17.12.2000 Criterium J24 Botta Dritta vince la manche di Cagliari, ma Paco vince tutto il Criterium 2000 Bene, oggi, Breeze Gradasso e Plamb's. Nella seconda prova solo 6 imbarcazione arrivate entro il tempo massimo |
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Buona giornata per Gradasso. Forse Babbo Natale ha già letto la letterina di Gesù Bambino di Mariano Diaz
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Paco Babitours, vincitore del Criterium J24 2000 iniziato a Gennaio 2000. Ha superato proprio nella giornata di oggi Wile Coyote
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Finalmente Dio Nettuno ha aiutato l'equipaggio di Plamb's. Pochi errori hanno portato questo nuovo team a combattere coi grandi della vela isolana
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Foto classica che evidenzia il grande agonismo (ma molto leale) delle regate di J24
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L'ultima giornata della
tappa di Cagliari è stata tutta particolare: Mariolino Di Fraia e i
suoi uomini hanno regatato senza troppa aggressività. Quasi vincitori
con la matematica, si sono goduti le due regate disputate controllando
da vicino gli avversari più pericolosi. Paco Babitours è riuscito a
togliersi di dosso la maledizione del vento leggero con due importanti
quarti posti davanti ai nemici diretti, ribadendo
che alle spalle dei maddalenini ci sono loro. Terzi gli eroi del giorno:
Salvatore Orecchioni e il suo Breeze team. Oggi sono stati grandissimi
facendo due splendide regate in costante recupero. Due gare in cui hanno
dato la zampata nel finale beffando, in una Gradasso sull'arrivo, e
nell'altra, dopo un bel recupero, si sono piazzati secondi. Due
splendidi risultati che li ha portati al terzo posto a due soli punti
dalla seconda piazza. Gradasso, quarto in finale, coi piazzamenti di
oggi ha risollevato l'umore dei suoi ragazzi dopo un criterium
abbastanza mediocre. Grandi anche i ragazzi di Plamb's. In queste due
regate hanno mostrato degli spunti di velocità notevoli mettendo a
segno due splendidi terzi posti. Crollo di Zu Paulu.
Sembrava che Pardini & C. fossero pronti per dar battaglia a Botta
Dritta ma le brutte prestazioni di oggi li hanno relegati in quinta
posizione. I ragazzi di J Swing (Andrea Patti, Angelo Secci, Antonello
Cugurra, Fabrizio Pibi, Pierluigi Pibi) Hanno conquistato
un'ottimo sesto posto finale ma non fà onore agli splendidi spunti di
velocità mostrati in tutte le prove. Disastrosa quest'ultima giornata
per Wile Coyote: hanno perso diverse posizioni in classifica di evento e
hanno regalato la vittoria di tutto il Criterium 2000 a Paco. Ottavi i
ragazzi di Jadine,
decisamente al di sotto delle loro abituali prestazioni. Pare che Angelo
Corrias dopo un breve disinnamoramento alle regate sia pronto per un
2001 coi fiocchi. Noni i "regionali" (non vogliono essere
chiamati così)di Plamb's che hanno mostrato tanta passione. Decimo
Mister Frescone, barca notoriamente veloce che in alcune occasioni ha
dato la sua zampata, ma forse è stata penalizzata dalla troppa
irruenza in partenza del suo timoniere (Gigi Picciau). Poi seguono gli
esordienti della classe con Lulu nuovi giovani velisti ormai
rapiti dalla passione per le regate. Capitana, di
Salvatore Turco con equipaggio ancora da rodare,Achab...Badda che ha
esordito con un 5° posto nella prima prova, poi è finita nelle
retrovie. Infine Oliviero Olivieri già definito il più appassionato
tra i regatanti col suo Yankee Express e Alia di Antonello Cubeddu.
