Ambiente terrestre

A Ventotene l'attuale aspetto della vegetazione è il risultato di una serie di interventi dell'uomo: sull'isola sono scomparse le foreste di lecci e gran parte dell'originaria macchia mediterranea. In primavera i prati ed i campi sono caratterizzati dalla presenza di numerose piante erbacee come l'Acetosella Gialla, il rosmarino, il gladiolo dei campi. In prossimità delle coste crescono il finocchio marino, la camomilla marina e il ginestrino delle scogliere. Tra le piante di interesse naturalistico sono da segnalare il fiordaliso delle scogliere di Ventotene, una crocifera endemica che fiorisce al termine dell'estate. Sull'isola oggi si coltivano soltanto ortaggi: pomodorini, fave, lenticchie. La scomparsa di molti ambienti ha influito sulla fauna dell'isola. Completamente assenti gli anfibi e i pesci di acqua dolce, per l'assenza di stagni e corsi di acqua dolce; mentre tra i rettili abbiamo la lucertola, il geco e il biacco, l'unico serpente dell'isola.

I soli mammiferi presenti sono il pipistrello nano, il topolino delle case e il ratto nero.

Inoltre la posizione tra le rotte migratorie tra Europa e Africa rende le isole ponziane una zona ideale di sosta per numerosi passeriformi oppure specie molto rare come la Cicogna bianca, il Gufo di palude, l'Airone cenerino. Sull'isola nidificano il Gabbiano Reale, la Berta Maggiore, la Berta Minore, mentre il Falco Pellegrino volteggia sulle rupi di Santo Stefano.