SANGIUSEPPESE: Maresca, Mazzarella, Criscuolo, Casapulla, Noviello, Cavaliere, Izzo, Voza, Tufano (40' st Ammendola), Moccia (17' st Pepe), Caliendo. All.: Pirone. A disp.: Rastiello, Esposito, Annunziata, Vattucci, Di Pasquale.
Finisce tra i fischi il derby campano di bassa classifica tra Pro Ebolitana e Sangiuseppese. Questo al di la dello scialbo e bugiardo zero a zero che, visti i novanta minuti di gioco, ha finito per penalizzare solo la Sangiuseppese. Sangiuseppese apparsa agli occhi di tutti più squadra, più in palla e dotata di tre quattro elementi in grado ieri di fare la differenza. Gente come Izzo, Moccia e Tufano, per fare qualche nome. Senza dimenticare due ottime uscite di Maresca. Sul fronte dei padroni di casa, invece due sole menzioni in una giornata per il resto da dimenticare al più presto: Incitti e Valiante Taccuino ricco, s'inizia già al primo minuto con Moccia che scalda le mani a Valiante con una punizione dalla distanza. Risponde subito la Pro Ebolitana: De Razza s'infila in area e scarica su Maresca in uscita. Sugli spalti del <<Derceu>> i mille spettatori di casa ( nessun tifoso ospite al seguito della Sangiuseppese) si fregano le mani: la giornata inizia bene. Invece, no. Infatti poco per volta gli uomini di Pirone, ieri all'esordio in panchina, giunti ad Eboli col biglietto da visita di ultimi della classe, prendono il bandolo della matassa in mano e macinano gioco. Al quarto d'ora, Moccia show: slalom in area fatti fuori tre avversari e tiro rimpallato sul portiere. Dieci minuti dopo, su punizione dai venti metri, l'attaccante pennella una traiettoria con sfera che va a stamparsi sulla traversa. Al 32' Antico in bambola per poco non innesca ancora Moccia: su un traversone dalla sinistra, il difensore regala palla infatti al numero dieci ospite che, sorpreso dal clamoroso liscio, grazia Valiante da pochi passi. Quando la pressione ospite inizia a farsi troppo imbarazzante per i biancazzurri, ci pensa allora Voza ad illudere i sostenitori di casa. Infatti al 34' rimedia il secondo cartellino giallo per un fallo da dietro a centrocampo dopo un primo beccato cinque minuti prima per fallo di mani volontario. L'arbitro Cinque estrae un il cartellino rosso, vesuviani in dieci. ma il copione non cambia. Al 38' ancora Moccia scatenato, semina il panico in area ma Valiante in due tempi gli nega la gioia del gol. Nella ripresa, dopo l'inevitabile strigliata negli spogliatoi di mister Lardo, ci si attende la reazione dei giocatori biancazzurri. Forti della superiorità numerica e del imperativo di vincere a tutti i costi, in casa, contro il fanalino di coda Sangiuseppese. Ma sono ancora gli ospiti a mantenere le danze, con i soliti Moccia (gia al 1') e le continue incursioni di Tufano, non concretizzate per un nonnulla. Solo al 5' il solito Alfano (sempre tra i migliori, tra i suoi) ha la palla in grado di cambiare corso al match, ma spreca. Per il resto l'incontro va avanti a sussulti. Tanto che nonostante l'innesto dei vari Caponigro, Lenza e Guadagnuolo, con la Pro Ebolitana a trazione integrale, gli spettatori si spazientiscono e ironicamente invitano l'arbitro al triplice fischio finale, per evitare guai peggiori. Finisce tra insulti, fischi e cori di contestazione alla dirigenza locale. I giocatori gialloblù, invece, hanno molto da recriminare alla fortuna.
Ieri , al classico <<come ha visto l'Ebolitana?>>, l'allenatore Pirone ha stupito tutti <<E' una squadra monca, indegna della sua classifica. Va rivoluzionata, altrimenti retrocede. Il primo acquisto, o meglio la prima cessione, dovrebbe riguardare Arturo Spagnuolo (il vero diesse dei biancazzurri ) incompetente. Le penne si fermano sopra i taccuini, i cronisti trattengono il respiro. << Scusi mister, può ripetere?>>. <<Avete capito bene-insiste Pirone - non entro nel lato umano del personaggio, me ne guarderei bene, mi riferisco invece alle sue doti professionali, che sono nulle>>. Poi Pirone ammette: <<mi sono tolto lo sfizio di dire una volta tanto quello che penso, e di levarmi un <<sasso>> dalla scarpa. Lui capirà >>. Tornata sui toni più distesi, l'intervista si sposta sui motivi tecnici. << Tre punti persi, oggi. Peccato. Un paio di giocatori, comunque, e la Sangiuseppese si salva alla grande - promette Pirone - questa società non merita l'attuale classifica. Lo prometto solennemente a tutti: ci salveremo>>.
Sangiuseppese, ecco Pirone