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27.11.2000

Due eroi in Thailandia per i mondiali Formula Windsurfing

Le regate

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Mauro Covre. Riuscirà a soddisfare a suon di risultati i suoi numerosi sponsors?

 

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Cico Natale sulle onde di Chia. Ci aspettiamo un buon risultato da lui al mondiale

 

 

Sono Partiti!!. Corrompendo gli impiegati dell'aeroporto affinchè chiudessero un'occhio sull'extra bagaglio Mauro Covre e Cico Natale sono saliti sull'aereo che li ha portati a Fiumicino per imbarcarsi alla volta di Pattaya. Combatteranno contro altri 180 surfisti provenienti da tutto il mondo per la conquista del titolo iridato della classe Formula Windsurfing. 180 regatanti che alla faccia delle scelte dell'ISAF regateranno con tavole senza deriva. Sì, alla faccia dell'ISAF che continua a mettersi il prosciutto negli occhi e la marmellata nelle orecchie per non capire quanto la classe Mistral (riconfermata Olimpica per il 2004) sia antiquata, pochissimo diffusa, e noiosa. La stessa Sensini non appena si libera dagli impegni olimpici la vediamo sfrecciare con tavolette senza deriva sulle onde. In piccolo basta analizzare la situazione surf nel cagliaritano -per capire ciò che succede nel mondo- dove abbiamo avuto i più grandi atleti italiani. Lo stesso Natale è terzo al Campionato Italiano Formula Windsurfing. Ora i regatanti si contano tra le dita di una mano. Un tempo quando c'era un pò di vento si vedevano in mare 30 surf che bolinavano. Ora sono pochissimi. Perchè? I costi sono diventati insostenibili, e l'evoluzione dei materiali corre velocissima. Il Mistral potrebbe essere la soluzione: stretta monotipia, niente limiti di vento. Ma a Cagliari non piace. Sarebbe come tornare a guidare la Panda dopo aver usato la BMW. Se gli alti papaveri avessero scelto come classe olimpica una tavola senza deriva, con un disegno moderno, vincolata ad una stretta monotipia, allora sì che atleti del calibro di Barrella (torna presto GIGI!), Angiuli, Ciabatti, di sicuro non si sarebbero persi per strada. Allora sì che il Poetto sarebbe di nuovo pieno di vele di surf nelle giornate di Maestrale.  "Er mitico" Fabio Balini sosteneva questa teoria già alla fine degli anni ottanta. In dieci anni nessuno l'ha capita. Peccato perchè il windsurf mantiene delle potenzialità incredibili. Ricordate le parole di Paul Elvstrom, il più grande velista di tutti i tempi: "Peccato che il windsurf sia nato quando io ero già troppo anziano. E' sicuramente il modo più puro e divertente di andare a vela!"

 

   
 

In tema di polemiche sui costi che stanno rendendo impossibile la pratica del windsurf  agonistico pubblichiamo la lettera di Thomas Manca inviata a Windsurf Italia

Aiuta a farsi un quadro più chiaro della situazione windsurf a Cagliari

QUESTO DI SEGUITO è L'ARTICOLO ..... SEGUE POI UN COMMENTO PER CHIARIRE IL MIO PENSIERO !!!!
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TITOLO: Regattanti? No ambulanti !!!!

