aspettare le lampade? Un pollice è un giorno. Prendi le grandi tazze, le grandi tazze variopinte. Vino concesse agli uomini il figliuolo di Semele e di Zeus, vino e oblio. Mescola ed empi, empi fino all'orlo, ed una coppa corra dietro l'altra. (Alceo) |
nella lancia è il mio buon vino, appoggiato alla lancia io bevo (Archiloco) |
ed ululati, alla maniera scitica: ma sorso a sorso, al ritmo dei dolci inni. (Anacreonte)
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nessun guadagno, o Bucchis, a lamentarci. Beviamo. Il vino è l'unico rimedio.
(Alceo) |
Che significa questo tuo pianto? Non te soltanto Venere ridusse schiavo... Beviamo lo schietto liquore di Bacco: La vita è un istante.... (Asclepiade) |
pura bontà di cuore, non superbia (Marziale) |
una volta varcato l'Acheronte, di rivedere la luce del sole? Non illuderti caro..... ......Ma che vale pensarci? (Alceo)
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Su dunque, Fanciullo, portami la giara, che d'un fiato Io beva; mesci dieci misure d'acqua e cinque di vino: senza violenza io voglio folleggiare ancora. (Anacreonte) |
per Levia sei, cinque per Licas, quattro per Lida. Tre per Ida. Chiamo le amiche con tanti bicchieri, quante sono le lettere del nome: poichè nessuna viene verrà il sonno (Marziale) |