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    CONSORZIO   SCUOLA  LAVORO

         reti istituti scolastici autonomi

per la Scuola della Globalizzazione e della Comunicazione

Notiziario del mese di Marzo 2001 N°1

 

1.     Editoriale n° 1 – Marzo 2001 (Pag. 2)

2.     Direttori regionali scolastici per il federalismo o per un centralismo regionale? (Pag. 3) 

3.      Al via il Progetto "Reti Regionali di Scuole" eForm (http://www.eform.it)

(Pag. 4)

 4.     Convegno delle scuole del Lazio 28/3/2001 (Pag. 5) 

5.     Notizie: (Pag. 6) 

5.1.  Con Rapid Notification la scuola comunica via e-mail e sms

5.2.  Allegroassai.it, un innovativo database di partiture digitali

   

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IL RAPPORTO TRA STATO E CITTADINI SI COSTRUISCE NEL RAPPORTO TRA SCUOLA E STUDENTI

 

Silvio Spaventa (Chieti 1822; Roma 1893), patriota, uomo politico tra i fondatori dello Stato liberale italiano sosteneva che il rapporto tra i cittadini e lo Stato non può che essere costituito dall’obbiettività e dall’imparzialità dei dirigenti e funzionari pubblici nello svolgimento delle loro funzioni.

 

In questo arruffato fine legislatura i cittadini sono allarmati da varie aree, Corriere della Sera (A. Panebianco ); Messaggero (A. Montorchio, LO. Trivelli); Giornale (M. Teodori); Sole 24 Ore (S. Cassese) sul modo come vengono applicate le leggi di riforma della pubblica amministrazione dal Governo. Si procede in ogni ministero alla nomina di funzionari di gradimento politico.

 

Sull’amministrazione centrale e periferica del ministero della P.I., in questo periodo profondamente e dolorosamente investita dai processi di riforma è alimentato il convincimento che le nuove collocazioni ela progressione di carriera non sia più affidata a valutazioni obbiettive della loro opera ma al gradimento di chi ha il potere politico nelle mani.

 

Ancora più gravi, se fosse possibile, appaiono fatti come quelli del Liceo Parini di Milano. Qui il Dirigente Scolastico di non gradimento perché richiama realisticamente ai pericoli della diffusione e dell’uso della droga nella sua scuola, è fatto oggetto di organizzate contestazioni di quanti temono di perdere una zona franca.

 

 Questi pericoli e inizio di processi di decadimento della democrazia e dello sviluppo economico del paese possono essere contrastati attraverso l’attuazione dell’Autonomia, effettivamente realizzata e rafforzata dalla coesione delle scuole in rete.

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DIRETTORI REGIONALI SCOLASTICI PER IL FEDERALISMO O PER UN CENTRALISMO REGIONALE?

 

Dal 1° marzo dovrebbero essere operativi i 18 Direttori generali. Dovrebbero chiudere i provveditorati. Dovrebbero aprirsi gli uffici territoriali di supporto all’autonomia scolastica.

Dovrebbe entrare in dirittura d’arrivo la mega riforma del Ministero della Pubblica Istruzione con oltre un milione di dipendenti, per assicurare risposte snelle, efficienti, personalizzate alle domande di istruzione e formazione provenienti dai giovani, dalle famiglie, dalle imprese e dal territorio.

Le domande di istruzione e formazione in continua evoluzione della civiltà dell’informazione/comunicazione incalzano.

Il Sistema Scolastico delle Autonomie si presenta stressato dal “mosaico riformatore” o meglio dalla cascata di innovazioni introdotte per via legislativa con attuazione affidata all’eroismo di docenti e amministrativi, che si sono dovuti sottoporre ad intenso e caotico lavo/studio di formazione e aggiornamento. Tutti dai dirigenti amministrativi, ai Dirigenti Scolastici, ai docenti, ai collaboratori tecnici e amministrativi.

La situazione è drammatica.

Non è facile vedere ed indicare vie d’uscita. Non si riscontrano nella storia della nostra Scuola Statale momenti di crisi più profonda.

Crisi profonda che colpisce e ferisce gravemente i già deteriorati rapporti con gli studenti, le famiglie, le imprese e la società.

Personalmente credo ancora in un miracolo della base: studenti, insegnanti, dirigenti scolastici, famiglie, comunità locali.

Questi possono con slancio assumere l’affidamento della scuola, facendone una istituzione della società civile.  Strutturando, poi, la scuola dell’autonomia in reti di scuole potranno rapidamente ancorarla sia ai bisogni del territorio, sia alle conoscenze curriculari di carattere nazionale, europeo, mondiale.

Se i Direttori Regionali concrenteranno in questa direzione le loro energie e disponibilità di risorse saranno ricordati come Direttori per il federalismo e soprattutto come costruttori della moderna Scuola di cui il Paese ha bisogno.

 

Epifanio Giudiceandrea 

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Al via il Progetto "Reti Regionali di Scuole" eForm (http://www.eform.it).


Con l'incontro "Verso un sistema scolastico integrato in rete della Basilicata" del 20 Marzo 2001, presso il Liceo Scientifico D. Alighieri di Matera (Via delle Nazioni Unite, 2) si dà concreta attuazione all'alleanza strategica tra mondo del lavoro, università e scuola per far fronte alla domanda crescente di professionalità che proviene dal mondo delle tecnologie telematiche e dalla Net Economy.

