Calendario dei Santi e dei Beati festeggiati nel mese di Settembre

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1

Beata Giovanna Soderini - Monaca del XIV secolo.

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2

Beati Gianfrancesco Burtè, Severino Girault e compagni, martiri - MEMORIA FACOLTATIVA – Tra i numerosi Martiri della Rivoluzione francese, vengono ricordati in particolare in particolare alcuni fulgidi campioni della fede e del sacerdozio cattolico, figli dell'Ordine Serafico, ghigliottinati il 2 settembre 1792: Gianfrancesco Burté, dei Minori Conventuali; Apollinare Morel, da Posat, dei Minori Cappuccini; Severino girault, del Terzo Ordine Secolare.
A costoro si aggiunge il beato Giambattista Triquerie, dei Minori Conventuali, vittima della stessa persecuzione, anche se il suo martirio avvenne due anni dopo, il 21 gennaio 1794. Furono beatificati da Pio XI nel 1926.

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3

San Gregorio Magno, Papa e Dottore della Chiesa - MEMORIA - Nacque a Roma verso il 540. Entrato nella carriera politica, raggiunse la carica di prefetto dell'Urbe. Abbracciò poi la vita monastica, fu ordinato diacono e fu legato pontificio a Costantinopoli. Il 3 settembre del 590 fu elevato alla cattedra di Pietro e si dimostrò vero pastore nel disimpegno del suo alto ufficio, ma specialmente nella cura dei poveri.
Si dedicò con zelo anche alla diffusione della fede. Fra le tante occupazioni trovò anche il tempo per scrivere molti trattati di morale e di teologia. Morì il 12 marzo del 604.

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4

Santa Rosa da Viterbo, vergine - MEMORIA FACOLTATIVA – Santa Rosa nacque a Viterbo nel 1233. Trascorse la maggior parte dei suoi 18 anni nel nascondimento della sua umile famiglia, e fu per i concittadini vero modello di carità, di modestia e di pietà cristiana.
Nel 1250 vestì l'abito di terziaria francescana, e morì l'anno seguente nella sua città. Nel 1258 ebbe luogo la traslazione del suo corpo nella chiesa di Santa Maria delle Rose, oggi chiamata anche di Santa Rosa.

Santa Rosalia - Figlia del duca Sinibaldo, per sfuggire ad un matrimonio imposto e seguire la vocazione religiosa, fuggì di casa e trascorse la vita di grotta in grotta, consigliata da un angelo sulla via da tenere nella fuga per non essere scoperta. La traslazione delle sue ossa nella cattedrale di Palermo nel 1624 fece cessare una terribile pestilenza. Il giorno della sua festa in Sicilia una devota processione canta: "...di guerra, pesti, fami e tirrimoti / ti scanzi la Sicilia, e tu l'aiuti".


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5

San Lorenzo Giustiniani - Vescovo del XV secolo.

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6

Sant'Onesiforo - Confessore del I secolo.

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7

San Cloud - Confessore del VI secolo.

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8

Natività della Beata Vergine Maria - FESTA - In una società patriarcale come quella giudaica la sterilità era una povertà economica per la famiglia, ma anche un segno di peccato e di punizione del Signore. Come per le imperfezioni fisiche, anche per questa menomazione si poteva essere allontanati dagli altari sacri e dai luoghi di culto. È questo che accade a Gioacchino che, ormai anziano e sposo di un'anziana Anna, attendeva invano un erede. Come per Elisabetta, madre del Battista, l'intervento del Signore permette l'incarnazione. "La figlia che nascerà" - dice l'angelo apparso ad Anna - "sarà superiore a tutte le donne sante, al punto che non sarà possibile nominarne una a lei pari, né mai comparirà sulla terra una donna simile a lei nei tempi a venire!"

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9

Beato Oglerio - Monaco del XIII secolo.

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10

San Nicola da Tolentino - Confessore del XIII secolo.

