SAVOIA-CAVESE 1-2

Apre D’Antò. Poi la rimonta con Cerminara e D’Aniello
Un pizzico di delusione per i tremila tifosi accorsi al Giraud per la prima uscita ufficiale del nuovo Savoia, sconfitto (2-1) dalla Cavese pur avendo concluso il primo tempo in vantaggio. Urban e Di Fusco costretti a mascherare crepe e difetti a due settimane dal derby che le vedrà opposte in campionato; ospiti in evidente ritardo di preparazione a causa delle note vicissitudini (ieri la formazione baby, travolta domenica scorsa dal Marcianise per 5-0, ha lasciato spazio ad una squadra più «matura», orfana però dell’influenzato Micciola). Da parte sua il Savoia è costretto a presentare una formazione atipica con un diciassettenne tra i pali (Russo), che pagherà il suo tributo d’inesperienza, una difesa priva di Italia, Alboretti e Rogazzo, un centrocampo orfano della mente Bucciarelli e un attacco che ha risentito l’assenza del promettente Oriente. Malgrado tutto, quello dei bianchi è un avvio deciso e rabbioso. La Cavese sbanda, evidenzia tutti i disagi del momento e basta un quarto d'ora alla squadra di Alberto Urban per portarsi in vantaggio. Merito di D'Antò, che al 14’ sguscia in area e con un tocco di sinistro finalizza un prezioso suggerimento di Inserra.
Della Cavese non c'è traccia. Gli ospiti reagiscono solo con calci piazzati di Mangiapane e le sortite poco felici di Cerminara e Di Vito. L'unico acuto è la traversa colpita di testa da Cerminara su cross di Guadagni (25'), per il resto i torresi sfiorano il raddoppio in più occasioni con Loreto (29'), D'Antò (34') e Giulio Russo (da applausi la sua rovesciata bloccata dal portiere al 38').
La ripresa, invece, fa registrare la metamorfosi. La Cavese al 4’ centra il pari con la colpevole collaborazione dell'intero pacchetto difensivo torrese. Comodo e incontrastato lo stacco di testa di Cerminara sullo spiovente di Mangiapane dalla bandierina. Quella scesa in campo dopo l’intervallo è un'altra Cavese che, dopo aver sfiorato il vantaggio al 9’ con Chiariello, in ritardo sull'assist del solito Mangiapane, lo centra al 22' con un'invenzione di D'Aniello. Il centrocampista ospite fa partire un lungo shoot da centrocampo sorprendendo Russo che nell'estremo tentativo di neutralizzare il tiro finisce col fare harahiri. Il Savoia perde la testa e la partita. E a nulla valgono i cambi e il generoso forcing finale. A Urban ora occorrono un difensore e un attaccante. La Cavese invece oggi attende le firme di Righi e Abate per potenziare attacco e difesa.


SAVOIA: P. Russo, Avallone, Delfino, Bagnara, Ianniello (21’ st Cacace), Giusti, Loreto (10’ st Baylon), Cerrato, G. Russo, Inserra (26’ st Supino), D'Antò. A disp.: Vitiello, A. Russo, Moccia. All: Urban

CAVESE: Ambrosi, Curcio, Guadagni, Corradino, Gabrieli, Ianni, Chiariello, D'Aniello, Cerminara (35’ st Bisogno), Mangiapane, Di Vito (23’ st Cammarata). A disp.: Gargiulo, Belcore, Cozzolino, Garaffa, Lopetrone. All: Di Fusco.

ARBITRO: D'Andretta di Salerno
RETI: 14' D'Antò; 4' st Cerminara; 22' st D'Aniello.
NOTE: Spettatori 3 mila circa. Angoli 7-5 per il Savoia. Ammoniti Cacace, G. Russo, Curcio, D'Aniello, Mangiapane. Recupero: 2’ e 4’.