Origine vulcanica

Tutte le isole ponziane sono nate dall'attività di vulcani sommersi, ma con modi di formazione differenti. Mentre Ponza, formatasi circa due milioni di anni fà, è costituita da rocce laviche, vetrose legate ad eruzioni avvenute in ambiente sottomarino, Ventotene e Santo Stefano, più recenti, sono composte da lave e tufi. I fenomeni vulcanici di Ventotene si manifestarono a partire da circa 800 milioni di anni fà con una serie di colate laviche che portarono alla formazione del Promontorio di Punta dell'Arco. Il magma, molto fluido, fuoriuscì dal cratere e solidificandosi si trasformò in trachiti e basalti, tipiche rocce laviche. Ad un periodo di stasi seguì un'intensa attività esplosiva che portò all'emissione di milioni di chilometri cubi di frammenti solidi che completarono la costruzione dell'isola. Polveri vulcaniche, ceneri e lapilli si depositarono strato su strato dando origine a rocce piroclastiche note come "Tufi". I resti dell'antico vulcano sono localizzati a circa 4,5 Km a nord-ovest di Punta dell'Arco, mentre Santo Stefano è la parte affiorante di un cono avventizio. Ventotene e Santo Stefano costituiscono la sommità affiorante di un vulcano sommerso che si innalza da 900 metri di profondità.