 
In questa alleanza tra mondo del lavoro, dell'università e della scuola,  che si esprime attraverso la partnership formale nella Società Consortile eform, la Scuola ha un preciso obiettivo: realizzare il Sistema delle Autonomie Scolastiche. Cioè l'integrazione e la piena valorizzazione del sistema scuola con il sistema di formazione regionale e delle imprese, con le università, con le istituzioni culturali e sociali.

 

L'obiettivo specifico del senso della partecipazione della Scuola ad eForm, è quello di avviare al suo interno i processi di trasformazione culturale e strutturali necessari per procedere alla costruzione del Sistema Integrato, contribuendo alla creazione delle condizioni per la realizzazione della legge per il diritto allo studio per tutti gli studenti e per il funzionamento del Sistema Scolastico Nazionale, istituito con la legge di parità.


Attraverso la partnership con gli altri soggetti coinvolti nei processi di apprendimento e rappresentati in eForm, si vuole concorrere alla realizzazione  delle condizioni naturali per rendere possibile il passaggio dall'astratto diritto allo studio al concreto e personalizzato successo formativo.


Nel contesto di questi provvedimenti, autonomia, diritto allo studio per tutti gli studenti, legge di parità, obbligo formativo a 18 anni  si colloca la riforma dei cicli con la forza della razionaliz-zazione e la potenza di una modernizzazione non più rinviabile per una società digitale
in rete, le cui strutture informatiche e telematiche stanno diventando parte viva di tutta la scuola.
 
A riguardo, nel quadro del programma di attività eform, il Consorzio Scuola Lavoro di Roma,  ha operato un provvedimento concreto che si muove nella direzione sopra ricordata e si risolve nel Progetto Scuola-eform 2001 che opererà in 13 regioni, comprese tutte quelle del meridione.

Nelle 13 regioni verranno costituite, a norma dell'articolo 7 del Regolamento sull'autonomia, 42 Reti che coinvolgeranno 284 Istituti Scolastici autonomi dei vari ordini di scuole. Nelle reti saranno installati oltre 100 Laboratori Telematici eform per la formazione continua
e a distanza. Il funzionamento dei Laboratori sarà assicurato dalla formazione e presenza nei Laboratori di 118 esperti web e 169 docenti tutors.


Per Dirigenti Scolastici delle scuole delle Reti, saranno organizzati dei Corsi di formazione per promuovere la Cultura dell'Integrazione e delle Reti secondo l'articolo 7 del Regolamento, regione per regione.

 

Si può quindi affermare che nel 2001 nelle 13 regioni esisteranno modelli di scuola autonoma integrata pronti per garantire la realizzazione nel 2002 del complessivo programma della società Consortile eform, che prevede l'istruzione di 40.000 giovani diplomati, studenti universitari e laureati prevalentemente del meridione richiesti dalle aziende.

 

Carmine Marinucci

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 Convegno delle scuole del Lazio 28/3/2001 

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5.1 Con Rapid Notification la scuola comunica via e-mail e sms

Giunge dagli Stati Uniti l'ennesimo esempio di semplificazione amministrativa attuata grazie alle nuove tecnologie. "Rapid Notification" è un servizio semplice ma efficiente che permette alle scuole di inviare messaggi di testo a tutti coloro che appartengono alla comunità scolastica di riferimento: genitori, docenti, studenti. Molto spesso, infatti, le scuole si trovano costrette ad inoltrare comunicazioni urgenti a un'utenza piuttosto vasta: una chiusura anticipata, ad esempio, o una particolare variazione del calendario delle lezioni. Per utilizzare il servizio la scuola è tenuta a pagare un abbonamento annuale all'azienda fornitrice, invitando contemporaneamente i genitori, e tutti coloro che partecipano a qualche titolo alla vita dell'istituto, a registrarsi gratuitamente sul sito. In questo modo viene creata una mailing list degli utenti di riferimento a cui Rapid Notification trasmette in tempo reale le comunicazioni della scuola attraverso diverse modalità: via e-mail o sms sul telefono cellulare, cercapersone, palmare.

Info: 

Stephen R. Coakley <scoakley@rapidregistration.com>

Web: 

RapidNotification <http://www.rapidnotification.com>

 

5.2 Allegroassai.it, un innovativo database di partiture digitali

Dopo la nascita dell'e-book, il libro elettronico, anche la partitura musicale sembra aver trovato il suo alter ego digitale. Sul sito web Allegroassai.it, da poco disponibile in versione italiana, è infatti possibile consultare un intero catalogo di partiture realizzate grazie ad Opus, un innovativo software di videoscrittura musicale "made in Italy". La rivoluzionaria caratteristica delle partiture in formato Opus, rispetto al più classico formato PDF, sta nella possibilità offerta all'utente di modificarle, aggiungervi annotazioni e stamparle. Il catalogo raccoglie più di 1.500 spartiti di musica classica, consultabili per compositore, titolo dell'opera o strumento. Per poter accedere al catalogo è necessario registrarsi sul sito. La prima pagina di ogni partitura è scaricabile gratuitamente, così come gratuito è Opus Viewer, il software necessario per visualizzare i documenti. Il futuro di Allegroassai.it riserva inoltre importanti novità per le scuole medie: prossimamente saranno disponibili tools elettronici dedicati all'educazione musicale.

Info: 

info@allegroassai.it

Web: 

Allegroassai <http://www.allegroassai.it>

 

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