Perché esistiamo

La Setta dei Poeti Avellinesi, e questo sito, nascono come strumento attraverso cui manifestare il nostro amore per la Poesia.

In una serata di marzo, nell'atmosfera particolarmente coinvolgente di una piccola osteria di Bologna, siamo rimasti stupiti dalla straordinaria forza evocatrice delle Parole di Francesco Locane.

Prima di quella circostanza, nessuno di noi aveva pensato neanche lontanamente di occuparsi di Poesia.

E quella sera non capivamo perchè la gente attorno a noi fosse coinvolta nel clima estatico di contemplazione, in un silenzio tanto carico di significati.

Tant' è che, quando tra i poeti era arrivato il turno di Locane avevamo fortemente ironizzato su quel cognome.

Poi, improvvisamente la "Folgorazione"!

La stravolgente carica poetica di Locane ci ha stregati senza remore e da allora la Poesia ha assunto un ruolo sempre più centrale nelle nostre vite così imperscrutabilmente ordinarie.

La Setta dei Poeti Avellinesi, dunque, ha avuto origine sotto circostanze fortuite, ma è stata la dimostrazione dell'eccezionale potenza ammaliatrice che la poesia ha nei confronti di chi le è ben disposto.

Il nostro sito vuole essere una vetrina grazie alla quale tutte le persone che hanno vissuto il loro rapporto con le strofe in modo individuale, o forse anche timido, possano diffondere anche ciò che hanno composto, si da trasmettere le proprie sensazioni, emozioni, timori ed entusiasmi a vantaggio di chi ha voglia di recepire.

Speriamo che tutti i poeti sotterranei, avellinesi, campani o di qualsiasi altra provenienza abbiano il coraggio o sentano l'esigenza di utilizzare questa opportunità che noi offriamo.

Questo sito è dedicato, e non poteva essere altrimenti, a Francesco Locane, "il piccologrande cantore delle nostre emozioni".

Grazie ai suggestivi versi del giovane poeta goriziano, noi abbiamo scoperto la poesia e, tramite Internet, vogliamo rendergli omaggio, ospitando i suoi componimenti più belli, con la speranza che continui a regalarci momenti così degni di essere vissuti, così come è stato in quella strana serata bolognese.


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