Simone nacque a Cascia nel 1285 dalla nobile
famiglia Fidati. Giovane ventenne, a seguito dellincontro con il famoso asceta
Angelo Clareno, abbandonò gli studi filosofici e storici ed entrò nellOrdine di
SantAgostino, presente a Cascia dal 1256, dedicando tutto se stesso a Dio ed alle
cose di Dio.
I suoi biografi raccontano che un giorno gli apparve Gesù, che lo invitò a bere dal
calice che gli porgeva. dopo alcuni anni di formazione fu ordinato sacerdote.
Si dedicò infaticabilmente alla predicazione del Vangelo per tutto il centro Italia.
raccolse ovunque copiosi frutti spirituali; in particolare a Firenze, dove fondò nel 1330
circa il monastero di S. elisabetta, detto delle Convertite per le numerose donne che vi
entrarono a fare penitenza.
Nel 1345 fondò alla periferia della città il monastero di s. Gaggio, dedicato a Santa
Caterina e tuttora esistente.
Ebbe molti amici e figli spirituali, tra i quali il grande uomo politico Tommaso Corsini
ed il pittore Taddeo Gaddi, discepolo di Giotto.
Simone Fidati fu un grande teologo ed un fecondo scrittore. Lopera principale è il
"De gestis Domini Salvatoris", monumentale commento al Vangelo in 15 libri.
Numerose sono le lettere del Beato a noi pervenute; esse documentano la sua attività di
direttore spirituale.
Importante nella storia della letteratura italiana è il suo "Ordine della vita
cristiana", scritto a Firenze nel 1333. Citato come una delle fonti della nostra
lingua, è il primo catechismo per adulti in italiano.
Simone morì di peste a Roma il 2 febbraio 1348. Dal 1361 le sue spoglie, pur tra alterne
vicende, sono sempre state a Cascia, prima a S. Agostino, poi nellantica chiesetta
di Santa Rita e nella Collegiata di Santa Maria. Dal 1954 si trovano nel nuovo Santuario,
allaltare di destra, nellabside dedicato alla Madonna.
Il culto tributato al Beato simone da data immemorabile ebbe nel 1833 lapprovazione
del Papa Gregorio XVI. La sua festa ricorre il 16 febbraio. |