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20.05.2000

Ancora Maestralone. Partenza a cronometro e una boa che viene spazzata dal Maestrale: così finisce un Giro proprio sfortunato 

E' nato sotto una cattiva stella questo Giro di Sardegna e Corsica 2000. Una sola vera regata "lunga", e quattro bastoni le regate fatte. La bonaccia, o il troppo vento hanno boicottato le altre tappe.

Oggi dopo i soliti tentennamenti del primo mattino è stata data una partenza per una regata a cronometro, ma dopo un velocissimo lasco, la regata è infatti finita a causa della sparizione della boa di bolina.

Peccato!! Poteva finire meglio!

Comunque tutti questi contrattempi non tolgono nulla alla meritata vittoria della Marina Militare a questo Giro di Sardegna e Corsica. Ottime regate, mai estremismi pericolosi, hanno vinto grazie soprattutto alla conoscenza del mezzo e ad un'ottima visione delle regate. Capo Martucci ha messo su un bel team. Complimenti!!

Secondi Oristano, che ha iniziato un pò in sordina, ma alla fine ha impressionato tutti. Il temuto russo Siamenau ha mostrato tutta la sua esperienza di ben 12 Giri d'Italia. Qualunque cosa succedesse era sempre tra i primi tre. Non sbagliava una regata. 

Terzi Cagliari, un grande equipaggio partito con l'ambizione di vincere, si è dovuto ridimensionare soprattutto a causa della scarsa conoscenza della barca. Peccato per loro la regata da Alghero a Porto Torres dove al momento dello scadere del tempo massimo erano tranquillamente avanti. Forse hanno sofferto la mancanza di Pardini in diverse tappe

Andate a vedere le Classifiche e tutte le foto nella pagina "in banchina" .

 

 

19.05.2000

Arriva il Maestrale e Cino inventa la tappa a cronometro

Bonifacio-PortoRotondo

Maestrale 30 kn. e Cino teme per le sue barche. La regata si fà? Non si fà?

Queste voci circolavano in banchina a Bonifacio questa mattina prima della regata. Ma ecco che il nostro Cino tira fuori la sua carta vincente: partenza scaglionata e nessuna limitazione per le vele.

Così si parte per questa corsa di cavalli in cui i concorrenti si confrontavano contro il tempo in una regata spettacolarissima in cui finalmente, dopo tante bonacce, abbiamo visto tutte le potenzialità di questi G34. Planate oltre i venti nodi  (!!!) con surfate sulle onde di Maestrale hanno ridato il sorriso a tutti i regatanti, vincitori e vinti. 

La regata a dire il vero è come se non sia stata fatta perchè, soprattutto i primi a partire non avevano nessuna possibilità di controllare i propri avversari. Anzi la classifica è stata fonte di discussioni, perchè in un primo momento sembrava che la Marina avesse preso una brutta batosta, mentre poi la seconda classifica annunciata, quella vera, permetteva ai marinai di stare sempre in testa.

 

18.05.2000

Una vittoria pesante per la Marina Militare

Porto Torres-Bonifacio

La tappa che portava in Corsica è iniziata male: una bella smotorata fino a Castelsardo. Il vento non ne voleva sapere di farsi vedere. Quando finalmente arriva (debole), Nicola Cirella e Tanni Spanedda danno subito la partenza.

Breve disimpegno e le barche mettono prua su Bonifacio. Guidavano il gruppo Oristano e  Arzachena. 

Subito dopo il disimpegno il gruppo si divide tra quelli che si abbassavano sulla rotta e quelli, più alti che andavano alla ricerca del Maestrale previsto dai bollettini. Alla fine la scelta giusta si rivelerà quella di chi cercava il Maestrale. Infatti Vince la Marina, timonata da Andrea Racchelli, seguita da Regione Sardegna, che con questo secondo posto si schioda  dall'ultimo posto in classifica.

Andrea Racchelli il forte timoniere dell'imbarcazione della Marina ha oggi messo una seria ipoteca sulla vittoria finale

 

17.05.2000

Altra smotorata fino a Porto Torres

Un'altro trasferimento a motore è toccato a tutti i partecipanti di questo Giro di Sardegna. La regata infatti è partita regolarmente da Alghero, per concludersi a Capo Caccia dove era stato posizionato un cancello. Dopo il cancello la regata è proseguita regolarmente fino a circa dieci miglia da capo Falcone. Poi la bonaccia ha messo la parola fine. quindi vale per la regata odierna la classifica del passaggio al cancello di Capo Caccia.  che è il seguente:

1° Oristano che ha condotto la gara per lungo tempo anche dopo il cancello.

2° Iglesias che fino a Capo Caccia ha fatto un'ottima gara.

3° Marina Militare che oggi non ci è sembrata in forma come il suo solito.

Domani si và a Bonifacio sperando che vento e Cino ci facciano fare una regata e non un'ennesima "smotorata"

Classifiche                                    In Banchina

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Oristano vince la mini tappa da Alghero a Porto Torres conclusasi a Capo Caccia. Esemplare il loro gesto di consegnare la targa vinta all'equipaggio di Cagliari che conduceva la gara al momento dell'annullamento. Signori si nasce!!

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Arzachena con Angelo Corrias al timone ha passato il cancello in quinta posizione

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Un intuizione vincente in prossimità del cancello ha portato Iglesias in seconda posizione e terza in generale.

 

16.05.2000

La Marina Militare senza rivali

3° e 4° tappa: bastoni a Alghero

 

La Marina Militare non sbaglia un colpo! Quattro regate e due primi e due secondi il loro bottino! Neanche nel secondo bastone di oggi Martucci e i suoi marinai hanno sbagliato. Una regata difficile, col vento che alla boa di bolina era di direzione diversa rispetto a quello che c'era alla partenza. Loro sempre lì, secondi dietro Oristano che ormai era scappata bene già nella prima bolina, neutralizzavano in scioltezza tutti gli attacchi di Pardini alla guida di Cagliari. 

