Valido come
prima prova del campionato sardo 2004
Sabato 26 e domenica 27 giugno, si sono aperte le
“ostilità” tra le compagini della vela latina isolana. Si è infatti
inaugurata a Carloforte la stagione ufficiale 2004 della associazione di
classe A.I.Ve.L. (associazione italiana vela latina -
segeretario Dario
Diana) , per il momento l’unica riconosciuta a livello federale.
Sono state 19 le imbarcazioni , finalmente tutte dotate di un
regolare certificato di stazza, che hanno risposto all’appello del
Carloforte Yacht Club e preso parte all’undicesima edizione del famoso
trofeo, messo in palio appunto undici anni fa da una nota compagnia di
assicurazioni: uno splendido modello di “Carlofortina” lungo circa 30
cm con vele in argento e oro che di anno in anno passa al vincitore della
regata. Si è capito che edizione 2004 doveva essere speciale quando
all’ingresso del porto è apparsa “Carlinc”, gozzo algherese
seguita da “A.Moro
III” da Cagliari, “Otha” e “Simona” gozzi di Bosa : mai
equipaggi del centro Sardegna avevano partecipato alla gara tabarkina. Ma
veniamo alla regata.
Sabato un bel venticello da NW spinge i legni sul
percorso a triangolo di 5,6
miglia: l’attenzione è catalizzata da “Ruggero II” , Carlofortina
della fine dell’800 splendidamente restaurata che sulla linea di
partenza appare un pò impacciata nonostante il “look” fedelissimo.
Sono tutti agguerriti, e
tirati lucido da fare invidia ma dopo qualche minuto è la lancia
“AIXIA” (che significa “brezza” – arm. f.lli Granara) a
staccare il gruppo e girare la boa di bolina con 15 minuti di vantaggio
sul secondo, “Carlinc”. Al traguardo non cambieranno le due prime
posizioni; terzo “Luigi P.” (Schifetto carlofortino – arm.Simonetti)
che è anche detentore uscente del Trofeo, avendo vinto l’edizione 2003
. Fila tutto liscio e si torna a terra: le barche ormeggiate offrono uno
splendido colpo d’occhio. La sera tutti a rivedere le immagini della
regata a cena sulla banchina di Carloforte,ospiti del Circolo
organizzatore. Splendida
anche la giornata domenicale in cui si corre la seconda prova. Stavolta
“AIXIA” parte in coda a causa di un errore sul conto alla rovescia ma
nonostante ciò gira prima tutte le boe. La brezza è più tesa e la
flotta più compatta: nel giro di 15 minuti taglia la metà
dei concorrenti. Seconda è “Altair” (lancia – arm. ITN
Carloforte) e terza “Carlink” che ha perso una posizione nell’ultima
bolina. Anche il “Battello” Ruggero
II si è giovato del vento più vivace e taglia quarto.
Sul podio salgono gli equipaggi di AIXIA (tim.Serventi)
primi della classifica generale e vincitori del Trofeo Isola di San
Pietro; secondi gli algheresi di Carlinc (tim.Balzani), terzi gli studenti
di Altair (tim.Segni ) . Fuori programma la premiazione ancora di AIXIA da
parte di un emigrante carlofortino che vive in Argentina da circa mezzo
secolo, e che in quel Paese svolge la
professione di istruttore di vela per conto della Marina Militare: ha
voluto donare ai vincitori un trofeo che egli stesso si guadagnò sul
campo di regata 25 anni or sono. Il suo desiderio è
che il Carloforte Yacht Club continui
a premiare con quella splendida coppa, gli equipaggi locali che si
distingueranno nelle future edizioni della regata.
Le altre tre
tappe del campionato sardo si svolgeranno ad Alghero il 21 agosto, Bosa il
4 settembre e Portorotondo il 25 settembre. Campionato Italiano invece a
Stintino il 28 agosto.
Hanno collaborato alla buona riuscita della
manifestazione: C.I.A.O. Carloforte – LNI Carloforte – Marine Sifredi
– Meccanurgica Carloforte - Circomare Carloforte – Comune Carloforte
– Municipalizzata Carloforte e tutti i regatanti.
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