Come si svolge l'attività di inanellamento

La prima fase consiste nell'adoperare reti di nylon. Queste reti sono formate da fili sottilissimi che non danneggiano l'uccello. Le reti possono essere lunghe da 9 a 12 metri di larghezza e 2 metri di altezza. Dall'alto verso il basso sono costituite da 4 tasche rette da un filo più spesso che forma una morbida rete. Appena liberati dalle reti, gli uccelli vengono messi in speciali sacchetti di cotone dove non vedono l'ambiente esterno e così non si spaventano. Le reti, di solito, vengono messe in luoghi molto ristretti per favorire un maggior controllo da parte degli addetti (a Ventotene le reti sono situate a Punta dell'Arco). Le reti vengono controllate circa ogni ora, in modo che gli uccelli non rimangano per troppo tempo incagliati. Gli uccelli vengono poi esaminati per individuare la specie, il sesso, l'età, il peso, la riserva di grasso, lo sviluppo dei muscoli e subito dopo vengono liberati. Questa operazione di controllo dura non più di un minuto a meno che non si tratti di specie rare. Grazie all'abilità degli ornitologi lo stress degli uccelli è minimo ed infatti ci sono molte ricatture nel giro di pochi giorni o addirittura nello stesso giorno. Le reti sono difficili da vedere ma non invisibili e quindi se un uccello avesse veramente paura si ricorderebbe il luogo e non ci tornerebbe.