’altro Altair che, per
bocca del dirigente scolastico, dottor Paolo Amorino, ha già annunciato
la sua presenza. Unico rammarico la totale assenza delle autorità che non
hanno potuto rendere omaggio a Nuovo
Mondo, di proprietà del governo federale Usa, e alla giunta comunale
di Riccione che era venuta a Stintino per formalizzare la proposta di
gemellaggio con Stintino.
Gli amministratori romagnoli, infatti, sono
fortemente interessati ad ospitare una tappa del Circuit Vela Latina e
vogliono prendere il capoluogo della Nurra a modello. Questo inconveniente
politico, tuttavia, non ha impedito alle tante delegazioni
presenti di intavolare rapporti molto
costruttivi e porre le basi di future e importanti iniziative nazionali e
internazionale. Anche se si sente l’esigenza di porre fine alle
polemiche, non si può non si rimarcare ancora una volta la totale assenza
delle istituzioni stintinesi che sono riuscite a definire il Trofeo
Presidente della Repubblica “una manifestazione privata”, snobbandola
dopo avergli concesso il patrocinio per anni.
A suggello dello spirito di collaborazione
reciproca che si è instaurato tra gli equipaggi, provenienti da tutto il
mondo, il rituale scambio di doni, che non è da considerarsi come un
qualcosa di puramente formale. Protagonista di questo spirito di
fratellanza nello sport, rafforzato dalla concomitanza olimpica,
sicuramente Riccione, che vuole fortemente inserirsi nel Circuit, ma anche
le feluche provenienti dalla Tunisia, dalla Catalogna, dalla Francia e
dalla Corsica. Oltre ai sardi, inoltre, erano presenti equipaggi composti
da statunitensi e da olandesi.
Da notare, inoltre, che, anche sommando le
due manifestazioni concomitanti (Campionato e Regata), su circa 50 feluche
della marineria di Stintino, hanno partecipato alle gare meno di 30
equipaggi (di cui solo 8 al Campionato). Almeno 20 barche, dunque, sono
rimaste in porto. Questo fenomeno si è registrato anche a Carlo Forte, a
Calasetta, a Sant’Antioco e nei centri più vicini di Alghero e Porto
Torres.
Nonostante le polemiche, però, le matricole
non sono mancate. Erano presenti per la prima volta alla Regata 7
imbarcazioni: il Circolo Nautico Circeo, Banco di San Paolo, Fortuna
(Riccione) e altre ancora. Si sono inoltre registrati i graditi ritorni di
San Tomaso e Sa Rata. Nella classe Gozzetti, si sono classificati primo,
secondo e terzo, rispettivamente Crevari,
di Alard Jensen, Speranza e Isidoro. Nella classe Lancette prima Anna, seconda Ariel, terza
Itina. Nella classe Lance: prima
Altair, seconda Rossetti.
Bella classe “B”, Guzzette, vince Nuovo
Mondo (USA), seconda Futura
e terza Zakia (Tunisia). Nella classe “A”, dei Gozzi, vince Santa
Rosa, segue Cormorano, terza Luli2. Primo
tra gli stintinesi, Antares II, armato
e timonato da Rodolfo Pinnaparpaglia, 6° assoluto in classifica generale.
Grande entusiasmo, dunque, tra i partecipanti che hanno saputo fare fronte
agli incidenti occorsi prima e dopo la regata che hanno rischiato di
mettere fuori partita alcune barche. Danni riparati e partenza assicurata
per tutti, grazie agli sforzi degli equipaggi, con la sola significativa
eccezione di San Tomaso, di
Castelsardo, timonata da Gianni Cossu e armata da Giuseppe Brozzu, che non
è riuscita riparare i danni all’albero dopo la prima regata.
Mentre a Stintino le vele latine disputavo
il Trofeo, a dimostrazione del valore anche economico della
manifestazione, Piero Aiello è interveniva al centro congressi di Porto
Cervo, con Giovanni Soldini, ad un seminario organizzato dalla Camera di
Commercio di Sassari, per programmare la prossima istituzione, in
provincia, del Distretto Industriale della Nautica.
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