Senza storia la prima regata: dopo un'avvio mediocre, i marinai, rosicchiano metro su metro recuperano tutti, e vincono una gara che, nella prima bolina aveva visto,  girare davanti a tutti Regione Sardegna.

Oristano, con un equipaggio formato da liguri, sardi, e timoniere russo, ha fatto due splendide regate che li ha fatti balzare al secondo posto in generale davanti a Cagliari. La barca della "capitale" aveva oggi al timone la coppia Ciabatti-Pardini. Quarti Iglesias che, con due regate incolori, si trova a pochi decimi di punto dal podio. 

Questa giornata ha inoltre visto il crollo della barca francese di Bonifacio, autrice di due modeste prove all'insegna del recupero.

Classifiche                Scopri tutti i retroscena del Giro 

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La Marina Militare è stata una brutta sorpresa per gli equipaggi sardi. Andrea Rachelli, il suo timoniere non è però l'ultimo arrivato. Al suo attivo ha ottimi risultati nei Soling, coi J24, e con i J22.

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Oristano, timoniere russo, equipaggio sardo-ligure sembra l'unica che possa impensierire lo strapotere dei marinai

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Regione Sardegna. Oggi guidata dai laseristi Orlich-Masala ha girato in testa una bolina, ma qualche errore in manovra li ha relegati nelle retrovie

 

 

15.05.2000

Inspiegabilmente la regata non c'è!

Oristano-Alghero

Nulla di fatto per la regata da Oristano a Alghero. Sinceramente anche all'arrivo non siamo riusciti a capire la causa dell'annullamento della tappa. Voci di banchina dicevano che Cino aveva ricevuto informazioni sulle condizioni meteo che davano bonaccia su tutto il percorso. Invece le barche hanno fatto il trasferimento quasi tutto a vela con un ottimo vento che oscillava dai 7-8 kn fino a punte di 15. Peccato!!

 

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La "regata" si è fatta un  pò a motore un pò a vela. Per la cronaca la prima barca ad arrivare a Alghero è stata Arzachena.

 

14.05.2000

La Marina Militare impone la sua esperienza

Tra gli equipaggi sardi circolavano voci sui potenziali vincitori di questo Giro: Iglesias, grazie alla splendida forma del suo equipaggio (Botta Dritta team); Cagliari, con un Pardini assente dalle regate da tanto tempo con sete di vittoria; Arzachena, Oristano, e così via. Nessuno ha mai menzionato la Marina Militare e Bonifacio che sono gli equipaggi sconosciuti a tutti i sardi. Ma la Marina ha al suo attivo un gruppo che regata insieme da diverso tempo, e, cosa più importante, un quinto posto al Giro d'Italia dell'anno scorso che gli ha permesso di conoscere a fondo queste particolarissime barche, i  G34, che, con albero rotante, randa steccata, ballast,  sono sicuramente molto particolari. Comunque abbiamo visto Martucci e i suoi marinai condurre due regate in maniera esemplare, senza sbavature, e con delle scelte tattiche senza estremismi pericolosi. Proprio bravi!!

Poi Bonifacio che pare abbia un equipaggio con grande esperienza sui Maxi. Molto regolari li abbiamo visti mantenere sempre una buona velocità senza mai un calo in nessuna andatura. Forse non sono all'altezza dei marinai nella visione della regata. 

Iglesias pare l'unica barca sarda che possa attaccare gli "stranieri". Il quinto posto di oggi dovuto ad una pessima partenza non vuol dire niente. Anzi fa capire che difficilmente ripeteranno una performance così opaca.

Dietro viene la banda. Oristano, Cagliari (dove Pardini ha sostituito Ciabatti) a pari punti, Alghero Riviera del Corallo con l'onorevole Pietro Fois, Arzachena e così via (vedi classifica).

Adesso iniziano le lunghe, ricche di incognite dove la velocità conta forse ancora di più. 

Seguiteci e vi faremo sapere

 

13.05.2000

Iglesias scopre le carte

Bastone a Oristano

Mariolino Di Fraia mostra subito le sue intenzioni nella regata d'apertura di questo 5° Giro di Sardegna vincendo la prima prova a Oristano.

Un'ottima partenza un bordeggio nel lato giusto del campo, hanno portato i ragazzi di Ezio Diana (lo skipper) a combattere con l'equipaggio della Marina Militare, dando vita ad un duello serratissimo per tutta la regata. L'esperienza in regata degli Iglesienti, infatti, si è dovuta scontrare con l'ottima conoscenza del G34 dei marinai comandati da Pietro Martucci.

La regata è stata particolarmente difficile a causa dei numerosi cambi di vento che hanno messo a dura prova sia gli equipaggi che il Comitato, costretto a diversi cambi di percorso.

Terzi, con un buon distacco dai primi, Bonifacio, timonata da Sean Penn  che dopo un inizio disastroso hanno superato Cagliari nella seconda bolina.

Ora dopo aver rotto il ghiaccio con i G34, barche uniche nel loro genere, tutti gli equipaggi affronteranno un altro bastone a Oristano e Lunedì partiranno alla volta di Alghero, dove dovranno fare i conti con i famigerati ballast, i serbatoi che aiuteranno gli equipaggi a tener dritte le barche.

 

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L'equipaggio di Iglesias, raggiante dopo la splendida vittoria di oggi, ha già diverse fans!

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La Marina Militare ha mandato in Sardegna un ottimo equipaggio con un'ottima conoscenza delle barche.