E via, beviamo! Perchè

aspettare le lampade? Un pollice

è un giorno. Prendi le grandi tazze,

le grandi tazze variopinte.

Vino concesse agli uomini

il figliuolo di Semele e di Zeus,

vino e oblio.

Mescola ed empi, empi fino all'orlo,

ed una coppa corra dietro l'altra.

(Alceo)

Nella lancia è il mio pane, 

nella lancia è il mio buon vino, appoggiato alla lancia io bevo

(Archiloco)

   Via, così  non si beve, tra sghignazzi

ed ululati, alla maniera scitica:

ma sorso a sorso, al ritmo dei dolci inni.

(Anacreonte)

 

Non lasciamoci abbattere dai mali;

nessun guadagno, o Bucchis, a lamentarci.

Beviamo. Il vino è l'unico rimedio.

 

(Alceo)

Bevi, Asclepiade!

Che significa questo tuo pianto?

Non te soltanto Venere ridusse schiavo...

Beviamo lo schietto liquore di Bacco:

La vita è un istante....

(Asclepiade)

Non bevi alla salute di nessuno:

pura bontà di cuore, non superbia

(Marziale)

Bevi meco Menalippo. Pensi,

una volta varcato l'Acheronte, di rivedere la luce del sole?

Non illuderti caro.....

......Ma che vale pensarci?

(Alceo)

Su dunque, Fanciullo, portami

la giara, che d'un fiato

Io beva; mesci dieci misure

d'acqua e cinque di vino:

senza violenza

io voglio folleggiare ancora.

(Anacreonte)

Bevo sette bicchieri per Iustina,

per Levia sei,

cinque per Licas,

quattro per Lida.

Tre per Ida.

Chiamo le amiche con tanti bicchieri,

quante sono le lettere del nome:

poichè nessuna viene verrà il sonno

(Marziale)

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Ricerca dei "Frammenti "a cura di Luigi Famiglietti