Dialogo paradossale semi-serio tra me e un regattante Cagliaritano di cui
non faccio il nome (iniziale M)
Il dialogo si svolge al winsurf club di Cagliari.
Io << Ciao M. come stai>>
M<< Benenonèchetiservemateriale??>> (ormai ti salutano cosi. Inizialmente
non riuscivo a capirlo questo modo di salutare ...... ma poi uno ci fa
l'abitudine !!)
Io<<mi dispiace ma lo sai ...... non lavoro, studio non è che abbia molta
disponibilità di denaro in questo periodo. Raccontami ...... ho sentito
dell'ultima gara ..... sei andato forte ehh!! Complimenti !!!>>
M<< simaguardachetifacciounbuonprezzo ......sto vendendo la 9.1 mq2 di
questo anno con albero da 5,20m 100% carbonio dell'anno scorso  TUTTO A
£500.000 !!!>>
Io<<si ma non ho disponibilità ....... certo il prezzo e buono.Il problema e
che ho un albero 4,90 che monto su una 7,8 che ha bisogno di un albero da
5,15>>
M<<bene !! tu mi dai il tuo 4,90 che cosi lo vendo con la 7,3 .......
altrimenti con la 7,3 avrei dato il 5,20 di prima  .....ma è un
peccato...... tu mi dai £100.000. Poi mi compri la 9,1 mq2 con l'albero da
5,20 a £500.000.>>
......... va be che studio all'università ........ ma il ragionamento
comincia a diventare un po' CONTORTO !!!!!!
Io<<si è un ottimo affare ..... ma ti ripeto che non ho una lira !!!>>
Glielo dico chiaro e tondo cosi la finiamo. Cerco di cambiare discorso<<Pero
ti trovo in forma !!!! da quando sei andato via dai Fortini (spot sul
lungomare Poetto) non ti sei fatto più vedere !!!!!! Ora che sei al windsurf
club non ci saluti più eehhh!!! Dai passa qualche volta ci beviamo qualcosa
tra vecchi compagni di uscite !!!!>>

M. non ha sentito una parola di quello che gli ho appena detto<<Mi paghi
quando hai i soldi ..... tra una settimana ..... un mese ....... A rate ...
Comevuoi.>>
Io (facendo uno sforzo per restare calmo)<<beh!! lo sai ... non ho uno
stipendio fisso quindi non so quando ti posso pagare. QUINDI è MEGLIO
LASCIARE PERDERE. A quando la prossima regata ?>>
M. <<La regata sarà la settimana prossima ....... mi serve una 10mq2 ......
non posso gareggiare senza una 10mq2. La settima scorsa ho usato la 9,1
mq2,quella che sto vendendo, apropositochiediseinteressaaqualcuno, ma gli
altri aveva la 10mq2 e mi hanno fatto un C..lo cosi grande.  E' per questo
che sto svendendo la 9,1mq2 mi devo comprare la 10mq2 per poter competere
!!!!!!.>>
Io<<beh di certo con la mi attrezzatura non posso competere !!!! se avessi un
po' di sold ..... >> vengo interrotto da M. che torma alla carica
<<facciamo cosi: mi dai il tuo 4,90m e io ti do la la 9,1mq2 più l'albero da
5,20mq2 tutto a £400.000 Ti va bene ????? guarda che è un regalo !!!!!>>
Io<<No non mi interessa !!! Non ho soldiiiiiiiii !!!!!! BASTA !!!!!>>
M. <<e se ti prendi la 7,6 di L. (altro regattante) più la 5,4 di C. (altro
regattante) con l'albero tuo più £100.000 ......???>>

.......  non gli rispondo neanche più !!!!!!...... ormai va avanti da solo
.......

M. <<potresti anche cambiarti la tavola ??? ti interessa una tavola flapper
dell'anno scorso a 600.000 più pinnetta 150.000 con sacca ??????>>
M. <<potresti usare la tavola flapper con la pinna di S. (altro regattante)
la vela mia, l'albero di G. (un altro regattante), il boma di R. (ancora un
altro) .... Con questa attrezzatura non ti passa nessuno !!!!!!Aspetta che
faccio un giro di telefonate !!!!!!

Io<< beh allora ci vediamo. Ciao. Mi ha fatto piacere incontrarti. Stammi
bene. !!>>
M. comincia a telefonare ........ io mi allontano pensando al povero M.
completamente impazzito !!!

MEDITATE GENTE ........... MEDITATE ............
 