Per concludere questa stagione 2000 grande soddisfazione per Vito Pace, segretario di classe che ha ricevuto i complimenti sia di Sandro Ricetto Presidente IIIZona FIV e sia da Franco Fodde capo sezione giudici di regata. "Sono tutti entusiasti -dice Vito- dello spirito con cui noi Jisti affrontiamo le regate: In mare avvelenati a terra molta serenità" |
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19.11.2000 Criterium J24 Una Domenica di grande equilibrio
Botta Dritta mantiene il primato. Paco Babitours si avvicina. Ma le retrovie non sono così lontane.
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Sono loro uno degli equipaggi eroi del giorno. I ragazzi di JSwing, vincitori dell'ultima prova. Con una perfetta prima bolina hanno salutato tutti.
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Ziu Paulu di Piersisto Demuro. Con Roberto Pardini al timone hanno mostrato tutte le potenzialità di questo fortissimo equipaggio. Peccato quell'OCS nella seconda prova
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Wile Coyote. Piero Loddo è riuscito a trovare con l'equipaggio capitanato da Angelo Usai quella costanza nei risultati che promette ottimi risultati. Hanno vinto la seconda prova
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Bentornato Angelo Corrias! Dopo un periodo di riposo Angelo è tornato al timone del suo Jadine.
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Giornata difficile quella che ieri hanno dovuto affrontare i quindici J24 impegnati nella lunga tappa cagliaritana. Un Maestrale più "salterino" del solito ha messo in seria difficoltà tutti, leaders compresi. Infatti sia Botta Dritta -con un OCS-, sia Paco -con un 7°-, hanno commesso i primi passi falsi della stagione, dando spazio agli altri equipaggi. Ma vediamo cosa è successo. Nella prima prova Ziu Paulu, la barca di Piersisto Demuro portata da Pardini e il meglio del "Dream Team" ha beffato Paco di Vito Pace (si dice che sia innamorato!?) nell'ultima boa. Una vera zampata da leone visto che Paco era in testa per tutta la regata. Terza, dopo uno straordinario recupero, Botta Dritta. Nella seconda prova Jadine, con un ritrovato Angelo Corrias, Mister Frescone, timonata da Gigi Picciau e Ziu Paulu, partono anticipati.Le prime due rifanno la partenza, Pardini e i suoi vanno a vincere inutilmente la prova. Vince la prova Wile e. Coyote di Piero Loddo che umilia i ragazzi di Gradasso che nell'ultima boa si sono duramente impegnati in una pesca allo strascico con lo spy. Terzi Botta Dritta che, con a bordo Camillo Zucconi (quando lo vedremo su Luna Rossa?), erano più concentrati sulla classifica generale che sul risultato parziale. Terza prova: Botta Dritta parte anticipata e non rigira gli estremi. Un OCS che pesa sulla classifica generale. Ma è Pierluigi Pibi ad ingranare la quarta e salutare tutti. Col suo J Swing ha azzeccato due stocchetti nella prima bolina e si è preso un distacco incolmabile che forse ha anche incrementato fino all'arrivo. Dietro Angelo Usai, al timone di Wile Coyote mette in saccoccia un utile 2° e Peppino Murgia con il terzo di quest'ultima prova si porta a ridosso di "Botta". Un grazie a Franco Fodde, Nanni Mameli, e Antonio Bordi, giudici, giustamente implacabili, che sembra si siano divertiti anche loro nell'assistere a queste spettacolari regate di una flotta (in crescita) di barche tutte uguali. |
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Camillo Zucconi. Ha rinforzato il Botta Dritta Team. Camillo conta di svernare ad Auckland con uno dei due consorzi italiani all'America's Cup.
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Il bello delle regate dei J24: dopo le regate, con classifiche alla mano, senza attese di calcolo di compensi, tempi, ecc. si discute sulle regate appena fatte
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Sergio Contu. Il prodiere più famoso del circuito mostra la cicatrice della ciste appena asportata dalla testa. Angelo Usai era molto preoccupato: teme che oltre alla ciste gli abbiano asportato anche un pò di materia grigia!! |
Mister Frescone con Gigi Picciau al timone. Hanno collezionato una buona serie di partenze anticipate. Però hanno vinto la coppa rientro che assegna le posizioni per la gru |
Classifica |