I documenti storici

            Già dal VII sec. San Valentino presbitero e martire romano era presente nel Martiriologio Romano, festeggiato il 14 febbraio. Si riportano di seguito uno stralcio di un antico martirologio romano (1748) e uno stralcio di un antico breviario (1799). Nel primo si parla sia di Valentino presbitero e martire romano sia di Valentino vescovo e martire di Terni. Nel secondo invece si parla solo di Valentino presbitero e martire romano.

Dal Martirologio Romano del 1748
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Da un breviario del 1799
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 Ad Abriola la venerazione per S. Valentino presbitero e martire romano è antica di molti secoli. Purtroppo nel corso delle tante vicissitudini storiche l’archivio parrocchiale come quello comunale è andato distrutto, e non si hanno certezze circa l’origine della venerazione.Ci è rimasto però un inno in onore del Santo Patrono inviato dalla Segreteria della Congregazione dei Sacri Riti (Roma, 5 marzo 1868) al Clero e al Popolo di Abriola.

 

 

 

 

Inno del 1868 inviato dalla Segreteria della Congre-
gazione dei Sacri Riti al Clero e al Popolo di Abriola
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