OGNI RIFERIMENTO A PERSONE O COSE E' PURAMENTE CASUALE  LE SIGLE SONO TUTTE INVENTATE !!!!!
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COMMENTO:
Con sommo dispiacere ho appreso la notizia che molti windsurfer del windsurfclub Cagliari si sono risentiti della mia lettera apparsa su Windsurf  Italia di Novembre. Inizio subito con il chiedere scusa a tutti coloro che si sono sentiti chiamati in causa o in qualche modo offesi ma preciso anche che il mio intento non era assolutamente quello di mettervi in ridicolo o di sbeffeggiarvi di fronte all'Italia windsurfistica .... anzi era tutto il contrario. Pur non essendo un regattante sono a conoscenza comunque del problema più grande che (a mio parere) affligge il mondo del windsurf e ne ostacola la diffusione e cioè:
1) i costi proibitivi delle attrezzature
2) la gran mole di materiale che si deve acquistare per poter uscire in tutte le condizioni
3) in ultimo ma non meno importante la necessità di rinnovare il materiale costantemente ogni anno !!!!!
La somma di tutto fa molti milioni di lire che appaiono ancora più onerosi se raffrontati all'esiguo ammontare dei premio nella maggior parte delle regate ..... !!!!
La mia lettera voleva sottolineare proprio questo.
Infatti per rientrare delle spese il regattante medio è costretto a trovare ogni anno acquirenti per il vecchio materiale in vista di acquistare quello nuovo. C'è chi fa fare questo lavoro ad altri perchè non ha tempo o perchè forse un po' si vergogna di arrabbatarsi per poche lire e c'è chi invece lo fa di persona !!!!!! ........ ma dovete ammettere che lo scenario è pressoché tragico-comico e che molte volte diventa ridicolo.
Dico tutto questo con piena coscienza che siano noi windsurfers minori ad avvantaggiarci di questo sistema perchè solo cosi possiamo permetterci di acquistare il materiale (di seconda mano) che ci serve per surfare .......     
La soluzione al problema quale è ??????
Ho qualche idea ma non ho voglia di scriverle tant'è che il problema non mi riguarda visto che non faccio regate e probabilmente non ne faro mai !!!!!
 
SALUTI BEN VENTILATI !!!!!!!
THOMAS MANCA

 

 

27.11.2000

Windsurf

le ultime notizie

CHILLI ALOHA CLASSIC 2000  PWA WORLD TOUR GRAND SLAM FINAL

    FRANCISCO & FRANCISCO


          da Pietro Porcella

KEVIN PRITCHARD INTERROMPE DOPO DODICI ANNI IL DOMINIO DI BJORN DUNKERBECK E SI LAUREA CAMPIONE DEL MONDO OVERALL, MA IL VERO PROTAGONISTA E" FRANCISCO GOYA CHE VINCE NEL WAVE UN TITOLO SOFFERTO E ATTESO. DAIDA MORENO E' OVERALL DONNE.
FRANCISCO PORCELLA, 14 ANNI UNICO ITALIANO IN GARA E PIU' GIOVANE CONCORRENTE.

