Calendario dei Santi e dei Beati festeggiati nel mese di Maggio

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San Giuseppe LavoratoreMEMORIA FACOLTATIVA – Giuseppe, falegname di Nazaret, della stirpe di Davide, sposo di Maria ebbe tanta fiducia in Dio ed accettò la maternità Divina della Vergine, per questo Dio lo ripagò affidandogli il proprio Figlio.
Giuseppe, "uomo giusto", che si fidò, ebbe fiducia, ebbe fede. Fu alla sua ombra ed a quella di Maria che Gesù crebbe "in sapienza, in statura ed in grazia". Per questo Giuseppe non fu solo un simbolo di fedeltà, umiltà e povertà, ma un autentico simbolo di fede.

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2

Sant'Atanasio, Vescovo e Dottore della ChiesaMEMORIA – Nato ad Alessandria d’Egitto nel 295, fu assistente del Vescovo Alessandro al Concilio di Nicea e fu poi il suo successore nell'episcopato.
Lottò tenacemente contro gli Ariani; per questo subì molte persecuzioni e fu più volte colpito dall'’esilio. Scrisse eccellenti opere a illustrazione ed a difesa della vera fede. Morì nel 373.

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3

Santi Filippo e Giacomo, apostoliFESTA – Filippo, nato a Betsaida, fu prima discepolo di Giovanni Battista, poi seguì il Signore Gesù Cristo.
Giacomo, cugino del Signore e figlio di Alfeo, fu a capo della Chiesa di Gerusalemme e convertì molti Giudei. Lasciò un’epistola prima di morire martire nel 62.

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4

San Silvano, vescovo e martire – Era un soldato, ma abbandonate le armi, decise di abbracciare la causa cristiana facendosi sacerdote. Silvano venne arrestato e mandato nelle miniere di rame dove, dai deportati fedeli di Cristo, venne eletto Vescovo di Gaza (Palestina). Morì decapitato, verso il 310, unendo la sua sorte a quella di altri 39 martiri.

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5

Sant'Angelo – Angelo ed il fratello si fecero monaci, in Palestina, al Monte Carmelo. Da qui Angelo, ordinato Sacerdote, fu inviato a Roma per sottoporre a papa Onorio III la nuova e definitiva regola del Carmelo.
Compiuta la sua missione, venne inviato in Sicilia per contrapporre agli eretici che infestavano l’isola, l’arma della sua parola. Ma un signorotto di Licata rifiutò d’accettare la scomoda verità della sua predicazione ed il 5 maggio 1255 Angelo morì trafitto da 5 colpi di spada. Prima di morire, trovò la forza di esortare il popolo a perdonare l’uccisore.

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6

Santa Benedetta - Monaca nel VI secolo a Roma, in un monastero fondato da Santa Galla, Benedetta morì, così come annunciatole da San Pietro in una visione, esattamente 30 giorni dopo la morte della fondatrice.

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7

San Flavio, martire – Durante le persecuzioni anticristiane, furono migliaia i martiri, la maggior parte rimasti ignoti. Di uno di questi, Flavio, non conosciamo soltanto il nome, ma anche il luogo (Nicomedia in Turchia) ed una notizia indubbia: il suo incrollabile amore per Cristo.

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8

San Vittore, martire – Nativo della Mauritania (attuale Marocco) insieme ai compagni Nabose e Felicia, era soldato di stanza a Milano, ma nel IV secolo, l’imperatore Massimiliano pretendeva dai suoi soldati una scelta ben precisa: o Dio o l’imperatore.
Vittore scelse Dio; allora venne arrestato ed imprigionato per sei giorni senza poter nè mangiare nè bere. Poi fu flagellato e condotto in carcere, dove gli versarono piombo fuso nelle piaghe. Il santo non cedette ed allora non rimase che lapidarlo. Il suo corpo, insepolto per una settimana, fu vegliato da due fiere e si conservò intatto fino a che il Vescovo, San Materno, provvedette alla sepoltura.
Vittore è uno dei santi più amati dai milanesi, che hanno dato il suo nome a chiese e monumenti, tra i quali ricordiamo il famoso carcere di San Vittore.

