Home

 Home

13.07.2004

Mummy Two conclude terza

La barca portata dai nostri velisti conclude il circuito italiano in terza posizione, frenata da alcune squalifiche iniziali e un finale un pò sottotono


Ecco il resoconto di Giandomenico Murru

MUMMY TWO CHIUDE IL CIRCUITO AL TERZO POSTO

 

La complessa e delicata alchimia che fa di una regata un successo è composta da tali e tanti elementi, alcuni anche solo inconsciamente avvertiti, che intervenire con efficacia   quando il meccanismo si inceppa non è sempre cosa agevole.

È questa la situazione che Mummy Two, dopo le non esaltanti prestazioni della penultima tappa a Cala Galera, si è trovato a dover fronteggiare a Marciana Marina, nell’appuntamento di chiusura del Circuito Italiano 2004.

Sul nostro Mummy pesavano difficoltà di formazione, con defezioni dell’ultim’ora, ma soprattutto un calo di concentrazione e lucidità, oltre ad un inspiegabile e preoccupante ridimensionamento delle nostre prestazioni nelle andature portanti, finora eccellenti. Unica nota positiva la velocità di bolina, ormai ottima anche con vento teso.

La situazione di classifica alla vigilia vedeva al primo posto Parimor Thule (Montefusco-Ivaldi), ormai quasi matematicamente campione dopo la super prova offerta a Cala Galera, e al secondo posto ex aequo Enfant Terrible (Tommaso Chieffi) e Mummy Two.

A Marciana Marina, amena località dell’isola d’Elba, il campo di regata si è confermato non all’altezza delle bellezze naturalistiche della zona; i 13 Mumm presenti infatti hanno dovuto fare i conti con  onde fastidiose e venti estremamente variabili per intensità e direzione, ciò che ha condizionato, insieme ad un comitato di regata secondo noi non sempre all’altezza, lo svolgimento delle regate.

Prima giornata e per Mummy Two gravi difficoltà. La prima prova viene vanificata da una colpevole disattenzione tattica mia e di Roberto che, nella concitazione dei primi  minuti di bolina, dopo una non eccellente partenza, ci porta a ritardare la prima virata; alla fine del primo giro siamo giustamente nelle retrovie. A destra nella seconda bolina e la gara pare riaprirsi a nostro favore, ma l’illusione è effimera perché un nuovo e consistente salto di vento a sinistra ci conferma un misero decimo posto.

Seconda prova, vento 16 nodi da 290°. Tanta voglia di riscatto si concretizza in una bella partenza in boa che ci colloca  dopo bolina e poppa in terza posizione. Qui gli dei della vela ci danno i primi segnali che non è il nostro momento: il fiocco nell’issata esce dallo strallo e, anche a causa di una non ottima gestione dell’emergenza, chiudiamo la regata mestamente ultimi.

Ultima regata della giornata con vento da 15 a 21  nodi da 300°. Bella partenza e primo giro secondi, poi nella poppa veniamo infilati, di pura velocità, da un paio di barche, mentre un problema al tangone ci condiziona non poco nelle strambate. Comunque riusciamo a tener duro e finire terzi.

A questo punto la classifica del circuito vede Parimor ormai irraggiungibile a 72 punti, Enfant Terrible tranquillo a 99, noi a 114 incalzati da Marachella (120) e Kismet (orfana di Francesco Bruni, a 125).

Seconda giornata e la solita onda gigante con  vento instabile consentono la disputa di una sola regata, vinta da Calvi davanti a Parimor, che si aggiudica  così con una giornata di anticipo il Circuito italiano 2004. Noi chiudiamo la prova ottavi e dopo un tentativo di seconda prova (50 minuti per mezza bolina prima che la giuria, prima sollecitata via radio dai concorrenti e poi messa di fronte al fatto compiuto dal ritiro simultaneo di tutti i Mumm, si decidesse per l’annullamento) tutti a terra.

La battaglia per il terzo posto è rimandata quindi all’ultima giornata, con il secondo ormai saldamente  nelle mani di Tommaso Chieffi.