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11

San Modesto di Benevento - Sacerdote del IV secolo.

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12

Beata Maria Vittoria Fornari Strata - Vedova del XVII secolo.

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13

San Giovanni Crisostomo, Vescovo e Dottore della Chiesa - MEMORIA – Nacque ad Antiochia intorno al 349. Dopo aver ricevuto un'ottima educazione, si dedicò alla vita ascetica e quindi, ordinato sacerdote, si consacrò con gran frutto al ministero della predicazione. Eletto vescovo di Costantinopoli nel 397, si rivelò grande pastore, attendendo in particolare alla riforma dei costumi tanto del clero che del popolo. Per odio della corte e dei suoi nemici personali, fu costretto ad andare in esilio una prima ed una seconda volta. Circondato da ogni parte di tribolazioni, morì a Comana sul Mar Nero il 14 settembre del 407.
Si prodigò assiduamente con la parola e con gli scritti, per illustrare la dottrina cattolica e formare i suoi fedeli alla vita cristiana, tanto da meritare il nome di Crisostomo, "bocca d'oro".

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14

Esaltazione della Santa Croce - FESTA

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15

Beata Vergine Maria Addolorata - MEMORIA

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16

Santi Cornelio, papa e Cipriano, vescovo, martiri - MEMORIA - Cornelio fu eletto vescovo della chiesa di Roma nel 251.Combatté gli eretici novaziani e rinsaldò la sua autorità con il sostegno di San Cipriano. L'imperatore Gallo lo mandò in esilio presso Civitavecchia, dove morì nel 253. Il suo corpo fu trasportato a Roma e sepolto nel cimitero di Callisto.
Cipriano nacque a Cartagine verso il 210, da genitori pagani. Convertitosi alla fede ed ordinato sacerdote, fu eletto vescovo della città nel 249. Governò egregiamente la chiesa con gli esempi e con gli scritti, in tempi assai difficili. Nella persecuzione di Valeriano, prima fu condannato all'esilio, quindi, il 14 settembre del 258, morì martire.

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17

Impressione delle Stimmate di San Francesco - FESTA - Il Serafico Padre San Francesco nutrì, fin dalla sua conversione, una fervidissima devozione a Cristo Crocifisso, devozione che diffuse sempre con le parole e la vita.
Nel settembre del 1224, mentre sul monte della Verna era immerso nella meditazione, il Signore Gesù, con un prodigio singolare, gli impresse nel corpo le Stimmate della sua Passione. Benedetto XI concesse all'Ordine Francescano di celebrarne annualmente il ricordo.

San Roberto Bellarmino, Vescovo e Dottore della Chiesa - MEMORIA FACOLTATIVA - Nacque nel 1542 a Montepulciano in Toscana. Entrò nella Compagnia di Gesù a Roma. Ordinato sacerdote, tenne celebri dispute in difesa della fede cattolica ed insegnò teologia nel Collegio romano. Eletto cardinale e nominato vescovo di Capua, contribuì con la sua attività presso le Congregazioni romane alla soluzione di spinosi problemi. Morì a Roma nel 1621.

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18

San Giuseppe da Copertino - FESTA - San Giuseppe nacque a Copertino (Lecce) nel 1603 e fu ricevuto nell'Ordine dei Minori Conventuali. Ordinato sacerdote nel 1628, si diede con fervido zelo alle opere del sacro ministero per la salvezza delle anime.
Si distinse per una grave austerità di vita e intenso spirito di orazione. La sua vita è contrassegnata da straordinarie estasi e frequenti miracoli, che lo resero una delle figure più interessanti della mistica cristiana. Per l'esuberanza dei celesti carismi, dovette spesso cambiare convento, onde evitare fanatismi popolari, ma rifulsero sempre in lui l'umiltà e l'incondizionata obbedienza. Grandissima fu la sua devozione alla Santissima Vergine. Morì in Osimo, nelle Marche, il 18 settembre 1663. Fu canonizzato da Clemente XIII. Viene invocato dagli esaminandi e dagli studenti come loro protettore.