Santa Maddalena di Canossa – Discendente alla lontana dalla famosa Matilde, signora di Canossa, subisce il declino della sua illustre e ricca famiglia quando le muore il padre e la madre la abbandona insieme agli altri quattro fratelli per risposarsi. Dopo una giovinezza trascorsa tra un istituto e l'altro, torna al palazzo di Verona dove, ospitando due povere ragazze, scopre la sua vera vocazione: sollevare dalla miseria i giovani per istruirli, realizzarli, renderli capaci di essere protagonisti della loro vita. Instancabile nel creare nuove sedi e nuove scuole, muore a 61 anni a Verona già "in concetto di santità".

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9

Santa Caterina da Bologna, vergine - (MEMORIA per le Clarisse) – Caterina Vigri nacque a Bologna nel 1413. Nobile e letterata, per vivere nel nascondimento, si ritirò tra le Clarisse di Ferrara, dove poi fu prescelta come maestra delle novizie, essendo molto illuminata nello spirito.
Nel 1456 tornò a Bologna per fondare un altro monastero di Clarisse, di cui fu Abbadessa fino alla sua morte, guidando nella via della santità non solo le sue consorelle, ma anche quanti ricorrevano a lei per consiglio. Lasciò alcuni scritti, da tutti ammirati per l’eccellente dottrina mistica. Morì nel 1463.

San Beato - Nacque in Italia, ma la sua vita si svolse in Gallia, nella regione del Laòu (Francia centrale) dove predicò giorno dopo giorno la Parola di Cristo. Non si sa se visse e morì nel III o nel V secolo, ma è indubbia la venerazione che si ha per lui a Vendòme ed in altri luoghi della Francia.

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10

San Cataldo - Daprima monaco, poi abate di un monastero del centro Irlanda, divenne vescovo di Raclau ed intorno al 666, durante un pellegrinaggio in Terrasanta, la Provvidenza lo portò in Italia.
Giunto a Taranto, i cittadini non lo vollero più lasciar andar via ed elettolo vescovo, lo amarono fino alla sua morte, avvenuta nel 685.

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11

Sant'Ignazio da Làconi, religioso - MEMORIA FACOLTATIVA – Ignazio nacque nel 1701 a Làconi in Sardegna; nel 1721 vestì l’abito francescano, entrando tra i Frati Minori Cappuccini. Si dedicò all’ufficio di questuante per quarant’anni, durante i quali diede a tutti uno splendido esempio di umiltà e di carità. Dio lo arricchì di particolari doni soprannaturali, che lo resero venerato presso ogni classe di persone. Rese l’anima a Dio l’11 maggio 1781, a Cagliari, e fu canonizzato da Pio XII il 21 ottobre 1951.

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12

Santi Nereo e Achilleo, martiriMEMORIA FACOLTATIVA - Erano soldati addetti al tribunale. Convertitisi alla fede, abbandonarono il servizio militare; perciò furono condannati a morte, probabilmente al tempo di Diocleziano. Il loro sepolcro è conservato nel cimitero sulla via Ardeatina, dove fu anche costruita una basilica in loro onore.

San Pancrazio, martireMEMORIA FACOLTATIVA - Morì martire in Roma, probabilmente nella persecuzione di Diocleziano. Il suo sepolcro è conservato sulla via Aurelia e su di esso il papa Simmaco costruì una chiesa.