Viaggio numero ...... ?
No, ormai vivo in quest'isoletta dorata da tre mesi e questa edizione dell'Aloha Classic  l'ho vissuta per la prima volta da 'residente', con emozioni uniche e differenti dai trenta wave-events internazionali visti precedentemente ad Hookipa negli ultimi vent'anni.
Ogni edizione fa storia a se, ma questa la ricordero' in maniera particolare perche' in due situazioni (Francisco & Francisco) non sono riuscito a controllare le mie emozioni.
Non mi era mai successo in 22 anni di carriera da scribacchino del windsurf.
E invece mi sono commosso fino alle lacrime per il trionfo, dopo undici anni di sacrifici, di Francisco Goya nel wave, e mi sono venute le palpitazioni quando l'unico italiano in gara (mio figlio Francisco) e' entrato in acqua nella sua batteria dei trials.
Non so se invecchiando mi stia anche un po' rincoglionendo, ma credo che le ragioni ci fossero.
Lascio a voi il giudizio.
IL TRIONFO DI FRANCISCO GOYA
Hookipa in cinque giornate di wave, ha offerto le sue condizioni migliori in questa ben nota parte della stagione. Onda grossa, dai due ai 4 metri, spesso tubante e venti medi intorno ai 15 nodi a tratti medio-forti sopra i 20 nodi.
Il sistema di punteggio usato quasi tutto il tempo erano le due o tre migliori onde (voto da 1 a 10) moltiplicate per 4 e poi addizionate all'Overall Impression.
Solo dai quarti di finale in poi si e' aggiunto un salto (moltiplicato per tre).
Insomma tutta l'enfasi era sulla surfata.  
Il trionfo di Goya era annunciato e lo covavamo dentro in silenzio, per paura che potesse svanire all'ultimo momento. Francisco e' senza ombra di dubbio il miglior wavesailor del mondo, lo sanno bene anche i suoi avversari, primo fra tutti l'amico  Josh Stone che ha dichiarato "Francisco e' su un altro pianeta rispetto a tutti noi". Ma in gara puo' succedere di tutto ed effettivamente Nick Baker,Josh Angulo e Jason Polakow (rispettivamente 2',3' e 4' in Irlanda) erano intenzionati a provare a strappargli il titolo. Impresa difficilissima.
Nick Backer e' caduto al primo turno  del single e mentre era in recupero nel tabellone del double elimination (aveva passato tre turni), e' stata interrota definitivamente la gara.
Josh Angulo e' arrivato dritto e scintillante fino alla semifinale eliminando anche Jason Polakow e Robby Naish. Un grande ritorno il suo. E' giunto 3' nell'Aloha facendo a pezzi Dunky nella finalina per il podio, ma sopratutto e' giunto  2' Overall al mondo nel wave. La sua gran performance ha inorgoglito Roberto Ricci che aveva creduto in lui supportandolo economicamente e psicologicamente, portandolo ad essere il vero solo anti-Goya.
Josh (con Rush e Bjorn e a tratti Robby Naish,Robby Seeger e Sean Ordonez) e' stato il piu' potente nelle surfate e si e' dovuto inchinare solo davanti ad un fantastico Rush Randle tornato alle gare alla grande dopo un anno e mezzo di assenza per l'infortunio alla spalla nell'onda artificiale della Swatch.
Rush, caricato come un leone, e'  passato dritto dritto dai trials fino alla finale contro Francisco Goya persa solo di un soffio.
Gold Rush a dieci anni dal suo successo nell'Aloha (fu King of Hookipa nel '90) ha rispolverato la sua 'routine' trascinante, fluida, sempre alla ricerca del 'lip' piu' grosso e degli aerial piu' alti. E' anche lui un vincitore morale di questo Aloha.
Ma veniamo al vero grande vincitore: Francisco Goya.
Dire che e' stato fantastico e' dire poco.
Sopratutto nei primi tre-quattro turni.
La sua cavalcata sulle onde e' stata una sinfonia. Come il suo omonimo pittore spagnolo del '700, anche lui artista delle onde, ha pennellato i sui 'ride' in maniera impeccabile.
Vi racconto una chicca tra le tante surfate scintillanti. Scende dall'onda, fa un bottom turn strettissimo, va dinuovo su in aerial 360 rapido e perfettamente atterrato in planata sulla stessa onda (!), continuando poi morbido la gloriosa surfata. Fantastico!