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19

San Gennaro, vescovo e martire - MEMORIA FACOLTATIVA - Nato a Napoli nella seconda metà del II secolo e divenuto vescovo di Benevento, mentre assisteva i suoi fedeli, incarcerati perché cristiani, venne catturato e decapitato. Una nobildonna raccolse il suo sangue in due ampolle che, dopo numerose peregrinazioni, nel 1506 furono definitivamente riposte, insieme ad alcune ossa del Santo, sotto l'altare maggiore del Duomo. In questo luogo, il sabato precedente la prima domenica di maggio (anniversario della prima traslazione), il 19 settembre (ricorrenza del martirio) e il 16 dicembre (anniversario di una grande eruzione del Vesuvio), si assiste al miracolo della liquefazione del sangue del Santo.

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20

San Francesco Maria da Camporosso, religioso - MEMORIA - Francesco Maria Croese nacque presso Imperia nel 1804. Fattosi Cappuccino, per quarant'anni andò questuando per le vie di Genova, con l'unico intento di fare del bene a tutti. Per l'alta reputazione che si diffuse intorno alla sua persona fu chiamato comunemente il "Padre Santo". Una grande forza di volontà e di amore lo spinse a chiedere la propria immolazione per i genovesi colpiti dal colera; e con la sua morte (17 settembre 1866) si estinse anche il contagio. Venne canonizzato da Giovanni XXIII.

Santi Andrea Kim Taegôn, sacerdote e Paolo Chông Hasang e Compagni, martiri - MEMORIA - Per l'apostolato di alcuni laici la fede cristiana entrò in Corea agli inizi del secolo XVII.
Pur senza la presenza dei pastori, si formò una forte e fervorosa comunità, guidata e coltivata quasi unicamente da laici fino all'anno 1836, quando i primi missionari provenienti dalla Francia si introdussero segretamente nella regione.
Da questa comunità - nelle persecuzioni degli anni 1839, 1846, 1866 e 1867 - sorsero 103 santi martiri, fra cui si segnalano il primo prete coreano, Andrea Kim Taegôn, ardente pastore di anime, e l'insigne apostolo laico Paolo Chông Hasang.
Tutti gli altri, in parte laici - uomini e donne, sposati e no, vecchi, giovani e bambini - associati nel martirio, sigillarono con il sangue la meravigliosa primavera della Chiesa coreana.

San Ciro Medico - Nella chiesa orientale, vicino alla figura di San Ciro, si venera anche quella di San Giovanni soldato. Entrambi esercitavano le  loro arti miracolose a Menouthis, da cui la tradizione che Ciro fosse un medico. Furono entrambi decapitati nel 303 da Diocleziano. Nel paese di Marineo, in provincia di Palermo, l'urna contenente la testa del Santo veniva trasportata da un carro trainato da buoi, con il seguito di tutti i fedeli a piedi scalzi, fino a un punto della piazza dove un bambino, vestito da angelo e calato con una fune, gli rendeva omaggio.

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21

San Matteo, apostolo ed evangelista - FESTA - Levi, figlio di Alfeo, era un gabelliere, un esattore delle imposte o, come meglio venivano chiamati dagli Ebrei, un pubblicano. Come tale era disprezzato dalla sua gente e considerato un corrotto, un traditore asservito ai romani. Gesù un giorno lo vide e lo chiamò a sé, imponendogli il nome di Matteo che significa "dono di Dio". Così Gesù rovesciava i luoghi comuni che volevano i pubblicani dei peccatori impenitenti, mentre i soli degni erano i farisei. Matteo scrisse il primo, il più lungo e particolareggiato Vangelo. Di lui non si sa molto dopo la Pentecoste: sembra abbia predicato in Palestina, trovando il martirio presso popolazioni pagane. È protettore dei doganieri e dei bancari.