San Leopoldo Mandic – Nasce alle Bocche del Cattaro in Dalmazia e diventa sacerdote dell'Ordine dei Cappuccini a Udine nel 1890. Il suo sogno preciso è di spendere la vita per riconciliare i cristiani orientali separati con Roma. I piani della Chiesa nei suoi confronti sono però diversi: viene mandato a Padova come confessore, dove riesce a farsi apprezzare per la sua grandissima umanità e anche per la passione che lo infervora in alcuni momenti di discussione. I fedeli padovani non accettano la notizia che se ne debba andare in Istria e lo trattengono a Padova; anch'egli capisce e accetta: "Il mio Oriente è qui". Muore in ospedale, dove continua anche dal letto di morte l'opera di confessore.

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13

Nostra Signora di Fatima – Verso la fine della prima guerra mondiale, il 15 maggio del 1917, Papa Benedetto XV, fece l’ultimo tentativo di pace e si rivolse a tutti i bambini del mondo, perché pregassero la Vergine Maria.
Le sue parole furono evidentemente ascoltate. Una settimana dopo, tre pastorelli portoghesi, Lucia di 10 anni, Francesco di 9 anni e Giacinta di 7 anni, intenti a custodire il gregge a Cova d’Iria, presso Fatima, a mezzogiorno in punto, videro in cielo un lampo improvviso e dallo spavento scapparono giù dalla collina.
Un secondo lampo li fermò ed impietriti dallo stupore si trovarono di fronte una bellissima Signora che comunicò loro un messaggio.
Il messaggio dice: "Pregate molto e fate sacrifici per i peccatori…La guerra stà per finire, ma se non si smette di offendere il Signore, ben presto ne ricomincerà una peggiore. Combattete il peccato in voi stessi e negli altri…Collaborate con il vostro operato alla Redenzione del Salvatore".
La Madonna di Fatima, perché non si dubitasse dei tre fanciulli, fece altri miracoli.
Il 13 ottobre, giorno dell’ultima apparizione, 70000 persone stavano nel luogo del miracolo e ne furono testimoni.

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14

San Mattia, apostoloFESTA - Eletto dagli apostoli al posto di Giuda, per render testimonianza della risurrezione del Signore, fu annoverato fra i Dodici, come si legge negli Atti degli Apostoli (1, 15-26).

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15

San Sofia, martire - L'oscurità avvolge la sua vita. Sofia morì martire a Roma, una delle tante, oscure, umili ed eroiche vittime delle persecuzioni anticristiane.

Sant'Isidoro Agricola - Nato a Madrid nel 1070, lasciò giovanissimo la casa paterna per lavorare le terre poco fruttuose di un nobile. Nonostante passasse il suo tempo in preghiera e in Chiesa, sotto le sue cure i campi fruttarono come non mai. Il padrone, avvertito da altri contadini invidiosi, messosi un giorno a controllarlo, vide un fatto miracoloso: mentre l'umile contadino pregava rapito dall'estasi, dei giovani sconosciuti lavoravano la terra al posto suo. Dopo la sua morte nel 1130, a distanza di quindici anni, le sue spoglie erano ancora incorrotte. Venne tumulato nella chiesa di Sant'Andrea a Madrid. Viene invocato dai contadini di tutto il mondo perché mandi la pioggia.

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16

Santa Margherita da Cortona, penitente - MEMORIA - Margherita nacque a Laviano in Toscana nel 1247. Rimasta presto orfana di madre, incompresa dalla matrigna, fu incautamente indotta a seguire un giovane a Montepulciano.
Rimasto tragicamente ucciso l'uomo con cui viveva, Margherita, scossa dalla grazia divina, si convertì a Dio con tutta l'anima e iniziò una vita di grande austerità e penitenza. Stabilitasi a Cortona, entrò nel Terz'Ordine Francescano, e si dedicò al servizio degli ammalati, per i quali fondò un ospedale.
Visse in assoluta povertà e in continua preghiera; amò ardentemente Cristo Crocifisso e fu favorita da Dio di doni e grazie straordinarie. Morì a Cortona il 22 febbraio 1297 e fu canonizzata da Benedetto XIII nel 1728.