La platea sempre piu' numerosa a Hookipa ha rumoreggiato estasiata.
Voto 10.
Man mano che Francisco schiacciava tutti, saliva il tifo di casa, della 'famiglia' riunitasi per l'occasione, e dei tanti che lo volevano vincitore (argentini,italiani,francesi, americani,brasiliani,canadesi) con la convinzione che nessuno potesso batterlo.
La semifinale e' stato il momento clou. Rush Randle batte Josh Angulo 3-2 e lui si sbarazza di Bjorn 5-0. Passo alla 'diretta'  della finale,conservata bene in memoria.
Francisco e' ad un passo dal titolo mondiale matematico. Se batte Rush e' campione del mondo.
La famiglia gli si avvolge attorno.
Papa' Ernesto giunto appositamente da Miami e' sulla battigia che segue la heat, stringendo in un abbraccio Lalo, il fratellino di Cisco, pronto a fare da caddy. Pio lo affianca mangiandosi le unghie. Mamma Maria Ines e' col compagno Emanuel e l'altra figlia Lorena sulla collinetta. La moglie di Francisco, Tamara, con i suoi genitori anch'essi giunti dall'Argentina, fa da elastico tra i due gruppi sempre accompagnata da Donatella, moglie di Pio.
Io sto sulla torre dei giudici, questa volta col compito di fare il 'tabulator' (il conteggio dei voti dei giudici per stabilire il vincitore). Contano tre surfate e un salto.
Si parte, Rush e' caricatissimo e fa subito due surfate pulite, quasi perfette da 7-8.
Francisco ci impiega un po' a scegliere le onde giuste, ma a meta' heat ne infila due-tre alla sua maniera. Rush replica ancora nel ride e in piu' spara un forward loop ben atterrato.
Francisco fa un salto medio e un'altro ride discreto. Stanno per finire i 15 minuti di puro waveriding & jumping, Rush sembra un pizzico avanti, ma prima che suoni la tromba Francisco riparte alla carica 'on the way out', prende la rampa e srotola un double-forward coi fiocchi, atterragio perfetto. I giudici mi passano i cinque fogli. Faccio freneticamente i conteggi: 3 a2 per Francisco ! Ho uno scatto di gioia e voglio correre giu' a dare per primo la notizia alla 'famiglia', ma Karim Goujon (Head judge) mi tiene per un braccio "Aspetta per l'annuncio ufficiale!".  Siamo tutti giu'  a fianco ai due finalisti in attesa della proclamazione.
Come lo speaker annuncia il nome di francisco scoppia il putiferio.
Tutti i familiari e gli amici gli saltano addosso con le lacrime agli occhi.
Commovente l'abbraccio stretto interminabile col suo pinnettaro e migliore amico, Pio Marasco, col quale Francisco ha diviso anni di confidenze, successi e sofferenze, fino a questo tanto atteso titolo. Sono riuscito a riprenderli in questa foto mentre anch'io avevo gli occhi lucidi, sapendo i sacrifici e la dedizione che Francisco ha posto per questo obiettivo rincorso per undici anni.
FRANCISCO MIO (SARDO-HAWAIIANO)
Quando ho seguito il primo Aloha Classic nel1984 (dopo gia' quattro edizioni di Maui Grand Prix e tre di O'Neill Invitational), Francisco mio non era stato ancora pensato ne' concepito.
Allora vivevo a San Francisco (capito da dove era poi sorto il nome?) e andare a Maui era facile.
Quando abbiamo vissuto gli anni d'oro di Cesare Cantagalli e del Team Italia ('89-90-91), Francisco era un bambinetto che spiccicava le prime parole e imparava a sgambettare o a  calciare (di sinistro). Ho una foto sua del Novembre '91 a Hookipa quando aveva 5 anni. E' in mezzo alle vele, incurante delle gare, che posa col mocio al naso e il piede sopra il pallone.
Quando quest'anno all'Aloha 2000, tappa finale del mio pane quotidiano il PWA World Tour, stava per entrare in acqua ho rivissuto la sua breve vita e mi sono venute le palpitazioni.
Era il mio figlio, l'unico italiano iscritto, il piu' giovane partecipante all'Aloha di quest'anno.  Usciva temerario tra gli ondoni di quattro metri che rompevano cattivi.
