Il Parco del Sulcis, con i suoi 68.868 ettari, è
il più esteso tra i futuri Parchi Naturali Regionali individuati dalla Legge Regionale.
Attualmente non risulta ancora costituito
l’ente parco, tuttavia gran parte del territorio è protetto per effetto
delle proprietá della Azienda Foreste Demaniali della Sardegna e del W.W.F.
È situato nella parte sud-occidentale della Sardegna, e occupa
una cospicua porzione del complesso montuoso compreso tra
l’ampia valle del Cixerri a nord, la piana di Villaperuccio, Giba e
Narcao ad ovest, le piane costiere di Capoterra, Villa San Pietro, ad est e quelle di
Pula, S. Margherita e del Golfo di Teulada fino alla baia di Chia a sud.
Fanno parte del parco 4 Comunità Montane e 15 comuni: Assemini,
Capoterra, Domus de Maria, Masainas, Narcao, Nuxis, Pula, Santadi, Sarroch,
Siliqua, Teulada, Uta, Villamassargia, Villaperuccio e Villa San Pietro.
Solo 4 di questi centri abitati risultano all’interno del perimetro del Parco,
l’area è infatti scarsamente popolata e spesso ai centri principali
sono annesse piccole frazioni o centri rurali denominati furriadroxius,
diffusi prevalentemente nel settore più orientale tra Santadi e Nuxis.
L'area del parco è compresa nelle carte dell’I.G.M.I. (XXV° serie, 1° ed. 1992)
in scala 1:25.000 di: Assemini (556, II), Siliqua (556, III), Narcao (565, IV), Capoterra (565, I),
Santadi (565, III), Villa San Pietro (565, II), Teulada (573, IV) e Domus de Maria (573,
I).
Le principali vie di accesso sono la strada provinciale n.12 per Santadi, che
attraversa interamente il massiccio montuoso e la strada comunale che da Domus de
Maria giunge sino a Punta Sebera e alla Caserma Forestale di Is Cannoneris.
Entrambe le strade sono solo parzialmente asfaltate ma di facile transito.
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