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05.06.2000

Botta Dritta a ridosso dei bigs

 

 

XX Campionato Italiano J24

CALA GALERA 28 MAGGIO 2000 - 3 GIUGNO 2000

 

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Mariolino Difraia il più forte timoniere sardo di J24, 14°a Cala Galera

Con la nona e ultima regata si è concluso Sabato 3 giugno il XX Campionato Italiano della Classe monotipo J24, manifestazione organizzata dal Circolo Nautico e della Vela Argentario in collaborazione con Marina Cala Galera e Nautica Cala Galera.

Sulla linea di partenza anche l’unico equipaggio sardo in gara il "Botta Dritta Team" del Maddalenino Mariolino Di Fraia, coadiuvato alla tattica da Luca Montella, da Andrea Montella alla regolazione vele, da Giorgio Maggioni all’albero (vecchia volpe del circuito zonale, grande velista e ottimo compagno del Team) e da Andrea Tirotto alla prua. Vittoria per il timoniere triestino Lorenzo Bressani (vice campione del mondo della classe) alla barra di "Parimor Elfa" coadiuvato dal tattico Gabriele Benussi, che vincendo con una giornata di anticipo, nell'ultima manche si è preso il lusso di non scendere in acqua. Si è risolta solo alle ultime battute la bagarre per la posizione d'onore e il terzo posto: secondo è stato quindi Roberto Martinez che, pur concludendo a pari punteggio con il campione del mondo Vasco Vascotto alla barra di "TNT Bagua", risulta in migliore posizione in virtù del fatto che ha ottenuto un maggior numero di primi posti nelle prove disputate (tre primi per Martinez, due per Vascotto).

"Botta Dritta Team" ha dimostrato ancora una volta di avere tutte le carte in regola per regatare ad altissimi livelli, come dimostra la posizione in classifica ad una prova dalla conclusione del campionato: decimo a pochi punti dall’ottavo. Un insolito piazzamento all’ultima prova (27°) ha poi relegato ITA 274 il 14° posto. Molto buoni i risultati parziali ottenuti, con due regate chiuse al nono posto condotte in maniera esaltante alla pari dei grandi campioni costretti in più occasioni a regatare alle spalle del Botta e a guardarsi dagli attacchi condotti da un equipaggio sempre concentrato e perfetto in manovra. Molta delusione si è avuta nella terza prova: a causa di due partenze anticipate la giuria ha provveduto ad issare una bandiera nera che al terzo start ha fermato molte barche Botta Dritta compreso (14, 19, 12, 18, 20 gli altri parziali). Il bilancio complessivo, nonostante la squalifica e il risultato dell’ultima prova, è comunque molto positivo e ha permesso di verificare e confermare le potenzialità di un gruppo che adeguatamente supportato (il Botta Dritta correva con le vele della passata stagione sicuramente inferiori rispetto alle vele nuove degli altri), potrebbe centrare risultati prestigiosi; nonostante la classifica generale escluda la partecipazione al mondiale di settembre a New Port, esisterebbero ancora alcune chances di rientro qualora altri rinunciassero alla partecipazione e se la Classe ottenesse delle Wild Card. La qualificazione al mondiale potrebbe ancora arrivare dai Campionati Europei di Travemunde (Germania) ma la partecipazione del Team ad un appuntamento così impegnativo è ancora in discussione.

Perfette le condizioni meteorologiche verificatesi durante la settimana: sole estivo e vento fresco hanno permesso lo svolgimento regolare di tutte le nove prove previste dal programma (tutte su percorso a bastone di 6 miglia di lunghezza). Pienamente soddisfatti gli equipaggi: "Siamo partiti benissimo – ha commentato Roberto Martinez - con due primi di giornata (a cui si è aggiunto un altro primo di manche nella penultima prova) e speravo proprio di poter aggiungere il quinto titolo italiano ai quattro che avevo già conquistato nella mia carriera con il J24, ma comunque questo campionato è stato un'eccellente prova di allenamento in vista del Campionato Mondiale di settembre a Newport". "Siamo andati comunque bene – ha commentato Vasco Vascotto – avevamo appena messo in acqua la barca e siamo soddisfatti perché credo che in questo campionato siamo riusciti soltanto a mettere in campo il 50% delle nostre potenzialità: il nostro equipaggio era sottopeso di 25 chili, il che ci ha fatto soffrire non poco nelle condizioni di vento medio/forte e devo dire che non siamo stati strepitosi nelle partenze, ma consideriamo questo campionato e il prossimo europeo di Tavemunde a luglio come fase importante della preparazione in vista di Newport in cui sarò pronto a difendere il mio titolo mondiale conquistato lo scorso anno". "Finalmente una regata con barche uguali – ha commentato il triestino Stefano Rizzi, tailer di "Luna Rossa" e in questa occasione imbarcato su "Kaster" - in una flotta che schierava molti eccellenti velisti". "Un bellissimo campionato – ha aggiunto il genovese Pietro D'Alì alla barra di "Kaster", velista che alle prossime Olimpiadi di Sydney rappresenterà l'Italia nella classe Star – in una classe che in Italia e in campo internazionale ha raggiunto alti livelli. Nel nostro caso siamo stati un po' penalizzati dalla mancanza di peso e dall'assenza dai campi di regata di questa classe negli ultimi due anni". Positivo anche il commento di Antonio Bizzarro, armatore di "Mamma li turchi" timonata dal leccese Sandro Montefusco (anch'egli reduce dall'avventura di "Luna Rossa"): "Abbiamo disputato un campionato un po' penalizzati dalla sfortuna: il nostro equipaggio si è dimostrato all'altezza dei primi (alla tattica l'anconetano Giuseppe Mascino), ma siamo incorsi un due squalifiche per partenza anticipata nella terza e nella settima prova che hanno evidentemente condizionato il risultato finale (infatti non abbiamo preso parte alla regata conclusiva scivolando così al 20° posto della classifica finale). Siamo comunque soddisfatti. Eccezionale la prova degli altri concorrenti in gara soprattutto per quanto riguarda la vittoria del team di "Parimor Elfa" che si è certamente meritato di confermarsi al vertice della flotta". "Si è dimostrato molto combattuto – ha commentato il genovese Francesco Ciccolo presidente e segretario della classe italiana - rispettando pienamente le aspettative in cui si sono dati battaglia i migliori equipaggi e ancora una volta ha rappresentato un riconoscimento per il costante impegno profuso nella gestione di una delle classi più vivaci in campo non solo nazionale, ma anche internazionale".

 

Il Botta dritta è poi rientrato in Sardegna dopo un anno di attività nelle acque continentali. Già si pensa però ai prossimi appuntamenti che vedranno impegnato il Team: primo fra tutti il Criterium Nazionale di Match Race in programma a Rimini dal 23 al 25 giugno; il Campionato Europeo di Travemunde (Germania) qualora si riuscisse a trovare adeguato supporto; chissà, il campionato mondiale di New Port; quindi gli impegni con la flotta sarda.

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