Avevo opportunamente appena lasciato il mio posto di giudice nei trials per filmarlo, ma mi tremava la mano ed avevo una gran paura che finisse spiaccicato nelle roccie.
Ero nella collinetta sopra la spiaggia, a fianco al tendone dei giudici.
Non ho fatto in tempo a sistemare il cavalletto per la videocamera che Francisco era gia' uscito tra i frangenti, primo della sua batteria di quattro.
Ha superato le correnti e le prime onde ed il mio cuore ha ripreso a battere regolare.
Ha surfato la prima,la seconda,la terza e la quarta onda in dodici minuti.
Per un momento ho addirittura creduto avesse passato il turno eliminando addirittura il piu' forte giapponese Shinjo.Invece e' giunto 3' per una manciata di punti.
E' stato bravo e coraggioso comunque.
Grazie Franzi, grazie per essere nato, ti aspetto un giorno vincitore....almeno dei trials..!
RACING  IN  KANAHA
Con una decisione  poco felice il Race Director Klaus Michel ha deciso nell'ultimo giorno utile, di non finire il double elimination del wave e il racing downwind a Hookipa, per trasferire baracca e burattini a Kanaha e finire li il Racing.
Kevin Pritchard ha legittimato il suo successo Overall dell'anno, dominando tutte le batterie dello Slalom Downwind e dimostrando che quest'anno e' piu' forte nel Racing anche di Bjorn Dunkerbeck a Micha Buzianis ed e' un atleta completo capace di dare filo da torcere a tutti anche nel wave (aveva vinto la Da Kine ed e' andato bene avanti anche nell'Aloha).
Lo scopriremo meglio in una prossima intervista su Windsurf Italia.
PRIZE GIVING E OVERALL PER L'ANNO
Detto di Pritchard che apre una nuova era, o meglio chiude la piu' lunga era, quella di Dunky, due parole anche su Daida Moreno che dedicandosi anche al racing oltre che al wave ha subito centrato il titolo Overall femminile. Festeggiatissimi anche Josh Stone (campione mondiale Free Style) e Angela Cochran vincitrice nuovamente del wave nell'Aloha, battendo in finale Daida, bissando il successo dello scorso anno dopo aver interroto da campionessa nel '93, fatto due figli e tornata vincitrice alle gare.
L'applauso piu' caloroso accompagnato da una 'standing ovation' l'ha ovviamente ricevuto Francisco Goya, emozionatissimo nel suo discorso con la Coppa in mano.
Dopo aver ringraziato famiglia,coach ecc. ha aggiunto " A volte sembra impossibile realizzarli, ma se ci credete anche i vostri sogni possono diventare realta'. per le lo e' stato. Correte dietro ai vostri sogni."
SCOTT SANCHEZ E l'MPG TEAM, BARRY SPANIER E 'THE TEAM'
In un mondo professionistico che sempre piu'  programma e si unisce in lavoro di team, ci sono due persone che lavorano dietro le quinte e che hanno avuto un ruolo fondamentale nei successi di Pritchard,Daida e Francisco.
Sto parlando del velaio Gaastra Barry Spanier, per un decennio 'motore' di Bjorn terminator e ora velaio di Kevin Pritchard che ha terminato il dominio del terminator.
Sto parlando sopratutto di Scott Sanchez, esempio unico e professionale del coach ideale.
Senza lui ne Goya ne' Daida sarebbero mai giunti in cima al podio.
Campioni del mondo anche loro.
FRANCISCO GOYA PARTY
Il Sabato seguente la fine dell'Aloha c'e' stato uno dei piu' bei party di windsurf degli ultimi 10 anni. E' stato organizzato dalla 'famiglia' per festeggiare il successo di Francisco Goya.
Nel terreno di casa di mamma Maria Ines era stato piazzato un gran tendone, D.J. bravissimi drink a volonta' . Si e' ballato felici per quattro-cinque ore sotto le stelle in un'atmosfera speciale.
Sono venuti tutti, proprio tutti atleti,giornalisti,managers,amici. Regnava un feeling di fratellanza che non si vedeva nella World Cup dai tempi pioneristici del WSMA.
Chiudo con l'immagine dei due Francisco che ballano felici.
Goya, campione del mondo wave,che abbraccia innamorato Tamara mentre tutti noi li festeggiamo saltando, urlando e ballandogli intorno.