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22

San Tommaso di Villanova - Vescovo del XVI secolo.

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23

Ritrovamento del corpo della Santa Madre Chiara - (MEMORIA FACOLTATIVA per le Clarisse) - Il corpo di Santa Chiara (morta nel 1253) fu sepolto in un primo tempo nella chiesetta di San Giorgio, poi nel tempio a lei dedicato in Assisi. Dopo circa sei secoli, Pio IX autorizzò i lavori di scavo sotto l'altare maggiore per riportare alla luce il corpo della Santa, che fu ritrovato, pressocché incorrotto, il 23 settembre 1850.
È esposto in permanenza alla venerazione dei fedeli in un'artistica urna di cristallo.

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24

San Pacifico - Frate del XVII secolo.

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25

Sant'Amanzio di Tifermo - Prete del VI secolo.

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26

Santi Cosma e Damiano, martiri - MEMORIA FACOLTATIVA - Secondo la leggenda erano due fratelli che prestavano le loro cure mediche in forma gratuita a favore dei poveri e dei diseredati. Agli inizi del 300 vennero condannati al martirio da Diocleziano: i sassi che li dovevano lapidare però rimbalzarono indietro, le frecce che li dovevano trapassare si volsero contro gli arcieri e solo la spada riuscì a tagliare loro la testa operando il martirio. Vennero sepolti lontano l'uno dall'altro perchè Damiano si era offeso del fatto che Cosma si fosse fatto ricompensare da una donna per le cure mediche. Ma si chiarì miracolosamente che Cosma lo aveva fatto per non recare offesa e così i due fratelli, uniti nella vita, furono vicini anche nella morte.

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27

San Vincenzo de' Paoli, sacerdote - MEMORIA - Nacque in Aquitania nel 1581. Compiuti gli studi e ordinato sacerdote, fu parroco a Parigi. Fondò la Congregazione della Missione per formare santamente il clero e soccorrere i poveri. Con l'aiuto di santa Luisa di Marillac diede origine anche alla Congregazione delle Figlie della Carità. Morì a Parigi nel 1660.

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28

San Venceslao, martire - MEMORIA FACOLTATIVA – Nato in Boemia verso il 907 ed educato cristianamente dalla zia paterna, assunse il governo del suo ducato verso il 925.
Ebbe a sopportare molte difficoltà nel governare i sudditi e nell'educarli alla fede. Tradito dal fratello Boleslao, fu ucciso dai sicari nel 935. Ben presto fu onorato come martire e la Boemia lo ha scelto come suo patrono principale.

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29

Santi Arcangeli Michele, Gabriele e Raffaele - FESTA - Gli arcangeli sono angeli elevati a grado superiore per l'importanza delle missioni da loro compiute nella storia della fede. Gabriele è sicuramente il più noto, essendo stato colui che ha annunziato alla Vergine Maria il miracolo dell'Incarnazione. Dalle sue parole ne è scaturita la più dolce delle preghiere mariane: l'Ave Maria. Michele è rappresentato tradizionalmente con una spada fiammeggiante in mano ed è posto a guardia del Paradiso Perduto dai tempi della cacciata di Adamo ed Eva. Raffaele è il meno conosciuto.

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30

San Girolamo, sacerdote e Dottore della Chiesa - MEMORIA - Nacque a Stridóne in Dalmazia verso l'anno 340. Seguì gli studi letterari a Roma e qui venne battezzato. Dopo aver abbracciato la vita ascetica, si recò in oriente e fu ordinato sacerdote. Ritornato a Roma, fu segretario di papa Damaso, ed in quel tempo cominciò la revisione delle traduzioni latine della Sacra Scrittura e promosse la vita monastica. Stabilitosi poi a Betlemme, prese parte molto attiva alle vicende e necessità della Chiesa. Scrisse molte opere, specialmente commentari alla Sacra Scrittura. Morì a Betlemme nel 420.

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