Domenica prima prova con vento forte da 310° e relativa onda. Il comitato di regata prepara una linea di partenza da optimist e con un grosso buono in boa. Dopo due richiami generali e varie collisioni, spunta la fatidica black flag, che nella successiva partenza miete una vittima, Mummy Two, colpevole di non essersi saputa difendere da una condotta aggressiva di Parimor, già campione ma non sazio. Vince Dangerous but fun, con Paolo Cian alla tattica, unico acuto della barca monegasca in una tappa da dimenticare.

Terzo posto nel circuito sempre più in bilico, e nella successiva regata, con vento debolissimo da 70°e residue onde lunghe da maestrale, tutto è in gioco tra noi, Marachella, Kismet e Calvi racchiusi in una manciata di punti. Dopo una prova interminabile e l’ultima bolina pressoché nella bonaccia chiudiamo settimi ma davanti ai diretti avversari e così il podio è salvo.

Il bilancio di questo Campionato può essere senz’altro positivo, anzi eccellente nella prima parte della stagione (disattenzioni di stazza escluse), con qualche rammarico e cedimento di condizione nelle ultima tappe, ma siamo fiduciosi che un pò di riposo ci consentirà di presentarci a settembre a Rimini per la Coppa Italia con lo smalto dei tempi migliori.

Un affettuoso grazie a tutti coloro che hanno contribuito a questa avventura e onore a Parimor Thule per la splendida e meritata vittoria.

Ciao a tutti.  Giandomenico            

    

Marciana Marina, 11 luglio 2004 – Il circolo della Vela Marciana Marina ha organizzato nei giorni 9-11 luglio 2004 la tappa conclusiva del Circuito Italiano 2004 Audi riservato alle imbarcazioni monotipo della classe Mumm 30.
Nei tre giorni di regate le 13 imbarcazioni in gara (di cui una svizzera e una olandese) hanno potuto disputare 6 regate su percorso a bastone: la vittoria finale di tappa è andata al team di Enfant terribile di Gianluigi Serena con Tommaso Chieffi e Gianfranco Noè.
Secondo della classifica è stato Parimor Thulementre terzo … ha concluso Antidoto di Walter Peruzzo con Enrico Zennaro
Al settimo posto della classifica finale ha terminato la sua prova l’imbarcazione portacolori del Circolo della Vela Marciana Marina, Mummy Two di Andrea e Bianca Elena Bartoli (con il timoniere cagliaritano Roberto Pardini).
L’edizione 2004 del Circuito Italiano Audi è stata vinta da Parimor Thule, l’imbarcazione del bolognese, anche presidente della classe Mumm 30 italiana, Fausto Rubbini che imbarcava Matteo Ivaldi nel ruolo di tattico, il leccese Sandro Montefusco, Claudio Magrini, Paolo Mangialardo, Massimo Paolacci.
A seguire nella classifica finale del Circuito Audi Mumm 30, iniziato a S. Margherita Ligure a marzo e continuato poi a Lerici, Punta Ala e Cala Galera, il secondo posto è stato conquistato da Enfant terrible mentre il terzo da Mummy Two.
Grande successo ha riscosso nella serata di sabato la cena in piazza Bonanno riservata a tutti i partecipanti alla manifestazione: la cena è stat resa possibile grazie alla collaborazione degli operatori locali: Hotel Desiree, Ristorante First Love, Hotel Marinella, Ristorante da Luigi, Ristorante Il Fosso, Ristorante Capo al Piano, Ristorante Rendez-vous, Ristorante Kontiki, Panelba, Cantine Mazzei e Battani, Piccola Cooperativa “La Tore”, Cooplat, Limoncino dell’Elba
Come sempre impeccabile l’organizzazione del Circolo della Vela Marciana Marina presieduto da Piero Canovai (presidente anche del Comitato Circoli Velici Elbani) che può contare sul supporto economico di Moby spa, Zanetti, Effer Marine, Sanpellegrino, Francesco Amante e Finalba, Puma e Sea Storm Sailwear distribuita da Fonmar.
Il prossimo appuntamento agonistico per il Circolo della Vela Marciana Marina è fin d’ora fissato per la fine di luglio quando dal 30 giugno al 1 agosto 16 squadre di giovani timonieri daranno vita la Campionato Italiano a squadre della classe Optimist.