San Simone Stock - Prima che l'Ordine dei Carmelitani entrasse in Inghilterra, Simone viveva come eremita in un albero cavo. Nel 1241 entrò nell'ordine, dopoché, secondo la leggenda, gli apparve la Vergine Maria, porgendogli lo scapolare (parte dell'abito di quell'ordine). Venne nominato generale dei Carmelitani e grande fu il suo impegno nella costruzione di conventi in Inghilterra e in tutta Europa.

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17

San Pasquale Baylon, religiosoMEMORIA - Pasquale nacque nel 1540 nell'Aragona in Spagna. Da ragazzo fu addetto alla custodia del gregge, dimostrando fin d'allora una particolare devozione verso l'Eucaristia. Nel 1564, già conosciuto per la sua vita esemplare, entrò tra i Frati Minori.
I Superiori pensavano di avviarlo al sacerdozio, ma egli preferì rimanere semplice fratello religioso, esercitando per tutta la vita gli umili incarichi del convento specialmente quello di portinaio.
Si distinse per una intensa pietà eucaristica, e Dio lo ricolmò di carismi celesti. Quasi illetterato, compose vari libri di pietà, nei quali presenta la sua esperienza mistica.
Morì il 17 maggio 1592 e fu canonizzato da Alessandro VIII nel 1690. E Leone XIII nel 1897 lo dichiarò Patrono dei Congressi Eucaristici.

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18

San Felice da Cantalice, religiosoFESTA – Felice nacque a Cantalice (Rieti) nel 1515. Lavorò da contadino fino a 30 anni, poi entrò nell’ordine dei Cappuccini. Gli venne quasi subito affidato l’incarico di questuante, che eseguì con esemplare semplicità per 40 anni.
In continua preghiera, in umile letizia, percorreva le vie di Roma, assistendo malati e poveri, per i quali questuava, e invitando i fanciulli a cantare lodi divine. Era chiamato "frate Deo gratias" per il suo abituale saluto.
San Filippo Neri gli fu intimo amico e S. Carlo Borromeo ne ricercava la conversazione. Morì a Roma il 18 maggio 1587 e fu canonizzato da Clemente XI.

San Giovanni I, papa e martire – Toscano di nascita, fu eletto vescovo della Chiesa di Roma nel 523. Si recò a Costantinopoli presso l’imperatore Giustino come legato del re Teodorico; ma tornato di là fu imprigionato dal medesimo re, che gli rimproverava il cattivo esito dell’ambasciata. Fu incarcerato a Ravenna, ove morì nel 526.

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19

Sant'Ivo – Ivo era nato in Bretagna nel 1253 ed aveva compiuto i suoi studi a Parigi. Profondamente umile – "il più meschino dei servi di Dio", come si definiva egli stesso – fu amato soprattutto per la straordinaria generosità e carità. Tutto quello che aveva lo donava ai bisognosi. Divenuto sacerdote, trasformò la sua casa in beni preziosi per chi ne aveva bisogno.
Ma una vita tanto intensa non poteva durare a lungo. Stanco, piegato dalle mortificazioni corporali, malato, Ivo rinunciò al sacerdozio e si dedeicò totalmente ai poveri, conpiendo per loro perfino dei miracoli.
Morì consumato dalle fatiche nel 1303, pianto da tutti i suoi benefattori.

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20

San Bernardino da Siena, sacerdote - FESTA - Bernardino degli Albizzeschi, nato a Massa Marittima nel 1380, compì gli studi umanistici a Siena, dandosi poi con passione allo studio della Sacra Scrittura. A 22 anni entrò nell'Ordine dei Minori. Divenuto sacerdote, gli venne affidato il ministero della predicazione.
Percorse in un primo tempo la Toscana e poi tutta l'Italia, annunciando con grande successo la parola di Dio. La sua eloquenza semplice e incisiva attirava le folle, risvegliava la pratica religiosa, conciliava le fazioni.
Propagò con slancio la devozione al Santissimo Nome di Gesù e ne inculcò la venerazione alle moltitudini. Per rendere più efficace la sua parola, faceva scolpire o dipingere su tavolette e formelle di svariata materia il monogramma del nome di Gesù "JHS", circondato da raggi a guisa di sole.
Di lui ci restano molte opere, tra cui i "Sermones" in latino e le "Prediche" in volgare. Morì a L'Aquila il 20 maggio 1444.