Francisco mio, quattordicenne sognante e operativo anche lui nel far diventare realta' i propri sogni,  marcato dalle migliori 'wahinas' locali che si destreggia con classe (beato lui) e simpatia.
La vita continua, bella come sempre, anche di piu' in questo 2000 storico.
Buon anno cari lettori di Windsurf Italia che mi seguite da tempo.
State in linea col vostro Mc Porc, perche' anche nel 2001 ne vedremo delle belle.
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Parliamo un attimo dell'Italian Style che sempre piu' trionfa a Maui specchio del mondo.
L'altra volta vi ho parlato dei 'residents', ora un accenno ai 'visitors' che tra Ottobre e Novembre sono stati tantissimi.
La parte del leone nei test della rivista American Windsurfer l'ha fatto quest'anno Peter Munzingler con le sue vele YES. Accompagnato dal sempre piu' forte wavesailor Francesco Ventura, Peter era raggiante per il successo raggiunto nella rivista americana, il che gli apre anche nuovi orizzonti commerciali. Complimenti quindi a lui e Helgo Lass per questa nuova 'entry' internazionale.
Carlo Nut Rotelli e Andrea Salce, con l'amico fotografo David, avevano fatto la  base del loro R&D Challenger  in una bella villa sul mare a Spreklesville e facevano anche da fulcro alle uscite in acqua della nostra comunita'.
Cesare Cantagalli, back to Maui dopo diverso tempo, ha sciorinato uscite in windsurf e kite col suo inimitabile stile, ma ha lavorato sopratutto per promuovere la ditta di alberi in carbonio 'Reglass' di Bologna. Questa sara' la sua maggior occupazione (insieme alle vele GOT) dopo il recentissimo divorzio da Drops.
Mario Vinti, ora padrone unico della Drops, e' stato anche lui a Maui per il Drops fotoshooting
e per controllare il fortissimo team ed il R&D center a Maui.
Roberto Ricci, su un livello di classe superiore, ha coordinato col fido Niccolo' Violati la produzione del catalogo RRD 2001, facendo base nel mistico residence del suo art consultant Mike Eskimo. Si e' portato dietro il fotografo De Maria, le modelle ed il suo super team.
Mitico l'RRD Team party nella villa di Miki Hideki (distributore Japa) a Little Bay.
Super pasta al piano di sopra e teriyaki al pian terreno.
Tra i 'Frequent visitors' il posto d'onore spetta a Paolo Cesari, padre-padrone del Kuau Plaza, dove e' stato a vivere e lavorare per due mesi insieme ad un altra marea di Italiani.
Tra i visitatori decennali, sono tornati all'ovile gli amici sardi Davide Calatri,Alberto Sanjust e Antonello Defraia, il Maui-dipendente Claudio Russo e il ristoratore Elio Rispoli di Positano compagno di squadra nella indimenticabile sfida a pallone Italia-Germania dell'88. A proposito, a Positano avete mai visitato il suo locale 'Buca di Bacco' e l'Easy Pub ? .
Ormai di casa a Maui e' anche Roberto Hoffman, comodo ospite di casa Smith-Sanchez.
Prima entry per Davide Caporaletti , operatore e video-maker di Marotta con la malattia del wavesailing. Era venuto per farsi solo una vacanza surfistica ed ha finito per realizzare un bel video "Maui Italian Style" che in primavera vedremo in vendita nei negozi.
Ha firmato regolarmente il cartellino a Kite Beach anche Filippomitico  Mita
Ma lo si fa questo Circuito Italiano di Kite nel 2001, ragazzi?
Chia e' la pronta per aprire (e chiudere?) le danze.
E' appena giunto anche Mirco Babini, che restera' qui da Don Montague mentre la rivista andra' in macchina. Con lui discuteremo, dal nostro ufficio centrale di Maui, sulle opportunita' di un circuito nazionale di kitesurf che parta dal Chia Classic in Aprile per finire con il TTTdi Vieste in Settembre.
Oppure,come consiglia Simone Vannucci (anche lui superattivo  a Maui),  di fare un Campionato Italiano in una prova secca a fine Settembre-inizio Ottobre dopo le varie gare singole.
In attesa di decisioni italiche, a voi tutti  MELEKALIKIMAKA - Buon Natale amici. Qui la neve non la vediamo neanche col cannochiale dall'Haleakala. Ci sentiamo da Maui l'anno prossimo.

