Il "Progetto Resurrezione" ha generato un ulteriore progetto, così da consolidare la vocazione di Scopoli a luogo d'incontro tra artisti di diversa provenienza.
(Gianpiero Bocci Assessore alla Cultura, al Turismo e al Commercio della Regione Umbria)

Se è vero che le qualità di un popolo si evidenziano nei momenti delle difficoltà e della tragedia , allora possiamo affermare che la popolazione della frazione di Scopoli ha dimostrato, all'Italia e al mondo, di possedere le virtù fondamentali che caratterizzano un grande popolo.
Dopo le tragiche lacerazioni prodotte dagli eventi sismici nel tessuto urbanistico e sociale della zona della montagna, gli abitanti della frazione di Scopoli hanno saputo reagire positivamente ripristinando, sia pure con mezzi di fortuna, le funzionalità del loro aggregato urbano e la vitalità e la vivacità dei rapporti interpersonali.
Ma Scopoli ha saputo fare di più, molto di più: ha trasformato il grigiore del campo containers in una esplosione di gioia di vivere.
Con il "Progetto Resurrezione" le lamiere dei moduli abitativi si sono trasformate in autentiche opere d'arte, attuando una rivoluzione estetica del campo. Il progetto "Le Vele della Speranza" si muove nella stessa direzione e sollecita la partecipazione degli artisti italiani e stranieri. L'arte come espressione di vita, l'arte come simbolo della speranza, le vele come simbolo di un percorso da effettuare per far risorgere la nostra montagna. In questa opera di ricostruzione materiale e morale, Scopoli ha dimostrato di essere di esempio e di sprone.
( Avv. Maurizio Salari Sindaco di Foligno)

Dobbiamo sperare insieme.
Un sogno, quale è la speranza, realizzato insieme prepara un risveglio che apre il cuore e la mente a progetti di liberazione e di promozione umana, di unità e di condivisione, che salpando dai nostri porti e peregrinando di paese in paese, raggiungeranno ogni luogo in cui la "buona opera" sarà il segno di una ricostruzione sociale, morale e religiosa.
( don Giancarlo Perego Direttore della Caritas diocesana di Cremona)

Tiziana Bargagnati, Enrico B. Berico, Maria Serena Bigini Aglietti, Mirella Burnelli, Augusto Candini, Giovanbattista Cunsolo, Mirella Fuso, Roberto krajcer, Flavio Manni Nicoletta Moncalieri, Eva Rigonat, Cristina Rossi, Marco Scaravelli, Ludovica Maria Tavazzi, Vito Tumiati, Valan, Valeria Zini.