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21

San Vittorio, martire – Misteriosa la sua vita, misteriose le circostanze della sua morte. Di certo questa avvenne a Roma, durante le persecuzioni anticristiane e fu la morte più atroce, fu il martirio. Vittorio non ha lasciato notizie di sè, ma un martire non ha bisogno di troppe parole.

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22

Santa Rita da Cascia - Nacque nel 1381 a Roccaporena in Umbria. Per obbedienza ai suoi genitori anziani, Rita dovette sposare un uomo violento. Con le sue preghiere, il marito capì, ma era troppo tardi, perché venne ucciso da un nemico. I due figli sconvolti giurarono vendetta, ma morirono, perché Rita fece al Signore una preghiera terribile e così fu.
Rimasta sola, volle entrare in un convento ma non fu possibile perché vedova. I suoi protettori, Sant’Agostino, San Nicola e San Giovanni Battista, le apparvero e la condussero alle porte del convento di Cascia. Qui Rita dedicò tutta la sua vita alla preghiera ed alla penitenza.
Durante un’estasi le si conficcò nella fronte una spina che le procurò una piaga dolorosa, presnte ancora 14 anni dopo, nel 1457, anno della sua morte.

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23

Beato Michele da Barga – Confessore del XV secolo.

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24

Dedicazione della Basilica di San Francesco d'AssisiFESTA – Subito dopo la canonizzazione, avvenuta il 16 luglio 1228, Papa Gregorio IX volle che in onore del Serafico Padre San Francesco fosse innalzato in Assisi un magnifico tempio, e quivi si conservassero i suoi resti mortali.
Lo stesso pontefice benedisse la prima pietra e nel 1230 ordinò che il corpo del Santo fosse trasportato dalla chiesa di San Giorgio alla nuova Basilica, che da lui ebbe il titolo di "Capo e Madre" dell’Ordine dei Minori. Innocenzo IV la consacrò solennemente nel 1253. Il tempio fu elevato a Basilica Patriarcale e Cappella Papale da Benedetto XIV nel 1754.

Sant'Amalia – Morì martire a Tavio in Galizia (Turchia centrale), nella seconda metà del II secolo. Amalia fu tanto forte che, nonostante la ferocia delle persecuzioni di quel tempo, ebbe il coraggio, sino alla fine, di predicare ai potenti il nome di Cristo.

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25

San Gregorio VII, papaSOLENNITÀ – Ildebrando di Soana nacque in Toscana circa il 1028. Educato a Roma, condusse vita monastica; aiutò con molte ambasciate i Pontefici del suo tempo per la riforma della Chiesa, che lui stesso poi continuò strenuamente dopo che nel 1073 salì sulla cattedra di Pietro con il nome di Gregorio VII. Avversato soprattutto dal re Enrico IV, morì esule a Salerno nel 1085.

San Beda il Venerabile, sacerdote e Dottore della ChiesaMEMORIA FACOLTATIVA – Nacque nel territorio dei monaci di Wearmouth nel 673; educato da San Benedetto Biscop, entrò in monastero e, ordinato sacerdote, esercitò il ministero particolarmente con la parola e gli scritti.
Compose opere teologiche e storiche, mantenendosi fedele alla tradizione dei Padri ed alla Sacra Scrittura. Morì nel 735.

Santa Maria Maddalena de' Pazzi, vergineMEMORIA FACOLTATIVA – Nacque a Firenze nel 1566. Educata pienamente, entrò tra le religiose carmelitane. Condusse, nel nascondimento, vita di preghiera e di immolazione, pregando con assiduità per la riforma della Chiesa e facendosi guida delle consorelle verso la perfezione. Ricevette da Dio grazie non comuni. Morì nel 1607.

