GIUSTIZIA SI , VENDETTA NO, GUERRA MAI

 

LA GUERRA CHE VERRA'

 

non è la prima.Prima

ci sono state altre guerre.

Alla fine dell'ultima

c'erano vincitori e vinti.

Fra i vinti la povera gente

faceva la fame .Fra i vincitori

faceva la fame la povera gente egualmente.

 

B.Brecht

 

 

Alla scuola della Repubblica è stato affidato il compito di formare le giovani generazioni ad una cultura di pace , ad una cittadinaza consapevole in una società plurietnica e globale.

Queste finalità sono state così interiorizzate e condivise dagli educatori da far si che non si possa oggi educare senza educare alla pace, fare cultura che non sia cultura di pace.

Che cosa ci si aspetta allora che dica la scuola a ragazzi che , come tutti noi, hanno assistito in diretta , attoniti , al massacro delle Torri Gemelle? Che fare dell'orrore e della paura che ancora cosi fortemente pervadono le loro e le nostre coscienze?

Abbiamo sin qui guidato i nostri , i vostri ragazzi , a rintracciare  nei libri di storia le ragioni e i perché, a smascherare demonizzazioni manichee , a riconoscere interessi e scopi di milioni di guerre "giuste" ed "inevitabili" che dagli Assiro-Babilonesi ai giorni nostri incontrano nel loro percorso scolastico. Questo non solo perché programmi ministeriali e finalità educative ci invitano a formare nei giovani cittadini coscienze critiche e solidali , ma sprattutto perché non si può parlare al "fururo" (alle giovani generazioni) di un futuro che non sia all'insegna del rifiuto sempre,dovunque e da parte di chiunque delle risoluzioni cruente dei conflitti.

Che cosa ancora vi aspettate oggi dalla scuola ? Che si parli sbrigativamente di pace con un buonismo di maniera? O , peggio , che ci si affianchi a tutti coloro che , da luoghi e ruoli autorevoli , parlano di un  mondo diviso tra buoni e cattivi, tra forze del male e del bene , di operazioni militari che si chiamano "Giustizia infinita", di una lunga guerra  mondiale assolutamente " inevitabile" ? .

NO , la scuola non ci sta ; ce lo impediscono il senso di responsabilità di educatori e l'etica professionale  e civile.

Continueremo a dare ai nostri ragazzi strumenti e gambe perché un mondo di pace non sia uno slogan consolatorio , ma uno stile di vita e di pensiero , una speranza nel futuro , una fiducia nei propri consimili senza la quale futuro non c'è .

 

Scuolariforma

Coordinamento delle Associazioni Professionali della Scuola di Livorno

A.I.M.C. (Associazione Italiana Maestri Cattolici)

A.N.P. (Associazione Nazionale Presidi)

C.I.D.I (Centro di Iniziativa Democratica degli Insegnanti)

LEGAMBIENTE -SCUOLA E FORMAZIONE

U.C.I.I.M. (Unione Cattolica Italiana Insegnanti Medi)