Il primo sardo all'Aloha

Abbiamo dovuto aspettare il figlio di Pietro Porcella per vedere un surfista sardo partecipare al più prestigioso wave Contest del mondo. Nessuno dei precedenti forti atleti sardi era mai riuscito nell'impresa

Francisco Porcella nel tempio del Windsurf

E' un tesserato Juniores dello Yacht Club Cagliari, Francisco Porcella,
l'unico concorrente italiano all'Aloha Classic, la tappa finale del circuito
professionistico PWA World Tour in corso di svolgimento a Maui nelle Hawaii.
Francisco, 14 anni, vincitore del Beach Contest a cagliari lo scorso Maggio,
si e' trasferito alle Hawaii con la famiglia 3 mesi fa e da allora surfa
regolarmente le onde di Hookipa.
E' il piu' giovane iscritto a questa edizione dell'Aloha Classic che
assegnera' i titoli mondiali delle varie categorie.
Maggiori notizie nei prossimi giorni


19.10.2000

Un comunicato dalla AICW

Una stagione sta per finire e sono già qui a rompervi per il 2001, alla recente Riunione A.I..C.W. a Livorno è stato confermato il famoso "POSTER" fatto in collaborazione con le Aziende del settore, per il 2001 questo mezzo pubblicitario verrà ampliato con delle locandine ove visarà uno spazio neutro per lasciare spazio ad eventuali SPONSOR locali.
Per quanto riguarda,invece, il POSTER completo di tutta la stagione agonistica 2001 vorrei inserire le vostre foto, si avete letto bene, quindi armatevi di macchina fotografica e inviatemi via e.mail una vostra foto.
Sia chiaro che il formato deve essere: JPG, oppure PDF possibilmente non inviate file da milioni di megabyte.
 
Un piccolo chiarimento, solo le Aziende che aderiranno nel 2001 all'iniziativa potranno avere le foto dei propri atleti.
 

 

Comunicato ufficiale della Yes Sails

SIAMO LIETI DI ANNUNCIARVI  CHE LA "YES" PARTECIPA  IN QUESTO PERIODO AL TEST 2001 CON LA RIVISTA "AMERICAN WINDSURFER"  A MAUI .www.americanwindsurfer.com 

 
POTETE VEDERE DIRETTAMENTE  ON LINE.
IL SITO VIENE AGGIORNATO OGNI GIORNO.
 
 
 
 
ALOHA!
 
HELGO
YES-SAILS
 

 

 

 

19.10.2000

Windsurf

le ultime notizie

19.10.2000

Un comunicato dalla AICW

Una stagione sta per finire e sono già qui a rompervi per il 2001, alla recente Riunione A.I..C.W. a Livorno è stato confermato il famoso "POSTER" fatto in collaborazione con le Aziende del settore, per il 2001 questo mezzo pubblicitario verrà ampliato con delle locandine ove visarà uno spazio neutro per lasciare spazio ad eventuali SPONSOR locali.
Per quanto riguarda,invece, il POSTER completo di tutta la stagione agonistica 2001 vorrei inserire le vostre foto, si avete letto bene, quindi armatevi di macchina fotografica e inviatemi via e.mail una vostra foto.
Sia chiaro che il formato deve essere: JPG, oppure PDF possibilmente non inviate file da milioni di megabyte.
 
Un piccolo chiarimento, solo le Aziende che aderiranno nel 2001 all'iniziativa potranno avere le foto dei propri atleti.
 

 

Comunicato ufficiale della Yes Sails

SIAMO LIETI DI ANNUNCIARVI  CHE LA "YES" PARTECIPA  IN QUESTO PERIODO AL TEST 2001 CON LA RIVISTA "AMERICAN WINDSURFER"  A MAUI .www.americanwindsurfer.com 

 
POTETE VEDERE DIRETTAMENTE  ON LINE.
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