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26

San Filippo Neri, sacerdoteMEMORIA – Nacque a Firenze nel 1515. Recatosi a Roma cominciò a lavorare per i giovani dedicandosi alla pratica della vita cristiana e fondando un’associazione per i malati poveri. Ordinato sacerdote nel 1551, fondò l’oratorio, in cui si tenevano lezioni spirituali e canti e si esercitavano opere di carità. Si distinse nell’amore per il prossimo, la semplicità evangelica ed il lieto sevizio di Dio. Morì nel 1595.

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27

Sant'Agostino di Canterbury, vescovoMEMORIA FACOLTATIVA – Monaco del monastero di Sant’Andrea a Roma, nel 597 da San Gregorio Magno fu mandato in Inghilterra a predicare il Vangelo. Aiutato dal re Ethelberto e consacrato vescovo di Canterbury, convertì molti alla fede e fondò diverse chiese, specialmente nel Regno del Kent. Morì il 26 maggio verso l’anno 605.

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28

Santa Maria Anna di Gesù de Paredes, vergineMEMORIA FACOLTATIVA – Nacque a Quito nell’Ecuador nel 1618. Rimasta orfana dei genitori ancora fanciulla, si consacrò a Dio; ma non potendo essere accolta in un monastero, iniziò nella sua casa un particolare tipo di vita ascetica, dedicandosi all’orazione, al digiuno e ad altre pie pratiche. Tentò anche di recarsi tra gli Indios pagani per portare loro la fede.
Accolta poi nel Terz’Ordine Francescano, si dedicò con grande generosità all’assistenza dei poveri e all’aiuto spirituale ai suoi concittadini.
Morì a Quito il 26 maggio 1645 e fu proclamata patrona dell’Ecuador; fù canonizzata da Pio XII nel 1950. È il primo fiore francescano sbocciato alla santità in America Latina.

Sant'Emilio, martire – Di questo santo si conosce ben poco, ma la sua gloria si completò nel martirio, doloroso epilogo di una vita interamente dedicata alla fede ed all’amore per il Signore.

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29

San Massimino, vescovo – Nacque in Francia: divenne vescovo di Treviri (Germania) e si dimostrò uno degli osteggiatori più accaniti degli eretici. Morì nel 346.

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30

Beata Battista Varano, vergine - (MEMORIA FACOLTATIVA per le Clarisse) - Discendente dell’antica famiglia dei principi Varano di Camerino, nacque nell’omonima città l’anno 1458. All’età di ventitré anni abbracciò la regola delle Clarisse di Urbino. Poco dopo fondò a Camerino un altro monastero, di cui divenne Abbadessa. Devotissima di Gesù Crocifisso, fu insignita di superni carismi. Lasciò degli opuscoli edificanti sulla perfezione religiosa e le sue esperienze mistiche. Morì nel 1524.

Santa Giovanna d'Arco – Nata da famiglia contadina a Damremy in Lorena nel 1412, già a tredici anni dichiarava di avere apparizioni e sentire delle voci celesti. Furono queste a imporle di salvare Orléans assediata dagli Inglesi. Giovanna, aiutata da prodigiose manifestazioni, ottenne di marciare alla testa delle truppe francesi che in pochi giorni liberarono Orléans. Ma il 23 maggio 1430 la giovane venne catturata dagli Inglesi che, con l'appoggio del vescovo di Beauvois, imbastirono un processo iniquo che la condannò al rogo come strega ed eretica.

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31

San Silvio – Di questo santo non si sa molto, se non il fatto che fu vescovo di Tolosa (in Francia), nel IV secolo. Solo una cosa è certa: la sua devozione a Cristo. L’amore e la devozione fanno l’uomo grande, eterno.

Visitazione della Beata Vergine Maria FESTA

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